[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Famiglia: Rosolen, 880mila euro a associazionismo famigliare

sabato 21 novembre 2020


Trieste, 21 nov- Centri estivi. Proposte per il dopo scuola.
Attività didattiche, culturali, ludiche o sportive. Servizi
dedicati per la gestione dei conflitti, spesso legati a fasi
delicate della crescita e della maturazione dei ragazzi. Sono
alcuni tra i principali ambiti di applicazione dei progetti
destinati all'associazionismo famigliare, il cui bando uscirà a
gennaio.

La delibera dedicata è stata approvata venerdì mattina dalla
Giunta regionale su proposta dell'assessore regionale alla
Famiglia, Alessia Rosolen. La Regione dispone di un budget di
880mila euro e punta a incentivare l'associazionismo o il terzo
settore a organizzare iniziative che diano sostegno reale alle
famiglie,

Rosolen ha spiegato che "il bando si rivolge ai soggetti del
terzo settore che appartengono alla categoria delle associazioni
famigliari. L'offerta può variare da progetti per bambini più
piccoli a sportelli specifici per la gestione di conflitti, molto
spesso espressamente concepiti per sostenere le famiglie nella
fase adolescenziale dei figli. Abbiamo cercato di allargare il
compasso dei destinatari al massimo grado: anche le parrocchie,
tramite un'associazione a loro vicina, potranno dare il loro
contributo, prezioso e auspicabile. Il nostro obiettivo continua
a essere la costruzione di una rete di protezione sociale per le
famiglie. Questo bando costituisce un piccolo ma rilevante
tassello nel mosaico del percorso intrapreso in questa
legislatura e che avrà, come approdo naturale, la formulazione di
un testo unico sulla famiglia che farà tesoro anche
dell'esperienza degli Stati Generali".

"Con queste risorse diamo altre risposte oltre a quello che
abbiamo fornito e stiamo fornendo per le scuole e per gli asili
nido - ha aggiunto l'assessore -. Dall'inizio della pandemia,
attingendo da risorse del Fondo Sociale Europeo, della Regione e
del Ministero, sono 4,3 i milioni di euro investiti per adeguare
la strumentazione digitale (pc portatili, tablet, chiavette usb)
per le famiglie del Friuli Venezia Giulia per la didattica a
distanza e siamo stati tra le prime Regioni a creare i
presupposti affinché i centri estivi potessero riprendere le loro
attività".

"Il momento è complicato per tutti - ha concluso Rosolen -
proprio per questo, i servizi per la famiglia assumono
un'importanza strategica. Il bando approvato con questa delibera
punta a incentivare la presentazione di progetti ampi e si
inseriscono nell'ambito del welfare aziendale e del principio
della responsabilità sociale d'azienda. L'obiettivo della Regione
è contribuire a trovare un equilibrio tra la vita familiare e la
carriera professionale: siamo a disposizione di tutti i soggetti
della società civile animati dal desiderio di migliorare i
servizi e dare nuove opportunità alle famiglie".
ARC/COM/SSA/al