L’assessore allo sviluppo economico ha partecipato al webinar promosso dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale in cooperazione con ICE, SACE e SIMEST
Il Trentino guarda oltre il Brennero, nella consapevolezza che per le imprese locali internazionalizzarsi ed esportare non è più un’opzione, ma un imperativo. Solo così le aziende locali potranno affrontare la crisi economica post Covid. Lo ha evidenziato questo pomeriggio l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro intervenuto nell’ambito del roadshow virtuale “Il patto per l’export” promosso da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l'Agenzia ICE e SACE SIMEST, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, Unioncamere e il Sistema delle Camere di commercio.
Il Patto per l’Export è una novità importante per l’Italia, per le sue imprese e per i sistemi pubblici dei territori. Per questo, nell’ambito dell’appuntamento sono state illustrate le strategie di sostegno pubblico alle imprese che operano o intendono inserirsi nei mercati internazionali. È grazie alle imprese che esportano e che sempre di più fanno del mercato internazionale il proprio mercato domestico che i territori italiani, e tra di essi il Trentino, sono riusciti ad affrontare i lunghi anni di stagnazione dell’economia italiana. L’esponente dell’esecutivo ha osservato come le imprese che esportano siano quelle che maggiormente contribuiscono alla crescita quantitativa e qualitativa dell’economia trentina. Per questo la Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo sono al lavoro nel rafforzare quantità e qualità dei processi di internazionalizzazione delle imprese trentine Il risultato atteso è il potenziamento dell’intera filiera delle progettualità e dei servizi reali e finanziari a sostegno delle loro attività di export ed investimento estero (puntando fortemente sul digitale) . Proficua in questo senso è anche la collaborazione con la Camera di Commercio di Trento che eroga certificazioni e servizi utili alle attività internazionali delle imprese.
Per sostenere l’export nella fase post pandemia, l’Amministrazione provinciale ha introdotto la possibilità di beneficiare dell’aiuto pubblico anche per sostenere l’attivazione di spazi espositivi all’estero oltre che per la partecipazione a fiere, per azioni di commercializzazione di sistema, missioni all’estero ed incoming nonché per ottenere consulenza personalizzata per lo sviluppo di un piano di internazionalizzazione aziendale e progetti di marketing internazionale. Sono state peraltro ampliate le tipologie di spese agevolabili a sostegno dell’export attraverso contributi da utilizzare in compensazione fiscale. Trentino Sviluppo sta inoltre mettendo a punto una nuova piattaforma digitale che garantirà nuove modalità di assistenza virtuale alle imprese a sostegno della commercializzazione estera ed è in corso di ultimazione una nuova misura che consentirà alle aziende di poter disporre di qualificati manager nel settore del digitale, dell’internazionalizzazione della commercializzazione. E’ stata quindi introdotta la figura dell’international coaching per accompagnare le diverse fasi del percorso di internazionalizzazione aziendale e Trentino Sviluppo intensificherà ulteriormente i programmi per favorire la partecipazione a fiere in modalità virtuale e per favorire l’internazionalizzazione delle aziende nei settori di punta dell’export trentino.
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(ab)
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