[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Agricoltura. Promozione delle produzioni di qualità e turismo enogastronomico: le strategie della Regione per il rilancio sui mercati internazionali delle imprese agroalimentari dell'Emilia-Romagna. Visita del sottosegretario gli Esteri Manlio Di Stefano alle eccellenze nelle province di Modena e Parma
martedì 21 luglio 2020
I progetti di internazionalizzazione ed export in Germania e Canada. L'assessore Mammi: "Il mondo cerca la qualità e i sapori italiani e noi rispondiamo con prodotti e cucina di grande livello: l'eccellenza riguarda tutta la filiera e coinvolge sempre più giovani". A disposizione anche 6 milioni di euro di fondi regionali per la promozione del vino sui mercati extra Ue
Bologna - Dal Parmigiano Reggiano ai prosciutti di Parma, dall’aceto balsamico al Lambrusco e ai salumi, sono tanti i prodotti dell’Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini, venduti e conosciuti sui mercati nazionali e internazionali. Un panorama che fa della regione che detiene il record europeo per numero di Dop e Igp, una delle capitali del gusto e dove il sistema delle imprese agroalimentari punta sempre più su internazionalizzazione ed export. In occasione della visita in questi giorni in Emilia-Romagna di una delegazione del ministero degli Affari esteri guidata dal sottosegretario Manlio Di Stefano, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha presentato alcune delle eccellenze in campo agroalimentare e dell’enogastronomia. La visita del sottosegretario proseguirà poi con incontri nei settori di design, innovazione, Motor Valley, Made in Italy.
Tra gli appuntamenti di oggi, sempre con focus su export e internazionalizzazione, quello con i vertici del Consorzio del Prosciutto di Parma e di Piacere Modena che raggruppa i principali consorzi di tutela delle Dop e Igp della provincia.
“A seguito degli effetti dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 sul commercio internazionale – che ha rallentato in maniera considerevole le esportazioni - e in considerazione del mutato quadro internazionale- ha sottolineato l’assessore Mammi- occorre intervenire prontamente con progetti di rilancio a favore delle imprese e del sistema agroalimentare. Promuovere il made in Emilia-Romagna agroalimentare all'estero, anche attraverso la collaborazione di chef di fama, significa rafforzare la presenza sui mercati stranieri e conquistarne anche di nuovi. Un'azione di ampio respiro, che si inserisce in un piano di internazionalizzazione che crede e investe sempre di più in un settore cruciale per l'economia e per la quale sarà necessario adeguare i servizi di accompagnamento e orientamento all’export ai nuovi modelli di business e al nuovo scenario internazionale, accelerando sia i processi di digitalizzazione a sostegno dell’export”.
Per quanto riguarda il settore vitivinicolo, la promozione sui mercati extra Ue passerà anche attraverso il bando finanziato con 6 milioni di euro dalla Regione per le azioni di sostegno alle aziende vitivinicole nell’ambito dell’Ocm vino (Organizzazione comune di mercato).
#MadeinER, export più forte per crescere insieme
È l’obiettivo del progetto di #MadeinER: Promozione e Internazionalizzazione dell’agroalimentare e del turismo enogastronomico di qualità che intende rafforzare l’identità e la reputazione del brand Emilia-Romagna in modo da accrescere la consapevolezza sull’unicità dei prodotti regionali, anche attraverso portali web e app dedicate. Allo stesso tempo occorre facilitare l’accesso e il radicamento delle imprese regionali sui mercati, valorizzando i risultati ottenuti e con azioni di sostegno nel passaggio all’economia digitale.
Questa strategia di internazionalizzazione della filiera agroalimentare, che si sviluppa attraverso una ricca offerta di servizi e di attività, consente la messa a sistema degli interventi della Regione Emilia-Romagna - con il supporto di Art-ER-, Unioncamere Emilia-Romagna, Apt Servizi, Unioncamere italiana, ministero per lo Sviluppo Economico, Istituto per il Commercio Estero, Assocamerestero e Camere di commercio italiane all’estero, nell’ambito di specifici accordi e progetti.
Le azioni in Germania e Canada, settimana enogastronomica dal 16 al 23 settembre e fino a novembre iniziative e show cooking
Due interventi partono in Paesi tradizionalmente inseriti nelle attività di promozione e valorizzazione regionale.
In Germania, già dalle prossime settimane, sono previste attività di promozione che comprendono masterclass on line che raccontano a un pubblico settoriale i prodotti Dop e Igp Made in Emilia-Romagna, una settimana gastronomica dal 16 al 23 settembre, dove il network di ristoranti italiani della zona Rhein-Main-Necker, creerà una serie di piatti con i prodotti oggetto della masterclass. Sono poi previsti un concorso, uno show-cooking e due eventi di promozione dei prodotti e dei vini emiliano-romagnoli a qualità regolamentata, presso il Ristorante InCantina dell’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna a Francoforte durante la Settimana della cucina italiana nel mondo.Durante tutto il mese di ottobre 2020 è anche prevista la realizzazione di b2b virtuali tra un gruppo di 15 importatori/distributori/grossisti del settore food ed un gruppo di aziende emiliano-romagnole.
Le candidature delle aziende regionali saranno raccolte dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, coordinate da Unioncamere regionale.
In Canada, sempre da settembre fino a novembre, il progetto si sviluppa in partnership con la Camera di commercio italiana per il Canada, a rafforzamento delle azioni realizzate nel corso degli ultimi tre anni. Nella Provincia del Québec e nella Provincia del British Columbia, il progetto si svolge in sinergia con le azioni di Unioncamere Emilia-Romagna previste per il 2020, nonché con l’iniziativa “The Authentic Italian Table” del progetto del ministero degli Affari esteri “True Italian Taste”.
La Regione integra le precedenti azioni con una novità: cooking class digitale in diretta, dedicata all’Emilia Romagna “Souper Gourmande Chez Soi“, evento finalizzato a facilitare l’educazione al consumo consapevole degli autentici prodotti emiliano romagnoli e a rafforzare il branding Made in Emilia-Romagna presso i consumatori del Québec. Si tratta di una masterclassper ristoratori, chef, sommelier, responsabili acquisto di hotel e ristoranti dedicata alla cultura gastronomica regionale e alla valorizzazione della cucina artusiana.
Infine, nell’ambito dello sviluppo della promozione digitale è prevista la mappatura delle potenzialità di e-commerce per la promozione dei prodotti Made in Emilia-Romagna. Le vendite on line dei prodotti di specialità alimentare registrano infatti una crescita sostenuta in tutto il Canada ed è quindi necessario che anche le eccellenze agroalimentari della Regione Emilia-Romagna trovino adeguati spazi e sicurezze per operatori e consumatori./OC