[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Infrastrutture: Rosolen/Pizzimenti, 4,5 mln per lavori scuole infanzia

venerdì 10 luglio 2020


 Trieste, 10 lug - Oltre quattro milioni e mezzo (4.515.115) di
euro per interventi di messa in sicurezza e adeguamento sismico,
ristrutturazioni edilizie, manutenzioni e adeguamenti igienico
sanitari a dieci scuole dell'infanzia del Friuli Venezia Giulia.

È quanto deciso oggi dalla Giunta regionale, che ha approvato una
delibera presentata dall'assessore alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, d'intesa con l'assessore all'Istruzione e famiglia,
Alessia Rosolen.

Nel dettaglio, un contributo di un milione e 70mila euro è stato
destinato per la "Stella del Mattino" di Codroipo, 822mila euro
per la scuola dell'infanzia di Pradamano, 385mila euro per
l'istituto comprensivo di Trasaghis, oltre 171mila euro per la
Rorai Piccolo di Porcia, 600mila euro per la scuola dell'infanzia
di Pagnacco, 464mila e 500 euro per la "G.Rodari" di Ruda,
300mila euro per la scuola dell'infanzia di Artegna, 550mila euro
per la scuola dell'infanzia e asilo nido "Semi di Mela" di
Trieste e 100mila euro per la scuola dell'infanzia di Marano.

"Si tratta - hanno spiegato i due esponenti dell'Esecutivo
regionale - della dotazione assegnata al Friuli Venezia Giulia
del Fondo nazionale per il Sistema integrato dei servizi di
educazione e di istruzione per le bambine e per i bambini sino ai
6 anni. Ogni edificio necessita di lavori specifici per garantire
il regolare svolgimento delle lezioni in un contesto accogliente,
confortevole e, auspicabilmente, in grado di accendere e
incentivare la loro fantasia".

"Gli interventi del piano - ha sottolineato Pizzimenti -
perseguono le finalità di un progressivo consolidamento e
ampliamento dei servizi educativi per l'infanzia. Nel caso
specifico, si tratta di interventi richiesti dal territorio che
alzano il livello qualitativo dei servizi erogati. Al netto delle
difficoltà del momento, le risorse investite per mettere in
sicurezza e migliorare gli edifici scolastici erano e restano
prioritarie".

Secondo Rosolen "il piano è strutturale, prescinde dall'emergenza
epidemiologica ma contribuisce a dare risposta all'esigenza di
consegnare ai bambini spazi sempre più sicuri e più stimolanti.
L'obiettivo è realizzare poli per l'infanzia che si
caratterizzino come laboratori permanenti di partecipazione e
apertura al territorio. La Giunta regionale prosegue nel suo
piano che punta a mettere sempre di più al centro dell'agenda
politica l'istruzione e i servizi per l'infanzia".

A tal riguardo si ricorda che la Regione concorre al Fondo
ministeriale attraverso un cofinanziamento sostenendo ogni anno
con 6 milioni di euro i gestori di asili nido per le spese di
funzionamento (richiedendo l'impegno a contenere le rette) e con
21 milioni di euro le famiglie per l'accesso ai servizi.
ARC/GG/al