[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, medicina territoriale è nuovo modello per sanità Fvg

lunedì 22 giugno 2020


Lo ha detto ai sindaci dell'ambito Valli e Dolomiti friulane

Spilimbergo, 22 giu - La medicina territoriale, come ci ha
insegnato anche la recente emergenza sanitaria, è uno dei perni
sui quali ruota la risposta di salute nella nostra regione. Su
questo aspetto va focalizzata l'attenzione, facendo in modo poi
che le strutture ospedaliere si modellino attorno alle specifiche
esigenze. È questo il motivo per cui ci confrontiamo
costantemente con il territorio, al fine di dialogare con i
sindaci nel percorso che ci dovrà portare ad una sintesi
operativa".

Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi, nel corso dell'incontro dell'assemblea dei sindaci
dell'ambito Valli e Dolomiti friulane svoltosi quest'oggi a
Spilimbergo nella sala degli stucchi di palazzo Tadea. Il vertice
con l'esponente della Giunta Fedriga è stato richiesto dai primi
cittadini del territorio per affrontare insieme a loro alcune
tematiche riguardanti la risposta territoriale di salute.

Alla presenza del presidente d'ambito Lavinia Corona, del sindaco
di Spilimbero Enrico Sarcinelli, il direttore generale dell'Asfo
Joseph Polimeni, nella prima fase dell'incontro, ha illustrato
alcune delle rimodulazioni del piano aziendale che prevede
attività specifiche per il nosocomio di Spilimbergo e Maniago.
Per quanto riguarda la Città del mosaico è stato ricordato che
entro la seconda metà del mese di luglio verrà nominato il nuovo
direttore sanitario, mentre entro l'anno entrerà in servizio il
nuovo primario della Struttura operativa complessa di medicina.
Quindi Polimeni ha illustrato la mission del San Giovanni dei
battuti ossia quella di struttura di riferimento per il day
surgery e la chirurgia ambulatoriale in raccordo con l'ospedale
di Pordenone. Per Maniago, invece, è stato ricordato che il
modello organizzativo al quale dovrà tendere la struttura sarà
quello di un ospedale di comunità, mentre a settembre il punto di
primo intervento riprenderà ad essere operativo.

Nel suo intervento, il vicegovernatore ha posto in evidenza come
la risposta di salute sulla quale la Regione sta lavorando è
quella legata alla valorizzazione della medicina territoriale
"forti anche di una lezione che ci ha dato l'emergenza Covid,
dalla quale stiamo lentamente uscendo. Ciò su cui dobbiamo
concentrarci è un cambiamento culturale, uscendo da una visione
ospedalecentrica legata a scelte compiute in passato, soffermando
invece l'attenzione anche sulle cronicità, che in questo momento
riguardano più della metà della popolazione regionale".

Per operare in questa direzione, Riccardi si è soffermato sulla
necessità di condividere insieme ai primi cittadini del
territorio un percorso che va nella direzione del cambiamento al
quale il sistema si dovrà adeguare. "Nel diritto alla salute - ha
detto il vicegovernatore - anche gli ospedali devono essere
capaci di modellare la propria operatività tenendo conto delle
nuove esigenze. Ed è per questo motivo che il dialogo con i
sindaci dell'ambito diventa importante per definire assieme, in
base alla domanda e all'interno delle linee guida generali di
programmazione, come definire una risposta di salute in linea con
le richieste che provengono dal territorio".
ARC/AL/ma

222013 GIU 20