[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Riccardi, via a test e tamponi in laboratori privati

giovedì 28 maggio 2020


Esami dovranno rispettare criteri di qualità fissati da Regione

  Palmanova, 29 mag - "I laboratori privati accreditati presso il
sistema sanitario regionale possono effettuare tamponi e test
sierologici per l'individuazione del Covid-19 in base a un
protocollo che stabilisce precisi standard qualitativi. In questo
modo diamo risposta alle richieste dei cittadini e delle aziende
che desiderano effettuare le analisi e aumentiamo la capacità
d'analisi complessiva della nostra Regione".

Lo ha annunciato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, dopo l'approvazione da
parte della Giunta regionale della delibera che autorizza
l'effettuazione di questi esami anche in Friuli Venezia Giulia da
parte dei laboratori d'analisi privati.

"Le persone che intendono sottoporsi a test sierologico o tampone
a proprie spese, fermo restando la necessità di una prescrizione
medica, possono farlo nei laboratori autorizzati con la garanzia
del rispetto di standard qualitativi pari a quelli del servizio
sanitario. Inoltre, i risultati degli esami saranno inoltrati
alle aziende sanitarie di competenza e serviranno ad attivare, in
caso di positività, le misure previste per il contenimento del
Covid-19 nella Fase 2".

Secondo quanto stabilito della Regione, le strutture private
accreditate che desiderano effettuare questo tipo di analisi
oltre ad essere in possesso di accreditamento istituzionale nella
branca medicina di laboratorio devono disporre di strutture con
livello di biosicurezza 2 e utilizzare una strumentazione
certificata per metodica molecolare Reverse Realime PCR
(RRT-PCR) e i relativi reagenti.

Il vicegovernatore ha spiegato che "prenderà il via anche uno
studio epidemiologico, parallelo a quello avviato a livello
nazionale con la collaborazione della Croce rossa, sugli
operatori che esercitano un servizio di pubblica utilità, come ad
esempio le Forze dell'Ordine, per monitorare la circolazione del
virus in regione. Con l'esame sierologico sarà possibile sapere
se le donne e gli uomini in servizio e a contatto con le persone
durante tutte le fasi dell'epidemia siano entrati in contatto il
virus. In questo modo oltre ad avere un quadro più preciso
sull'andamento della diffusione del virus, saranno anche
individuati i soggetti positivi al Covid-19 ma asintomatici".
ARC/MA/pph