Trieste, 20 mag - "Un documento importante ed innovativo che
fa del Friuli Venezia Giulia la prima regione italiana a dotarsi
di una strategia per uno sviluppo "green" in ambito urbano".

Così l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro, ieri in videoconferenza, in occasione della
presentazione del documento "la strategia regionale per le Green
Cities" realizzato dal Green City Network, promosso dalla
Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con la
direzione regionale Difesa dell'ambiente del Friuli Venezia
Giulia e dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

Il documento è stato elaborato tenendo conto dei risultati del
processo di partecipazione che ha coinvolto 26 comuni del Friuli
Venezia Giulia (Arta Terme, Azzano Decimo, Cividale del Friuli,
Cordenons, Fiume Veneto, Forgaria nel Friuli, Gorizia, Gradisca
d'Isonzo, Lestizza, Martignacco, Monfalcone, Mossa, Pordenone,
Ragogna, Remanzacco, San Daniele del Friuli, San Dorligo della
Valle, San Giorgio di Nogaro, San Quirino, San Vito al
Tagliamento, San Vito di Fagagna, Savogna d'Isonzo, Treppo
Grande, Trieste, Udine e Vivaro).

"La presentazione - ha ricordato Scoccimarro - si sarebbe dovuta
tenere il 24 febbraio, il giorno successivo all'ordinanza di
sospensione degli eventi pubblici dovuta all'epidemia da
Coronavirus. È di buon auspicio che l'illustrazione del documento
si svolga nella settimana in cui il Friuli Venezia Giulia sta
riavviando il proprio motore". 

Per l'esponente della Giunta Fedriga la sfida che l'emergenza
sanitaria ha posto ai nostri territori dovrà essere affrontata in
termini di sviluppo sostenibile "poiché dobbiamo assicurare il
soddisfacimento dei bisogni per le generazioni attuali senza
compromettere la possibilità delle generazioni future di
realizzare i propri".

Scoccimarro ha evidenziato le principali attività avviate
dall'Amministrazione regionale in attuazione dei 17 obiettivi
definiti dalle Nazioni Unite con l'Agenda 2030. In questa
direzione vanno gli stanziamenti per la rottamazione delle auto,
l'acquisto di veicoli ecologici, di biciclette elettriche e
l'installazione a Trieste Airport di colonnine per il
rifornimento elettrico. L'assessore ha citato anche Noemix: "un
progetto innovativo, tra i primi in Europa, che consentirà di
dotare la pubblica amministrazione di 600 veicoli elettrici".

"Tra le azioni messe in atto - ha ricordato ancora Scoccimarro -
un capitolo particolare riguarda l'avvio di una fase di
consultazione pubblica con la quale delineare la strategia
regionale per lo sviluppo sostenibile: il 15 gennaio scorso è
stato lanciato un questionario "in linea" e programmati degli
incontri sul territorio. La conclusione della fase di
consultazione è prevista per il prossimo autunno mentre la
presentazione del documento finale con le linee di indirizzo
regionali è prevista nella primavera del 2021".

Su questo percorso si innesta la collaborazione, avviata nel 2018
e proseguita nel 2019, con la Fondazione per lo sviluppo
sostenibile che ha permesso di realizzare il documento sulle
Green City, coinvolgendo le amministrazioni locali del Friuli
Venezia Giulia in un processo partecipativo incentrato sullo
sviluppo sostenibile urbano.

Il documento illustrato ieri dal presidente della Fondazione Edo
Ronchi, individua le tre sfide ambientali per il futuro del
Pianeta (qualità ambientale in ambito urbano, utilizzo delle
risorse in modo efficiente e circolare e cambiamento climatico),
disegna il quadro delle azioni già avviate e le criticità emerse
nei Comuni del Fvg. Esamina inoltre tutte le azioni da attivare
per promuovere l'applicazione dell'approccio delle green city
allo sviluppo sostenibile.

A ricordare il ruolo svolto da Arpa quale coordinatrice del
gruppo di lavoro regionale è stato il direttore dell'Agenzia
Stellio Vatta che ha anche evidenziato il supporto di Arpa alla
Regione con le strutture dedicate.
ARC/LP/al

201225 MAG 20