[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
“CHI AMA LA LIGURIA, OGGI LA PORTA A TAVOLA”, LA NUOVA CAMPAGNA #LAMIALIGURIA PER RILANCIARE I PRODOTTI LIGURI, ANCHE IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE. PRESIDENTE TOTI: “È POSSIBILE ESSERE UN PO’ IN LIGURIA, ANCHE A DISTANZA, GRAZIE ALLE NOSTRE ECCELLENZE”
venerdì 17 aprile 2020
GENOVA. “Chi ama la Liguria, oggi la porta a tavola”. Sull’introduzione delle note del “Va’ pensiero” parte la nuova campagna di promozione dei prodotti agricoli e del gusto della Liguria.
In questo momento di isolamento a casa, lo spot inizia proponendo alcuni meravigliosi squarci del panorama ligure legati alle sue produzioni agricole. Vigne, uliveti, campi di basilico, branchi di sardine ci restituiscono quelle emozioni che il Coronavirus ci nega in queste settimane. Per questo il più grande atto di amore verso la Liguria, il solo modo di goderne i sapori e i profumi è portare questa meravigliosa terra sulla nostra tavole. Ed è per questo che la seconda parte dello spot si compone con la “traduzione” in termini di gusto dei paesaggi visti prima. Vino, olio, pesto, olive, trofie, focaccia e fiori compongono la tavola ligure secondo la “sinfonia di sapori” che conclude lo spot.
La campagna andrà in onda da domenica 19 aprile sui canali nazionali e sulle tv locali liguri. Sui canali social il messaggio si estenderà anche ai protagonisti delle filiere produttive agricole della Liguria.
“Anche in momenti come questo – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, in cui la nostra primaria occupazione è impegnarci costantemente sul fronte sanitario per contenere il contagio e assicurare cure appropriate a tutti coloro che ne necessitino, il nostro lavoro per il futuro della Liguria non viene meno. Questa campagna vuole valorizzare la Liguria partendo proprio dai suoi prodotti: certo, gustarli in riva al mare o tra le vette delle Alpi liguri ha tutto un altro sapore, ma è possibile essere in Liguria almeno un po’ di Liguria anche a distanza, anche a casa propria, grazie alle nostre eccellenze. Mentre il nostro sguardo va già al futuro, alla fase 2 e alle prime riaperture, non possiamo che dare appuntamento a tutti nel prossimo futuro. Mangiare ligure, poi, - conclude Toti – è anche un modo diretto e concreto per sostenere le nostre imprese agricole e le attività sul territorio in un momento così complesso per l’economia di tutto il Paese, realtà che costituiscono uno dei capisaldi del sistema Liguria”.
“Il turismo moderno è fatto di esperienze – commenta il Commissario straordinario dell’Agenzia in Liguria Pierpaolo Giampellegrini – e il cibo, i sapori, rappresentano una dei punti forti in questo ambito. La situazione è complessa, difficile, e la mobilità resta limitata, ma con questo spot vogliamo dare un messaggio chiaro: la Liguria può essere assaporata in tavola, anche adesso, in attesa di poterla riabbracciare dal vivo, speriamo il prima possibile”.
“Abbiamo ideato questo spot per ricordare che la Liguria si può visitare anche stando semplicemente a tavola nella propria casa – spiega l’assessore al Turismo Gianni Berrino - La nostra terra è unica perché offre non solo paesaggi mozzafiato ma anche l'enogastronomia che tutto il mondo ci invidia. Il messaggio che lanciamo in questo momento è di consumare prodotti liguri originali, frutto della professionalità dei nostri operatori del settore, e di vivere la nostra regione col palato invitando tutti, appena sarà possibile, a visitare la Liguria che dà origine ai nostri piatti e ai nostri vini”.
“La Liguria è ricca di produzioni agricole ed enogastronomiche di assoluta rilevanza - commenta l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai - Olio e vino, miele e prodotti zootecnici, muscoli e acciughe, fiori e aromatiche, sono alcune delle nostre produzione di eccellenza. Dietro questi tesori, però, c’è il duro lavoro di molti liguri e di molte aziende, oltre che la storia, la cultura e l'identità di un popolo. Senza la capacità produttiva delle nostre imprese, questo non sarebbe possibile e oggi con l’emergenza Coronavirus dobbiamo essere vicino a loro ancor più di prima. Per questo motivo è fondamentale supportare e promozionare il made in Liguria. Ognuno di noi, da casa sua, può fare la sua parte, scegliendo di mangiare ligure e di comprare prodotti certificati liguri. Rispolverando e rinnovando l'orgoglio ligure”.
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