[Comunicato stampa Giunta regionale Basilicata]
Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata numero 19
venerdì 17 aprile 2020
Domenica 19 aprile 2020, fatto salvo quanto previsto all'articolo 1, comma 1, dell'ordinanza 15 aprile 2020, n. 18, è disposta la chiusura obbligatoria al pubblico delle attività commerciali di vendita al dettaglio individuate nell'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020, ivi incluse le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell'ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, nonché i mercati la cui attività è diretta alla vendita di soli generi alimentari; ad esclusione delle edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
E' quanto prevede l'Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata numero 19 del 17 aprile 2020 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
L'ordinanza prevede inoltre che l'apertura degli esercizi commerciali al dettaglio, in tutti gli altri giorni, è consentita esclusivamente con il rispetto delle misure igienico-sanitarie prescritte dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020. Sono comunque consentite le vendite a mezzo ordinazione tramite e-commerce e telefono, con consegna a domicilio del cliente, fermo restando in ogni caso che sia garantita la distanza interpersonale all'atto della consegna e il rispetto delle norme igienico-sanitarie per il confezionamento dei generi alimentari.
All'articolo 1, comma 1, lett. d) dell'ordinanza 15 aprile 2020, n. 18, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: ".Gli spostamenti sono consentiti all'interno del proprio comune o verso comune limitrofo e comunque per gli interventi strettamente necessari alla tutela delle produzioni e degli animali allevati ovvero per la verifica delle attività eseguite da altra persona espressamente incaricata per lo svolgimento delle predette attività ed esclusivamente nel pieno rispetto delle misure sanitarie e delle norme di sicurezza relative al contenimento da contagio da COVID-19."