[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Fedriga firma ordinanza per gestione rifiuti in deroga
martedì 31 marzo 2020
Udine, 31 mar - Il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, ha firmato nella serata di oggi
un'ordinanza per la gestione dei rifiuti sul territorio
regionale, in considerazione delle mutate esigenze di raccolta e
smaltimento determinate dall'emergenza Covid-19.
I gestori dei rifiuti possono valutare di aumentare la frequenza
di raccolta dei rifiuti indifferenziati e devono fornire alle
utenze attrezzature adatte ad evitare la diffusione del contagio
quali contenitori, bidoncini, mastelli o sacchi telati, o
attrezzature maggiormente capienti. Gli impianti di trattamento
rifiuti sul territorio regionale dovranno destinare la propria
capacità di trattamento prioritariamente al recupero e allo
smaltimento dei rifiuti prodotti in regione, con particolare
riguardo a quelli provenienti dalla raccolta e dal trattamento
dei rifiuti urbani.
L'ordinanza prevede inoltre la possibilità per i gestori di
ottenere, in deroga alle disposizioni vigenti, l'incremento della
capacità di stoccaggio fino ad un massimo del 40 per cento della
capacità annua ed istantanea degli impianti autorizzati alla
messa in riserva o per il deposito preliminare.
La deroga è concessa nel rispetto di alcune prescrizioni in
materia di prevenzione incendi e di elaborazione dei Piani di
emergenza, nel rispetto delle norme tecniche di stoccaggio, anche
in relazione alle caratteristiche chimico fisiche dei rifiuti
stoccati; dovranno inoltre essere previsti sistemi di copertura,
anche mobili, per limitare le infiltrazioni di acque meteoriche e
l'emissione di odori, nonché idonei sistemi di confinamento e
contenimento per separare i quantitativi di rifiuti stoccati
rispetto al quantitativo ordinario. Potrà inoltre essere concessa
l'ottimizzazione della gestione degli spazi dedicati agli
stoccaggi dei rifiuti e dei materiali in ingresso ed in uscita
dagli impianti, utilizzando gli spazi in funzione delle necessità
di deposito, indipendentemente da quanto previsto
dall'autorizzazione, eventualmente utilizzando anche aree non
coperte.
La deroga potrà riguardare anche l'incremento delle capacità fino
al massimo del 20 per cento rispetto ai quantitativi autorizzati
degli impianti di recupero e smaltimento che trattano i rifiuti
di cui ai codici EER indicati nell'ordinanza (a titolo
esemplificativo: imballaggi, carta, vetro, plastica,
metallo). Sarà reso possibile anche l'incremento delle capacità
autorizzate degli impianti di incenerimento indipendentemente
dalle quantità di rifiuti autorizzate, inviando prioritariamente
a incenerimento i rifiuti prodotti sul territorio regionale ed in
particolare i rifiuti indifferenziati e i rifiuti derivanti dal
trattamento della raccolta differenziata.
È previsto inoltre l'inserimento nell'elenco dei rifiuti
conferibili presso le discariche per rifiuti non pericolosi,
anche di un elenco di rifiuti in deroga ai criteri di
ammissibilità di cui al decreto del ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare 27 settembre 2010 (i
codici di riferimento sono indicati nell'ordinanza). Deroghe sono
previste inoltre per l'incremento di ulteriori 3 mesi della
durata del deposito dei rifiuti urbani presso i centri di
raccolta per ciascuna frazione merceologica conferita, nonché
l'aumento della capacità annua ed istantanea di stoccaggio, nel
limite massimo del 20 per cento.
Allo stesso modo è previsto il deposito delle frazioni
differenziate di plastica, carta, vetro, legno e metalli, anche
raccolte congiuntamente, presso i centri di raccolta comunali.
Si prevede anche l'incremento della durata e della quantità
previste per il deposito temporaneo presso il luogo di produzione
di cui all'articolo 183 comma 1) lettera aa) del decreto
legislativo 152/2006. Le deroghe devono essere richieste tramite
posta elettronica certificata, alla direzione centrale Difesa
dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia.
La richiesta di deroga va comunicata all'Arpa Fvg, alla
Prefettura, al Comune, all'Azienda sanitaria e ai Vigili del
fuoco per le eventuali verifiche di competenza. L'ordinanza
prevede inoltre una serie di prescrizioni a cui i soggetti
richiedenti, gestori di impianti o Comuni per la gestione dei
centri raccolta, devono attenersi per ottenere la deroga.
L'ordinanza è valida fino al 31 luglio 2020.
ARC/SSA/pph