[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Maltempo. Il Governo dichiara lo stato di emergenza nazionale per l'Emilia-Romagna. In arrivo un primo finanziamento di 24,4 milioni per le opere più urgenti. Annunciato anche lo stanziamento di risorse statali per i rimborsi a cittadini e imprese. Bonaccini e Gazzolo "Una notizia importante. Anche la Regione è pronta a fare la propria parte"
martedì 3 dicembre 2019
Il presidente e l'assessore alla Protezione civile: "Accolta la nostra richiesta. Ora al lavoro per concludere la conta dei danni e ottenere al più presto le risorse per i rimborsi a cittadini, associazioni e imprese, già annunciati dal Consiglio dei ministri"
Bologna - Il Governo dichiara lo stato di emergenza nazionale per l’ondata di maltempo che per un mese ha colpito l’Emilia-Romagna, dal 2 novembre a inizio dicembre.
Il provvedimento è stato preso ieri nell’ultima seduta del Consiglio dei ministri, che ha assegnato alla Regione un primo finanziamento di 24 milioni e 438 mila euro destinati agli interventi più urgenti per affrontare le criticità aperte in seguito agli eventi meteo eccezionali.
“È stata accolta la nostra richiesta del 22 novembre scorso- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Una notizia importante, frutto del lavoro avviato subito per la conta dei danni e svolto in tempi rapidissimi dai tecnici della Regione e della Protezione civile regionale, in stretto raccordo con i territori, proprio per ottenere al più presto le risorse necessarie. Il quadro completo delle segnalazioni sarà comunque ultimato la prossima settimana per essere rappresentato al Governo e ottenere ulteriori finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio”.
Il Consiglio dei ministri, sempre nel provvedimento di ieri, ha anche annunciato lo stanziamento di appositi finanziamenti per i primi rimborsi ai cittadini, alle associazioni e alle attività produttive che hanno subito le conseguenze del maltempo.
“Si tratta di un tema fondamentale, considerato con la massima attenzione- chiudono Bonaccini e Gazzolo-. E anche la Regione è pronta a fare la propria parte sul fronte degli indennizzi, come già avvenuto in passato, per garantire a tutti il rimborso dei danni subiti”.