[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
Vendite di fine stagione 2020, la Giunta regionale individua le date di svolgimento dei saldi che potranno essere anticipate per i commercianti del cratere sismico. Nelle Marche, per il Black Friday, non obbligatoria la preventiva comunicazione al Comune. Bora. “Uniformati ai criteri nazionali, sostegno alle zone terremotate”
lunedì 18 novembre 2019
La Giunta regionale ha individuato le date per le vendite di fine stagione del 2020. Nelle Marche rispecchiano quelle stabilite a livello nazionale, nell’ambito dei criteri fissati dalla Conferenza delle Regioni. I saldi invernali inizieranno il 4 gennaio (primo giorno feriale antecedente l’Epifania) e termineranno il 1° marzo. Quelli estivi si terranno dal 4 luglio (primo sabato del mese) al 1° settembre. I Comuni del cratere sismico potranno comunque consentire, agli operatori commerciali in sede fissa, le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti i saldi di fine stagione. Inoltre, in occasione del “Black Friday” del 29 novembre 2019, gli operatori commerciali che parteciperanno al “venerdì nero” (giornata dedicata, anche in Italia, allo shopping scontato), non avranno l’obbligo della preventiva comunicazione al Comune competente. “Rispetteremo i criteri che le Regioni si sono date per uniformare le date e scongiurare forme sleali di concorrenza, specie nelle aree a ridosso dei confini amministrativi – evidenzia l’assessora al Commercio, Manuela Bora – La deroga aggiuntiva alle date indicate, valida per le zone terremotate, è un aiuto che vogliamo offrire per sostenere le attività produttive e agevolare la rinascita di queste comunità, favorendo maggiori opportunità di consumi connesse al periodo pre-natalizio. Abbiamo poi favorito la partecipazione dei commercianti al venerdì nero che tradizionalmente avvia il periodo degli acquisti natalizi. Nato negli Stati Uniti, come evento del venerdì successivo alla Festa del Ringraziamento, si sta radicando anche in Italia, divenendo un appuntamento commerciale di grande interesse e partecipazione”.