Decisione oggi della Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Segnana
Un bando per favorire l'inclusione sociale e l'autonomia, anche lavorativa delle persone che beneficiano delle misure di contrasto alla povertà, rivolto alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale iscritte all'albo del del Terzo Settore. Lo ha approvato oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, nell'ambito del Programma operativo nazionale "Inclusione", adottato dal Ministero del Lavoro, che si avvale di finanziamenti europei. Le risorse saranno ripartite tra i progetti da realizzare nelle Comunità della Provincia, si tratta di 137.256 euro per l'anno in corso e di 137.256,23 per il 2020, per un totale di 274.512,23 euro. "L'obiettivo è rafforzare gli interventi verso le fasce più deboli della popolazione residente sul territorio provinciale che beneficiano delle misure di contrasto alla povertà, - spiega l'assessore Segnana - e, al contempo, migliorare la collaborazione fra servizi pubblici ed enti del Terzo Settore, in particolare nei percorsi di continuità e di inserimento nella comunità di riferimento".
Il bando approvato oggi dall'esecutivo provinciale disciplina l'assegnazione e l'erogazione di risorse finanziarie per la realizzazione di iniziative di cittadinanza attiva e di progetti utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale e formativo e di tutela dei beni comuni, da attivare in favore di uno o più componenti i nuclei familiari beneficiaridelle misure di contrasto alla povertà nazionali e locali, residenti in Trentino. Obiettivo favorire l'inclusione sociale, la conoscenza e l'appartenenza al territorio, l'impegno attivo in funzioni di cura e valorizzazione dei beni comuni e al contempo sperimentare attività di sostegno e potenziamento delle competenze personali spendibili anche nel mondo del lavoro. Le risorse a disposizione per ambito territoriale sono le seguenti:
Comunità territoriale della Val di Fiemme: 9.126,13 euro;
Comunità di Primiero: 7.233,57 euro;
Comunità Valsugana e Tesino: 12.621,41 euro;
Comunità Alta Valsugana e Bersntol: 23.141,34 euro
Comunità della Valle di Cembra: 8.273,63 euro;
Comunità della Valle di Non: 14.906,13 euro;
Comunità della Valle di Sole: 8.137,22 euro;
Comunità delle Giudicarie: 13.490,97 euro;
Comunità Alto Garda e Ledro: 25.886,41 euro;
Comunità della Vallagarina (con l'esclusione del Comune di Rovereto): 21.828,48 euro;
Comun General de Fascia: 6.193,51 euro;
Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri: 5.613,80 euro;
Comunità Rotaliana-Königsberg: 16.031,44 euro;
Comunità della Paganella: 5.920,71 euro;
Comunità della Valle dei Laghi: 8.103,12 euro;
Territorio Val d'Adige: 61.333,64 euro;
Comune di Rovereto: 26.670,72 euro.
Il bando, la modulistica e ogni altro atto relativo al procedimento saranno disponibili sul portale: www.trentinosociale.it
Info Servizio provinciale Politiche sociali Ufficio Politiche socio-assistenziali e Welfare Via Gilli n. 4, Trento Tel. 0461 493800 - 493853 Mail: serv.politichesociali@provincia.tn.it - contrasto.poverta@provincia.tn.it
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