[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
AMBIENTE. CIPE APPROVA PIANO STRALCIO PER MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO. BOTTACIN “QUASI 30 MILIONI DI EURO IN VENETO: 10 CANTIERI SUBITO AL VIA, ALTRI 24 ENTRO FINE ANNO”
mercoledì 24 luglio 2019
“Siamo soddisfatti dell’approvazione del provvedimento del CIPE che sblocca quasi 30 milioni di euro di opere da realizzare in Veneto – spiega Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’ambiente – va precisato che si tratta del finanziamento di quanto previsto nella programmazione ordinaria degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, che, nel caso della nostra regione, esula dai numerosi interventi post-Vaia”.
L’assessore regionale del Veneto evidenzia che il provvedimento del Governo garantisce, comunque, un’accelerazione degli iter di avvio dei lavori di mitigazione del rischio idrogeologico su base regionale. “Stiamo parlando di 34 interventi in tutta la Regione per un importo complessivo di 29 milioni 966 mila euro – precisa – 10 dei cantieri previsti possono partire subito, mentre il resto dei lavori sarà avviato entro fine anno.”
“Tutte le province sono interessate dal finanziamento – continua Bottacin – il bellunese in misura minore (previsti 800mila euro per interventi strutturali conseguenti alla frana di Lamosano a Chies D’Alpago, in particolare la frana del Tessina) perché, come detto, le opere in quel caso rientrano nei piani di ripristino dopo gli eventi eccezionali dell’autunno 2018.”
“Di particolare importanza – sottolinea l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo – sono i finanziamenti previsti per Chioggia, 3.436.000 euro destinati alla ricostruzione della fascia litoranea per la protezione della costa ad Isola Verde, opera da realizzare in due stralci, e 1.500.000 euro per ricostruire la fascia litoranea di Bibione dopo le mareggiate dell’autunno scorso.”
Infine, opere importanti saranno realizzate per la sicurezza idrogeologica dell’asta del Po. “2.260.000 euro sono destinati a lavori di sistemazione idraulica dei canali Valdendro e Manin – conclude Bottacin – 2.500.000 di euro sempre per la messa in sicurezza di canali collegati al Po ad Ariano nel Polesine e Taglio di Po ed infine, sempre lungo il Po, sono previsti lavori di sistemazione della Fossa Maestra in diversi territori comunali delle province di Verona e Rovigo per complessivi 1.750.000 euro.”
ALLEGATO PIANO STRALCIO 2019