[Comunicato stampa Giunta regionale Umbria]
AUN 18 GIUGNO 2019
mercoledì 19 giugno 2019
difesa territorio, paparelli e cecchini: completato programma interventi per 70 mln euro; a disposizione 30 milioni nel triennio 2019/21 di cui 9 già impegnati per il 2019
(aun) perugia, 18 giu. 019 In Umbria sono stati portati a compimento tutti gli interventi, per un importo di circa 70 milioni di euro, programmati per la mitigazione e la prevenzione del rischio idrogeologico sul territorio regionale colpito frequentemente da eventi atmosferici estremi. Per proseguire nellazione costante e assidua per la messa in sicurezza e la difesa del territorio, la corretta gestione dei corsi dacqua superficiali e delle aree boschive, ci saranno a disposizione per il triennio 2019-2021 oltre 30 milioni di euro, di cui 9 milioni già impegnati per lanno in corso. A illustrare gli investimenti e gli interventi realizzati e che potranno essere attuati per la prevenzione del rischio idrogeologico e la tutela ambientale sono stati il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, e lassessore regionale allAmbiente, Fernanda Cecchini, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi a Palazzo Donini.
Sono state sanate tutte le principali criticità ha sottolineato il presidente Paparelli attraverso lutilizzo in maniera virtuosa delle risorse dei fondi Fsc, il Fondo per lo sviluppo e la coesione, derivanti dagli Accordi di programma quadro in materia di difesa del suolo, e dal Programma di sviluppo rurale. In particolare ha ricordato sono stati attivati 56 interventi connessi a fenomeni alluvionali relativi al reticolo idraulico principale e secondario, interventi di manutenzione e interventi sulle frane, per un importo complessivo di quasi 70 milioni di euro.
Fra gli interventi effettuati, quelli per la messa in sicurezza idraulica del fiume Topino a difesa dellabitato di Cannara, del tratto fluviale del fiume Tevere in località Pontenuovo di Torgiano, sul tratto del Fosso di Cuccaro che attraversa labitato di Cascia. Quasi tutte le aree ricadono in territori a rischio R4, cioè molto elevato, del Piano Assetto Idrogeologico, nellambito del Piano di Bacino del Fiume Tevere. Interventi urgenti e prioritari hanno riguardato ha aggiunto Paparelli - la messa in sicurezza anche delle zone industriali e artigianali, compresa la messa in sicurezza della città di Terni e della zona industriale Terni-Narni.
Con le economie realizzate ha detto ancora la Giunta regionale ha stabilito di provvedere al completamento di altri interventi importanti di mitigazione del rischio idraulico e la messa in sicurezza nel territorio regionale.
Circa 1 milione e 150mila ha specificato - verrà ripartito per la messa in sicurezza dellabitato di Ponte San Giovanni di Perugia, il completamento di lavori sul torrente Tresa, nel territorio di Città della Pieve, lavori urgenti sul fiume Nera per la messa in sicurezza idraulica dellabitato di Borgo Cerreto e per interventi di consolidamento sul torrente Serra nel territorio comunale di Terni. Inoltre, con oltre 267mila euro, anche questi derivanti da economie, verrà ultimato il piano di interventi per la mitigazione del massimo rischio idraulico R4 per labitato di Ponte Valleceppi di Perugia, completando con una stazione di pompaggio le opere di smaltimento delle acque interne, da utilizzare in caso di piena del Tevere per prevenire lallagamento dellabitato come accaduto in passato.
Con le opere realizzate e con le risorse a disposizione ha concluso chiudiamo al meglio questa fase di interventi lasciando in eredità, insieme a quanto fatto in materia di approvvigionamento idrico, un impianto sano, ottimo punto di partenza per il lavoro dei prossimi anni.
Il lavoro costante che abbiamo portato avanti ha rimarcato lassessore Fernanda Cecchini ha portato valore aggiunto al territorio umbro, con opere di sistemazione idraulica e ripristino idrogeologico, ma anche attraverso la cura e la manutenzione delle aree boscate, la sistemazione di sponde e argini dei corsi dacqua, la realizzazione e la manutenzione di quella viabilità indispensabile in caso di eventi come alluvioni o come incendi di bosco. Siamo di fronte a cambiamenti climatici evidenti ha proseguito ed è per questo che nellazione di programmazione e progettazione, oltre agli interventi di recupero e risanamento in caso di dissesti, abbiamo dato priorità alla prevenzione dei rischi idrogeologici e ambientali, utilizzando al meglio ogni risorsa disponibile.
Per il triennio 2019-2021 possiamo contare su due fonti di finanziamento ha precisato - che mettono a disposizione oltre 30 milioni di euro, fra risorse del Programma di sviluppo rurale e quelle provenienti dallAccordo Stato-Regioni dellottobre 2018, di cui 9 milioni già impegnati per questanno. Con bandi del Programma di sviluppo rurale sono stati finanziati interventi di adeguamento e miglioramento dellefficienza di corpi idrici superficiali finalizzati alla prevenzione e alla mitigazione del rischio idrogeologico, e dunque alla prevenzione dal rischio di esondazioni così come dai problemi derivanti da stagioni siccitose.
Interventi proposti dal Consorzio della Bonificazione Umbra, dal Consorzio di bonifica Tevere-Nera e dal Consorzio Valdichiana Romana e Val di Paglia che interverranno in modo piuttosto uniforme su tutto il territorio regionale. Inoltre vengono finanziati interventi forestali per la prevenzione dellerosione dei suoli e degli incendi boschivi, per rafforzare la protezione idrogeologica svolta.
Ci sono poi notevoli somme che la Regione Umbria ha ottenuto in base allAccordo Stato-Regioni per la voce prevenzione del rischio idrogeologico e tutela ambientale ha aggiunto lassessore Cecchini che prevede nel triennio quasi 26 milioni di euro, con cui verranno finanziati gli investimenti dei tre Consorzi e dellAfor, lAgenzia forestale regionale, che dal 1 luglio prossimo subentrerà nelle funzioni alle Comunità montane. Con una recente delibera, la Giunta regionale ha intanto stanziato oltre 4 milioni e mezzo di euro per finanziare interventi rimasti esclusi dallo specifico bando del Programma di sviluppo rurale e di nuovi progetti con la stessa finalità di mitigazione del rischio idrogeologico. È previsto ha concluso il finanziamento di una ventina di progetti presentati dai Consorzi e dallAfor sulla base di un elenco di interventi e un ordine di priorità da loro stessi indicati.
Allattenzione delle redazioni: in allegato tabella interventi finanziati con riprogrammazione economie
A disposizione immagini Avinews, con dichiarazioni presidente Regione Umbria Fabio Paparelli e assessore regionale Fernanda Cecchini///