L’Amministrazione regionale comunica che, a seguito della entrata in vigore del Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019, sono state introdotte le seguenti tre principali novità:
- Pensione quota 100
Una misura sperimentale per il triennio 2019-2021 che permette al personale che abbia maturato i 62 anni di età anagrafica, unitamente ai 38 anni di anzianità contributiva di poter accedere alla pensione anticipata.
Coloro che hanno maturato i requisiti entro la data di entrata in vigore del decreto conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dal 1° agosto 2019, invece, coloro che maturano i requisiti dal giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi sei mesi dalla data di maturazione dei requisiti stessi.
- Riduzione dell’anzianità contributiva per l’accesso al pensionamento anticipato
I requisiti richiesti per la pensione anticipata rimangono i medesimi del 2018 e non subiscono l’adeguamento alla speranza di vita disposto con decreto del 5.12.2017 (43 anni e 3 mesi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne).
Pertanto, i requisiti richiesti restano di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e di 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall’età anagrafica.
Tuttavia, il decreto introduce una finestra di tre mesi tra la maturazione dei requisiti e la decorrenza del trattamento pensionistico.
La misura coinvolge anche i c.d. lavoratori precoci per i quali il requisito di anzianità contributiva rimane lo stesso del 2018 (41 anni) al quale si aggiungono tre mesi tra la maturazione dei requisiti e la decorrenza del trattamento pensionistico.
- Proroga dell’opzione donna
Riguarda solo le dipendenti nate entro il 31.12.1960 e che entro il 31.12.2018 abbiano maturato 35 anni di anzianità contributiva.
L’importo della pensione è calcolato interamente con il sistema contributivo, che rispetto a quello retributivo/misto implica una decurtazione sull’assegno, nonché una finestra di 12 mesi fra la maturazione del requisito e la decorrenza della pensione.
In data 29.11.2019 è stata emanata la circolare n.11 dall’INPS, attualmente all’esame dell’ufficio previdenza al fine di dare attuazione a quanto previsto nel Decreto-Legge.
Premesso che l’adesione ai benefici quota 100 e l’opzione donna sono su base volontaria, per il 2019 la situazione che si prospetta è la seguente:
- 37 unità collocate a riposo d’ufficio sulla base delle regole esistenti (di cui 5 Dirigenti);
- 22 unità che verranno collocate a riposo per effetto della riduzione dell’anzianità contributiva (di cui 1 Dirigente);
- 41 unità, eventuali, su base volontaria, che potranno aderire a quota 100 avendo maturato i requisiti necessari entro il 31.12.2018 (di cui 9 Dirigenti);
- 105 unità, eventuali, su base volontaria, che potranno usufruire dell’opzione donna avendo maturato i requisiti necessari entro il 31.12.2018 (di cui 2 Dirigenti).
Alla luce di quanto sopra esposto, qualora tutti i dipendenti interessati intendano usufruire dei benefici, circa il 6,5 per cento del personale in essere al 31.12.2018 potrebbe anticipare la data di uscita dal lavoro.
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Fonte: Presidenza della Regione– Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta
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