[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
PROGETTO INTERREG BID REX: UN’OPPORTUNITA’ PER LE POLITICHE DI TUTELA DELLA BIODIVERSITA’

lunedì 28 gennaio 2019


 

Con il meeting di Lubiana del 21-23 gennaio scorso sta per concludersi la I fase del progetto europeo Interreg Bid Rex che ha visto la Regione Marche unico partner italiano tra i nove rappresentanti di sei diversi paesi. “E' un impegno e un onore – commenta l’assessore all’ambiente Angelo Sciapichetti - partecipare ad una riflessione collettiva sugli aspetti, tra i più importanti per garantire il nostro futuro prossimo, connessi alla conservazione del capitale naturale attraverso il miglioramento delle politiche di sviluppo regionale”.

La UE finanzia questo tipo di progetti per approfondire temi e indicare obiettivi da attuare con i fondi strutturali a beneficio dell’intera comunità.

Nel caso di BID REX è chiaramente espresso che il rafforzamento del legame tra i dati rilevanti per la biodiversità e i processi decisionali di conservazione rappresenta il presupposto per aumentare l'impatto del FESR e di altre dotazioni dei fondi UE pertinenti alla conservazione del patrimonio naturale europeo.

La partecipazione della Regione Marche al progetto è stata avvalorata dalla rilevanza data allo strumento della Rete Ecologica Regionale (REM), di cui si è dotata nel 2013 con la L.R. 2/13 per promuovere una visione ambientale dell’intero territorio. L’opportunità offerta da BID REX favorisce pertanto quanto già per legge dovrebbe essere attuato con il recepimento della struttura e della funzione della Rete nei vari strumenti di governo del territorio: l’obiettivo è quello di applicare tale visione nei processi di sviluppo da un lato alla scala regionale, dall’altro al livello degli Enti che disegnano le politiche alle scale di maggior dettaglio, Province, Comuni, U.M. e Aree Protette.

La I fase di Bid Rex si concluderà nel prossimo marzo con la presentazione da parte di ogni partner di un piano d’azione che coinvolgerà almeno 5 ambiti territoriali nell’adozione della REM. Nel biennio aprile 2019-marzo 2021 il progetto andrà completato con l’attuazione di casi concreti individuati.