[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
(ARC) Enti locali: Roberti, da studenti Codroipo visione autentica del Fvg
lunedì 28 gennaio 2019
Gli alunni della 1F delle medie hanno presentato cinque proposte per ridisegnare il territorio
Codroipo (Ud), 28 gennaio - Come ridisegnare l'organizzazione territoriale del Friuli Venezia Giulia dopo l'abolizione delle Province? La domanda è al centro del dibattito istituzionale di cui è protagonista l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, chiamato a formulare una nuova riforma degli enti locali. Ma l'interrogativo è stato posto anche agli studenti della 1F della Scuola secondaria di primo grado "G.Bianchi" di Codroipo, dove un'intraprendente insegnante di geografia ha rivolto la sfida ai suoi studenti.
Ne sono nate cinque proposte che ridisegnano il Friuli Venezia Giulia tenendo conto di aspetti geografici e morfologici, dell'attrattività turistica dei principali poli balneari e montani, della densità della popolazione o dell'affinità del tessuto economico. L'insegnante, Sonia Zanello, ha voluto inviare all'assessore il risultato del lavoro svolto in classe, come esito di un approfondimento svolto per far comprendere quanto i ragazzi amino il Friuli Venezia Giulia e quanto possano maturare uno spirito critico affrontando questioni complesse, considerate spesso dei meri "grattacapi per adulti".
Così oggi, l'assessore Roberti ha ricambiato l'iniziativa, facendo visita alla scuola ed incontrando gli studenti e l'insegnante.
"È stata una mattinata splendida, questi ragazzi si sono messi a disposizione per affrontare un tema non semplice, con spirito autentico e genuino, senza i pregiudizi né i battibecchi che ogni tanto ci sono tra territori" ha commentato Roberti.
"Faccio i complimenti oltre a loro anche agli insegnati che li hanno seguiti in questo percorso complesso, sfociato in proposte sensate dalla logica ben definita, che dimostrano come i ragazzi sappiano cogliere la ricchezza del Friuli Venezia Giulia, una regione meravigliosa che tutti dovremo contribuire a far conoscere di più" ha commentato Roberti.
Tra le proposte dei ragazzi quella di suddividere la regione in tre fasce, secondo la morfologia montana, collinare o pianeggiante, ma anche quella di tre aree vaste da riferire alle principali città, Pordenone, Udine e il binomio Trieste - Gorizia, che delinea una proposta molto simile ad una delle ipotesi su cui Regione e Comuni stanno ragionando.
"Sto diventando matto a trovare una soluzione che metta d'accordo tutti" ha ammesso l'assessore davanti alla platea attenta composta da tutti gli studenti della scuola, pronti a rilanciare una serie di domande ispirate alla curiosità per il mondo dei politici e per il peso della responsabilità che grava su chi ha un ruolo pubblico e di governo. Nessuna timidezza nel chiedere, dunque, "cosa cambierebbe subito, cosa farebbe di nuovo per la nostra scuola?", "da quanto tempo fa politica?", "è difficile fare l'assessore?" o "come ha scelto di fare questo lavoro?".
Domande proiettate al futuro, alla cui costruzione questi ragazzi vogliono prender parte da subito con entusiasmo, come ha sottolineato la professoressa Zanello: "sono cittadini d'Europa - ha evidenziato - e studiando l'Europa riprendiamo temi acquisiti nella loro esperienza curriculare precedente, maturata alle elementari; così ci caliamo nelle regioni, nei territori che conoscono per elaborare un'esperienza attiva di apprendimento".
All'incontro ha preso parte anche il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, un'esperienza che l'Istituto comprensivo di Codroipo ha consolidato negli anni e a cui gli studenti partecipano con orgoglio.
ARC/SSA/ppd