[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
PAT - Federazione scuole materne: “Una realtà importante per il Trentino, capace di fare comunità”

lunedì 21 gennaio 2019


133 scuole, 345 sezioni, 7.751 bambini, 1.055 insegnanti, 566 tra operatori d’appoggio e cuochi: sono numeri importanti quelli della Federazione provinciale delle scuole materne, riunita oggi a Trento nella sua assemblea generale. “Una realtà davvero importante – ha evidenziato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti intervenendo ai lavori – anche grazie a quei 2000 volontari, come ha ricordato il presidente Giuliano Baldessari, che si spendono gratuitamente per far funzionare bene le cose e che sono un valore aggiunto per tutto il sistema delle materne. La scuola è un investimento “sociale” nel quale crediamo molto, perché forma gli adulti del domani".

Voi – ha detto Fugatti – riuscite a fare “comunità” perché unite il mondo degli insegnati e degli educatori con il mondo delle famiglie, che oggi hanno più che mai bisogno di sostegno e fiducia. Crediamo nell'importanza della capillarità della presenza delle scuole sul territorio e ci impegneremo per continuare a garantirla, nonostante il tema del calo della natalità, che evidentemente ci preoccupa. Su questo – ha sottolineato Fugatti – dobbiamo intervenire, perché è certo un problema culturale, ma anche un problema legato alle opportunità. Dobbiamo sostenere le giovani coppie che intendono avere figli. Abbiamo già ridotto i costi del tempo prolungato negli asili, ma ovviamente non basta, allo studio ci sono alcuni provvedimenti per introdurre assegni di natalità, che non siano una tantum e poi nel campo della conciliazione fra i tempi della famiglia e quelli del lavoro. Siete impegnati anche nella formazione degli insegnanti, cosa molto importante, perché oggi spesso gli insegnanti si trovano a dover aiutare le famiglie a risolvere determinate problematiche sociali. Da parte nostra quindi massimo appoggio al lavoro della Federazione e alle vostre richieste, anche attraverso i finanziamenti regionali che potremo garantire non appena si insedierà la nuova Giunta della Regione”.

(fm)