[Comunicato stampa provincia autonoma di Bolzano]
Maltempo in Pusteria e Badia: lavori per 900.000 euro
giovedì 3 gennaio 2019
Ambiente -Lavori per quasi due milioni di euro in Badia e Pusteria dopo il maltempo di fine ottobre: all'opera 16 ruspe, oltre 20 camion e 25 operai.
Alla fine dello scorso mese di ottobre le forti piogge hanno causato inondazioni che, con questa intensità e violenza, si verificano con un intervallo medio di 50 fino a 100 anni nelle zone della Val Badia, del Rio Sesto, della Drava e dell’alto corso della Rienza. In Alta Val Pusteria i danni maggiori si sono registrati a San Candido, specialmente agli edifici. Al di fuori delle zone abitate i danni maggiori sono stati registrati alle zone di vegetazione necessarie alla protezione di strade e infrastrutture. "A seguito del forte vento e della forza erosiva dell’acqua si è accumulato un grosso quantitativo di legname e detriti nei letti dei torrenti" spiega Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia provinciale per la Protezione civile.
Lavori per 900.000 euro
Immediatamente dopo il violento maltempo l’Ufficio bacini montani Est dell’Agenzia per la Protezione Civile ha intrapreso gli interventi per la sistemazione delle aree colpite. Da inizio novembre 16 ruspe, oltre 20 camion e 5 capisquadra con complessivamente 20 operai si sono messi al lavoro per porre rimedio ai danni registrati specialmente nei Comuni più colpiti della Val Badia e della Pusteria. Fino a questo momento gli operai sono riusciti ad asportare la maggior parte dei depositi detritici e posto in sicurezza i punti interessati dalla maggiore erosione. "In questo modo i lavori più importanti per la protezione dei centri abitati colpiti sono stati eseguiti" spiega Sandro Gius, direttore dell’Ufficio competente per questi interventi. Danni si sono registrati anche lungo la via Sesto, la strada della Val di Landro e quella della Val Badia, nonché lungo diverse piste ciclabili e da fondo. Lavori di messa in sicurezza hanno interessato inoltre diverse condotte fognarie in Badia e a San Candido. I costi di tali interventi si attestano fino a questo momento a quota 900.000 euro.
Un milione disponibile per il 2019
Poco prima di Natale è stato necessario interrompere i lavori a causa delle sopravvenute condizioni meteo invernali. Non appena le temperature si alzeranno nuovamente e l’inverno attenuerà la sua morsa i lavori potranno proseguire. Per la sistemazione dei danni sin qui noti è stato messo a disposizione per il 2019 un ulteriore milione di euro, per la gran parte finanziato dalla Protezione civile nazionale.