Per quanto riguarda l’assegnazione dei fondi nel 2010 si propongono le

seguenti modifiche alla ripartizione finora adottata:

- si propone l’eliminazione della maggiorazione del 5% per le Regioni

meridionali di cui all’art. 2 comma 1 lett. a. del Decreto Ministeriale 17

novembre 2008, utile in passato alla crescita del consumerismo e della

relativa legislazione in dette Regioni;

- si suggerisce di aumentare la quota uguale per tutti del 5% di cui all’

art. 2 comma 1 lett. c. del Decreto Ministeriale 17 novembre 2008

indicativamente almeno al 13%;

- si ribadisce che i fondi non richiesti e/o utilizzati da parte delle Regioni

e Province autonome siano rassegnati alle Regioni e Province

autonome che abbiano utilizzati e rendicontati almeno il 90% delle

risorse finanziare a loro assegnati per quote eguali;

- si ribadisce che il ruolo centrale delle Regioni e Province autonome

nella gestione delle risorse finanziarie a norma dell’art. 148 comma 2

della legge 23 dicembre 2000 n. 388.

Roma, 27 gennaio 2010