Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Parere su regolamento centri di istruzione per gli adulti
Conferenza Regioni
e Province Autonome
giovedì 17 dicembre 2009
in allegato il documento in formato pdf
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
09/111/CU/C9
PARERE SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE NORME GENERALI PER LA RIDEFINIZIONE DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO DIDATTICO DEI CENTRI DI ISTRUZIONE PER GLI ADULTI, IVI COMPRESI I SERALI, A NORMA DELL’ARTICOLO 64, COMMA 4, DEL DECRETO LEGGE 25 GIUGNO 2008, N. 112, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 6 AGOSTO 2008, N. 133
Punto 1 - Elenco B) O.d.g. Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, preso atto che alcuni degli emendamenti proposti in sede tecnica sono stati accolti, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento dei seguenti emendamenti:
· all’art. 2, comma 2, dopo la parola “licei” eliminare la parola “artistici”;
· in coda all’art. 2 comma 2 aggiungere la frase: “In regime di sussidiarietà, nell’ambito delle attività di cui all’art. 4 comma 3, essi possono inoltre offrire i percorsi di cui al Capo III del D.lgs 226/05”;
· all’art. 4, comma 1, lett. b) sostituire la parola “artistica” con la parola “liceale” e analogamente in tutti gli articoli seguenti;
· all’art. 4, comma 1, dopo la lett. b) aggiungere la lettera c): “livello di base: gli adulti che intendano ottenere una certificazione di competenze relativa alla capacità linguistiche al termine di corsi, anche pluriennali, di durata non inferiore a 60 ore per anno”;
· all’art. 4, comma 3, eliminare le parole “tecnica e professionale” e analogamente in tutti gli articoli seguenti prima delle parole “istituti tecnici e professionali” inserire la parola “licei”;
· all’art. 11, comma 9:
- dopo la parola “l’istituzione” aggiungere “di ulteriori Centri, dall’anno scolastico 2010/2011, avviene di norma” e dopo le parole “riduzione di” eliminare la parola “ulteriori”.
- dopo “autonomie scolastiche” togliere tutto e sostituire con “nel rispetto della normativa vigente e con l’osservanza dei vincoli stabiliti per la finanza pubblica”
· prevedere, infine, una clausola di salvaguardia delle competenze delle Province autonome di Trento e Bolzano del seguente tenore: “Le Province autonome di Trento e Bolzano provvedono alle finalità del presente regolamento nell’ambito delle competenze ad esse spettanti ai sensi dello Statuto speciale e delle relative norme di attuazione e secondo quanto disposto dai rispettivi ordinamenti”.
Roma, 17 dicembre 2009