Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Porti: rete turistica nazionale, OdG su I piano triennale

giovedì 18 settembre 2008


 

ORDINE DEL GIORNO

PRIMO PIANO TRIENNALE “RETE PORTUALE TURISTICA NAZIONALE”

 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

in merito alla mancata attivazione dei previsti Accordi di Programma Quadro tra Ministero dei Trasporti, Sviluppo Italia (ora Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti) e Regioni interessate, riguardante la realizzazione di una “rete nazionale della portualità turistica”,

 

-          tenuto conto che i relativi finanziamenti sono stati deliberati dal CIPE sin dal 2003 (Del. CIPE 83/03 - Ripartizione accantonamento di 900 milioni di Euro per interventi nelle aree sottoutilizzate - punto 1.1. della Del. 17/2003) ed ammontano a 50 milioni di Euro;

-          considerato che per ritardi burocratici e per inadempienze di Sviluppo Italia (e della sua controllata Italia Navigando) tali risorse non sono state mai utilizzate e, pertanto, si è dovuto necessariamente adottare, in sede di CIPE, una successiva delibera il 22 dicembre 2006, a cui tuttora non si è ancora dato corso, nonostante sia trascorso oltre un anno;

-          valutati i pesanti e negativi riflessi che tali ritardi determinano in un settore considerato unanimemente strategico per il turismo, quale è appunto quello della portualità turistica, connesso peraltro a competenze esclusive attribuite alle Regioni dal Titolo V della Costituzione;

esprime forte preoccupazione per la mancata sottoscrizione degli Accordi di Programma Quadro con le Regioni interessate, riguardanti la realizzazione di una rete nazionale di porti turistici, come previsto da apposite Deliberazioni del CIPE risalenti al 2003 e, da ultimo, al 22 dicembre 2006;

stigmatizza i perduranti ritardi del Governo (in particolare del Ministero dei Trasporti) nell’avvio delle procedure necessarie, che consentano tempestivamente l’impegno delle risorse destinate alle Regioni;

critica altresì il comportamento di Sviluppo Italia che - a fronte di un riconosciuto ruolo attivo, da esplicarsi anche attraverso funzioni di assistenza tecnica a favore delle Amministrazioni regionali - ha tuttavia contribuito a generare ritardi nella gestione delle attività e nell’avvio e completamento delle procedure necessarie, in continuità con quanto inefficacemente svolto in passato dalla sua controllata Italia Navigando;

invita il Governo ad attivare in tempi rapidi le procedure idonee e ad adottare i necessari atti amministrativi per risolvere positivamente ed in tempi adeguati i problemi insorti, suggerendo altresì che le Regioni – per effetto delle competenze assegnate dalla Costituzione – attraverso propri rappresentanti svolgano un ruolo attivo nell’ambito delle previste attività (istruttorie ed operative) poste a carico del Ministero dei Trasporti e di Sviluppo Italia.

Roma, 18 settembre 2008