Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Modifiche proposte ad accordo su Fondo Sociale Europeo (in attuazione intesa anti-crisi)

mercoledì 8 aprile 2009


 

09/027/SR/C9

 

Intesa sullo schema di accordo in materia di Fondo Sociale Europeo, in base all’accordo Stato-Regioni siglato il 12 febbraio 2009 di cui alla presa d’atto della Conferenza Stato-Regioni del 26 febbraio 2009

 

Punto 2) Elenco B, Conferenza Stato-Regioni

 

            La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con riferimento al documento “Attuazione dell’Accordo Governo, Regioni e Province autonome in merito a interventi anticrisi con riferimento al sostegno al reddito e alle competenze”, chiede che siano effettuate le seguenti modifiche:

 

1) al punto 1.1 del documento:

            eliminare il contenuto della parentesi da “all’interno” fino a “aiuti alle assunzioni“

2) al punto 1.2 del documento, al quartultimo rigo:

            inserire dopo le parole “verrà effettuata” la precisazione “ove necessario”

 

            La Conferenza esprime la propria intesa sullo schema di accordo in materia di Fondo Sociale Europeo, in base all’accordo Stato-Regioni siglato il 12 febbraio 2009, a condizione che siano inserite le seguenti modifiche:

 

1) inserire di seguito al primo Considerato ovvero al punto 1 la formulazione:

“il Governo si fa garante nei confronti delle Regioni e delle Province autonome delle spese a carico dei POR-FSE relative al sostegno al reddito spettante ai lavoratori di cui al punto 3 del presente accordo qualora la Commissione europea non ne riconosca l’ammissibilità.

 

2) al punto 3, terza riga, dopo le parole “integrato da un contributo sostituire le paroleper lacon le paroleconnesso alla

 

3) dopo il punto 3 inserire il seguente ulteriore punto:

“3bis) Nelle more dell’operatività del presente accordo a valere sulle risorse del FSE, gli interventi di sostegno al reddito sono sostenuti finanziariamente attraverso le risorse nazionali di cui al punto 1.”

 

4) inserire al termine del punto 8 la seguente frase:

“Per le imprese che non godono dei benefici della legislazione vigente, l’accesso alla Cassa integrazione guadagni in deroga può essere autorizzato direttamente, ove spettante.”

 

            La Conferenza, inoltre, chiede che ogni ulteriore passaggio attuativo dell’Accordo del 12 febbraio avvenga, come per la presente intesa, in forma condivisa tra Stato e Regioni; ritiene, infine, necessario attivare sin dalla prima fase di attuazione dell’Accordo un tavolo congiunto di monitoraggio.

 

Roma, 8 aprile 2009

080409_intesa_fse.pdf