Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Istruzione: linee guida per le agenzie formative
Conferenza Regioni
e Province Autonome
giovedì 14 febbraio 2008
In allegato il documento integrale
INDICE e PREMESSA
Obbligo di istruzione
Linee guida per le agenzie formative
accreditate ai sensi del DM del 29/11/2007 (MPI/MLPS)
Premessa
1. Il contesto di riferimento
2. Aspetti generali
3. Orientamento e recupero
4. Formazione
5. Valutazione e certificazione
6. Sostegno e osservazione del processo
7. Finanziamenti
Appendice
Premessa
Il presente documento contiene linee guida per la prima attuazione dell’obbligo di istruzione innalzato a dieci anni nel quadro delineato dall’articolo 34 della Costituzione, entrato in vigore dal corrente anno scolastico per effetto del regolamento adottato con decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139, in applicazione della legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622.
Le linee guida riguardano, a norma dell’articolo 5 del regolamento, l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie, la formazione dei docenti, il sostegno, il monitoraggio, la valutazione e la certificazione dei percorsi, nella fase di applicazione sperimentale delle indicazioni relative ai saperi e alle competenze - contenute nel documento tecnico parte integrante del regolamento medesimo - che tutti i giovani devono possedere a conclusione dell’obbligo di istruzione.
Le linee guida si configurano come una misura di accompagnamento per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM del 29/11/2007 (MPI/MLPS) che dovranno dare attuazione alla sperimentazione di questa innovazione negli anni 2007/2008 e 2008/2009, in vista della sua messa a regime nel quadro della piena attuazione dei nuovi ordinamenti del primo e secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dall’anno scolastico 2009/2010.
Tale misura assume particolare rilievo in considerazione dell’importanza strategica di questo cambiamento, che comporta una profonda revisione metodologica e organizzativa della didattica per far conseguire ai giovani le competenze chiave di cittadinanza che l’Unione europea ritiene decisive per lo sviluppo delle persone, la coesione sociale e la competitività nella società globale.
Le indicazioni contenute nel citato Documento tecnico costituiscono il riferimento per i percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale, la cui prosecuzione è prevista dalla legge n. 296/06, articolo 1, comma 624, sino alla messa a regime del nuovo ordinamento del secondo ciclo nell’anno scolastico 2009/2010.
Per i motivi sopra esposti, le linee guida intendono costituire uno strumento di indirizzo e una proposta di lavoro destinata soprattutto ai docenti e ai dirigenti del sistema della IFP, che realizzano percorsi sperimentali triennali, per aiutarli nel loro difficile compito di migliorare progressivamente la qualità degli apprendimenti dei giovani, favorire la crescita dei livelli culturali della popolazione e concorrere allo sviluppo del Paese. Questo impegno comporterà, nel tempo, un più ampio riconoscimento dell’importanza del loro ruolo sociale del sistema della IFP inteso come comunità educante.
Le linee guida sono, quindi, un primo contributo per conseguire gradualmente i seguenti obiettivi:
· sostenere l’equilibrata e coerente acquisizione delle competenze descritte nel documento tecnico da parte dei giovani come profilo di uscita dai dieci anni dell’istruzione obbligatoria, affinché l’intero percorso dell’obbligo di istruzione risulti finalizzato ai risultati di apprendimento e di sviluppo personale attesi;
· sollecitare l’autonomia progettuale delle strutture formative nella predisposizione di un percorso sperimentale che capitalizzi le esperienze innovative già realizzate negli scorsi anni nell’ambito dell’applicazione degli standard minimi delle competenze di base come previste dall’Accordo Conferenza Stato Regioni del 15/1/2004
promuovere progetti ed esperienze di continuità e raccordo curricolare tra i percorsi triennali sperimentali di istruzione e formazione professionale e quanto realizzato nell’ambito del primo ciclo