Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Trasporti: regioni su contratto servizio ministero-trenitalia
Conferenza Regioni
e Province Autonome
giovedì 15 dicembre 2005
SCHEMA DI CONTRATTO DI SERVIZIO TRA IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI E TRENITALIA S.P.A. - PERIODO 2004/2005.
Punto 16bis) O.d.g. Conferenza Unificata
LA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
OSSERVATO PRELIMINARMENTE:
- che il contratto di servizio in parola regola - per il periodo 2004/2005 e, decorso tale periodo, comunque fino a quando non interverrà un nuovo contratto di servizio a disciplinare le prestazioni di cui si tratta - le seguenti attività:
a) servizi di trasporto regionale di viaggiatori per le Regioni a statuto speciale e per le Province autonome;
b) servizi di trasporto notturno di viaggiatori;
c) agevolazioni tariffarie per determinate categorie di viaggiatori;
- che, per quanto concerne il trasporto regionale di interesse delle singole Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, vanno salvaguardate le rispettive volontà di tali enti all’attuazione del trasferimento in loro favore delle competenze in materia di trasporto ferroviario ancora rimaste in capo allo Stato e delle relative risorse;
- che, in relazione alle funzioni di vigilanza regolate dall‘articolo 12 del contratto di servizio in argomento, i funzionari e i dirigenti delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, in quanto direttamente interessate ai servizi di trasporto regionale di viaggiatori effettuato sui loro rispettivi territori, devono essere posti nelle stesse condizioni in cui si trovano i funzionari e i dirigenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le stesse finalità e devono pertanto avere le stesse possibilità di ottenere i titoli di viaggio nominativi previsti dall’articolo 12, comma 3;
- che, in virtù della competenza generale delle Regioni in materia di trasporto, per quanto concerne i servizi di trasporto notturno di viaggiatori, il programma di esercizio che deriverà dal contratto deve tener conto degli interessi delle Regioni medesime relative alle esigenze di mobilità delle rispettive popolazioni;
- che, sempre in relazione ai servizi di trasporto notturno di viaggiatori, il programma di esercizio che deriverà dal contratto deve tener conto altresì degli interessi che le Regioni hanno per i rispettivi programmi di esercizio per il trasporto di interesse regionale e locale.
- che vanno pertanto valutate e regolate con le Regioni interessate le possibili interferenze, nelle ore di punta del mattino e della sera, fra il traffico dei treni notturni ed il traffico dei treni del trasporto regionale che servono in larga parte lavoratori e studenti;
- che, sotto il profilo generale, la posizione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella sua qualità di committente dei servizi di trasporto di cui si tratta, appare differente rispetto a quella delle singole Regioni, nella loro qualità di committenti dei servizi di trasporto ferroviario di rispettiva competenza, per quanto concerne, in particolare la disponibilità di risorse aggiuntive - rispetto a quelle stanziate per il pagamento dei corrispettivi per i servizi resi da Trenitalia - destinate al pagamento dell’IVA sui predetti corrispettivi;
- che, in particolare, le Regioni hanno reiteratamente chiesto (da ultimo con proposte di emendamento da inserire nel disegno di legge finanziaria 2006), e finora non ottenuto, lo stanziamento di risorse aggiuntive per quanto indicato sopra, mentre il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, fa affidamento su risorse aggiuntive rispetto allo stanziamento attuale per far fronte al pagamento dell’IVA;
ESPRIME
- parere favorevole sullo schema di contratto di servizio tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Trenitalia S.p.A. - Periodo 2004/2005, con le seguenti osservazioni:
1a) Si chiede al Governo di procedere, secondo le richieste formulate dalle Regioni a statuto speciale e dalle Province autonome, all’attuazione del trasferimento in loro favore delle competenze in materia di trasporto ferroviario ancora rimaste in capo allo Stato e delle relative risorse, entro il termine del 30 giugno 2006;
1b) Il rilascio di titoli di viaggio nominativi di cui all’articolo 12 del contratto di servizio in argomento, in materia di vigilanza, deve essere esteso, alle stesse condizioni, ai dirigenti ed ai funzionari di area D in servizio presso la competente struttura della Regione a statuto speciale o della Provincia autonoma interessata, indicati dal vertice amministrativo della struttura medesima. Si chiede al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di impegnarsi ad ottenere da Trenitalia S.p.A. un espresso impegno in tal senso nei confronti delle Regioni a statuto speciale ed alle Province autonome e a documentare ai predetti Enti territoriali l’intesa intervenuta al riguardo tra il Ministero e Trenitalia S.p.A. medesimi;
2a) Deve essere preventivamente concordato con le Regioni interessate il programma di esercizio del servizio di trasporto notturno di viaggiatori affinché le Regioni possono soddisfare le esigenze di mobilità delle rispettive popolazioni. Si chiede al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di impegnarsi ad ottenere da Trenitalia S.p.A. un espresso impegno in tal senso nei confronti delle Regioni e a documentare alle Regioni stesse l’intesa intervenuta al riguardo tra il Ministero e Trenitalia S.p.A. medesimi;
2b) Devono inoltre essere preventivamente valutate e regolate con le Regioni interessate le possibili interferenze fra il traffico dei treni notturni ed il traffico dei treni del trasporto regionale. Si chiede al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - previo espresso riconoscimento della prevalenza dell’interesse pubblico al servizio di trasporto regionale rispetto all’interesse pubblico al servizio di trasporto notturno - di impegnarsi ad ottenere da Trenitalia S.p.A. un espresso impegno in tal senso nei confronti delle Regioni e a documentare alle Regioni stesse l’intesa intervenuta al riguardo tra il Ministero e Trenitalia S.p.A. medesimi;
3) Ferme restando le reiterate richieste di risorse aggiuntive per adeguamento all’inflazione, per i maggiori servizi resi e per il recupero dell’IVA sui corrispettivi (da ultimo con proposte di emendamento da inserire nel disegno di legge finanziaria 2006), le Regioni, nella loro qualità di committenti del servizio ferroviario, non possono comunque trovarsi - in relazione alla disponibilità di risorse per il recupero dell’IVA sui corrispettivi - in una posizione deteriore rispetto a quella che riveste lo Stato nella sua qualità di committente del trasporto ferroviario di propria competenza. Vanno pertanto accolte tutte le richieste delle Regioni in materia. Si ribadisce la richiesta al Governo di impegnarsi formalmente in tal senso.
Roma, 15 dicembre 2005