Fedriga, Vattani: Accordo Regioni per EXPO 2025 OSAKA
martedì 12 marzo 2024
Fedriga, Vattani: Accordo Regioni per EXPO 2025 OSAKA
CONFERENZA REGIONI E PADIGLIONE ITALIA: APPROVATO ACCORDO DI COLLABORAZIONE
Roma, 12 marzo 2024 (comunicato stampa) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato lo Schema di Accordo di collaborazione tra il Commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, ambasciatore Mario Vattani e le Regioni e Province autonome.
L’accordo definisce i termini e i dettagli della partecipazione al Padiglione Italia, in occasione della prossima Esposizione universale che si terrà in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre 2025.
“L’accordo - annuncia il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga - permette di facilitare e pianificare, per la seconda volta dopo expo Dubai, la partecipazione coordinata delle Regioni, con una visione di Paese Italia, esaltando al contempo le singole peculiarità di ogni territorio. E’ una vetrina importante - prosegue Fedriga - che dobbiamo sfruttare al meglio partendo dai nostri punti di forza e dalla nostra capacità di progettare insieme un futuro anche di respiro internazionale per le Regioni italiane”.
“L’approvazione, all’unanimità, da parte delle Regioni italiane e delle Province autonome - commenta il Commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, ambasciatore Mario Vattani - è un segnale concreto dell’unità del sistema Paese. Con Expo - continua - abbiamo la grande opportunità di mostrare in Giappone e in Asia, continente ricco di mercati giovani e in forte crescita, il nostro know how, le nostre bellezze artistiche e paesaggistiche, le nostre unicità. Il Padiglione Italia - conclude Vattani - dedicherà alle Regioni e ai propri territori un ampio spazio espositivo in cui raccontarsi e raccontare le eccellenze, dall’agroalimentare alla scienza, dalla moda alla tecnologia, dal design alla ricerca: occasione di visibilità e negoziazione in cui, presentarsi uniti, sarà la nostra leva strategica che ci darà la forza economica necessaria, per sfruttare al meglio gli ampi margini di sviluppo e di investimenti offerti dalla grande vetrina di Expo”.
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