Caro energia: le Regioni chiedono un intervento per destinare il surplus del gettito all’abbattimento del costo delle bollette emesse - In un documento le proposte della Conferenza delle Regioni sia per l’emergenza, sia nel medio–lungo periodo
mercoledì 14 settembre 2022
Roma, 14 settembre 2022 (comunicato stampa) “L’emergenza energetica che sta vivendo il Paese è senza precedenti e sta mettendo in seria difficoltà l’intero tessuto produttivo. Per questo occorre far fronte alle esigenze di aziende e famiglie con un’azione condivisa Governo–Regioni, partendo da un intervento urgente per destinare tutto il surplus derivante dal gettito all’abbattimento del costo delle bollette già emesse”. Lo hanno sottolineato il vicepresidente della Marche, Mirco Carloni (coordinatore della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni) e Anita Pili, Assessore della Regione Sardegna (coordinatrice della materia energia nell’ambito della Commissione Ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni).
“La Conferenza delle Regioni ha approvato oggi un documento di proposte – predisposto dalla Commissione Sviluppo Economico e dalla Commissione Ambiente, Energia e Sostenibilità - che si articola lungo due direttrici, una emergenziale da concretizzare urgentemente, l’altra prevede invece interventi di medio-lungo periodo.
Proposte che riguardano – hanno spiegato Carloni e Pili - la liquidità e il credito d’imposta, l’incentivazione e la facilitazione verso le fonti di energia rinnovabile, il tetto al prezzo del gas, la rateizzazione delle bollette.
Le Regioni sono disponibili - hanno concluso i due coordinatori - ad un confronto immediato sui temi proposti per la tenuta dell’industria italiana che resta tra le più competitive del mondo ma che oggi è a forte rischio a causa della preponderante dipendenza dal gas per l’approvvigionamento energetico”.
Il documento della Conferenza delle Regioni
(2022-115sm)