periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.  374 - Roma,  25, 26 e 27 settembre 2004

Sommario

Fitto per abrogazione decreto 56/2000

Formazione per funzionari pubblici iracheni

Giornale di Sardegna

Cartolarizzazione crediti INPS: banche collocamento titoli

Domani Conferenza Regioni su Finanziaria

Colozzi: Consip non sia zavorra per enti locali virtuosi

Fitto per abrogazione decreto 56/2000

Parte, su iniziativa del Presidente della Regione Puglia una petizione popolare al Parlamento per l’abrogazione dell’art. 7 del Decreto 56 / 2000 sul federalismo fiscale. Dopo il ricorso della Regione Puglia alla Corte Costituzionale e al Tar del Lazio, è l’iniziativa assunta per la'ppunto dal Presidente Fitto che si rivolge a tutti i cittadini pugliesi.
Le lettere con il testo della petizione saranno inviate a tutti gli Enti Locali ( Comuni, Province e Comunità Montane) alle Camere di Commercio, alle Università, alle Associazioni di categoria, professionali, del volontariato, del terzo settore e a tutte le parti sociali perché promuovano attivamente l’iniziativa.
In proposito il Presidente Fitto (nella foto) ha dichiarato:  “Sarò il primo firmatario della petizione. E’ un’iniziativa che parte dalla Puglia ma mi rivolgerò anche ai miei colleghi delle regioni meridionali. E’ noto che il Decreto 56, essendo materia tributaria, non può essere sottoposto a referendum popolare. Altrimenti la strada sarebbe stata quella del pronunciamento di 5 Consigli Regionali o la raccolta di 500 mila firme.
Seguiremo quindi la strada delle petizione popolare, come previsto dall’art. 50 della Costituzione, certi della piena consapevolezza dei cittadini del fatto che il Decreto 56 ( Governo D’Alema e Decreto Attuativo del Governo Berlusconi) è un pericoloso ostacolo sulla strada delle riforme e del federalismo, come ormai riconosciuto anche da autorevoli esponenti del Governo”.
''Alle imprese bisogna assicurare pari diritti di cittadinanza economica e pari contesti di operativita' nell'ambito del Paese'': e' la motivazione di fondo con la quale Unioncamere Puglia afferma di aderire alla petizione popolare di Fitto per l'abrogazione dell'art.7 del decreto 56/2000 sul federalismo fiscale.
(red)

Colozzi: Consip non sia zavorra per enti locali virtuosi

''La Consip non deve penalizzare le autonomie locali che si sono dimostrate capaci di raggiungere, nell'ambito degli acquisti della pubblica amministrazione e da sole, risultati apprezzabili; non deve frenarne l'operato e diventare una zavorra''. Lo ha detto Romano Colozzi (nella foto), coordinatore degli Assessori regionali al Bilancio per la Conferenza dei Presidenti delle Regioni.
Secondo Colozzi l'errore compiuto dal governo è stato quello di pensare che ''dal centro si potesse governare gli acquisti a livello locale. Dobbiamo risparmiare - aggiunge Colozzi - senza compromettere la qualità perché basso costo potrebbe voler significare doppio costo''.
Per Colozzi, che e' anche assessore al Bilancio della Lombardia ''le finalità che lo Stato si prefigge attraverso la Consip sono sacrosante; l'amministrazione centrale - ha aggiunto - ha il dovere di cercare la strada per risparmiare più possibile nel fare gli acquisti. Ma ciò può farlo per quel che concerne i suoi acquisti. Magari aprendo le sue offerte anche alle amministrazioni periferiche''.
(red)

Cartolarizzazione crediti INPS: le banche del collocamento titoli

Il Ministero dell'Economia e l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) hanno reso noto che Banca Intesa, Credit Suisse First Boston e JP Morgan sono state selezionate per curare il collocamento -e le operazioni propedeutiche - dei titoli relativi alla quinta tranche del programma di cartolarizzazione dei crediti contributivi dell’INPS, attraverso la società SCCI S.P.A.
Il programma di cessione e cartolarizzazione dei crediti contributivi dell’INPS, lanciato nel 1999, ha portato fino ad oggi all’emissione di otto serie di titoli con rating triplo A per un valore complessivo di 12,36 miliardi di euro dei quali 7,86 già rimborsati e circa 2 miliardi sono attualmente già fronteggiati da cassa.
(red)

Domani Conferenza Regioni

E' convocata per domani (martedì 28 settembre 2004, alle ore 18.00, presso la Segreteria della Conferenza dei Presidenti: Via Parigi, 11 - Roma) una seduta straordinaria della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
All'Ordine del giorno della Conferenza delle Regioni l’esame delle questioni relative alla manovra Finanziaria 2005, con particolare riferimento agli aspetti inerenti la sanità.
(red)

Giornale di Sardegna

Secondo quanto pubblicato da Prima on line, l'edizione sul web del mensile Prima Comunicazione, l’editore cagliaritano protagonista dagli anni Settanta dell’emittenza sarda con Radiolina e Videolina e fino a cinque anni fa editore dell’Unione Sarda, il più importante giornale dell’isola, spiega perché lancia il 1° ottobre un nuovo quotidiano, Il Giornale di Sardegna, diretto da Antonio Cipriani. “Non so se è un ‘richiamo della foresta’‚ ma quello dell’editore è sostanzialmente l’unico mestiere che so fare”, dice Grauso a Prima. “E quello che stiamo facendo non è mai riuscito a nessuno negli ultimi cinquant’anni. A parte, sul piano nazionale, Repubblica, sul piano locale nessuno è riuscito a sopravvivere, affiancare e, magari, superare il giornale storico. Sia chiaro, non è detto che mi riesca. Come tante imprese che ho fatto, alcune mi sono riuscite e altre no”.
(red)

Formazione per funzionari pubblici iracheni

Un ciclo formativo altamente specializzato per accompagnare e sostenere la transizione democratica in Iraq. Partirà a breve l’intervento messo a punto dal Formez e dalla società in house Sudgest finalizzato a formare 40 funzionari pubblici iracheni, lo rende noto la newsletter Formez-news con un articolo di Antonella Frosoni. Il percorso di apprendimento, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e voluto fortemente dal ministro della Funzione Pubblica Luigi Mazzella, durerà 12 mesi e usufruirà dei fondi previsti dalla legge 219/03, relativa al finanziamento di iniziative per contribuire a rendere più efficiente e trasparente la P.A. locale irachena. La formazione dei quadri iracheni prenderà avvio il prossimo mese di ottobre. Due i gruppi di amministratori cui è destinato l’intervento, selezionati in occasione di una missione del Formez svoltasi a Nassirya dal 28 luglio al 3 agosto: uno di tecnici della Provincia e l’altro di eletti e tecnici municipali. Il progetto, infatti, mira ad accrescere e consolidare i City Councils, ovvero Consigli capoluogo che segnano, con la loro elezione, un momento significativo per l’effettivo inizio in Iraq di un processo di partecipazione democratica dal basso; gli altri operatori da formare appartengono al Provisional Provincial Council, un nuovo organismo consultivo nominato lo scorso ottobre dal governatore inglese della Provincia di Dhi Qar, formato attualmente da 35 consiglieri segnalati da sceicchi, imam, sindacati, partiti, associazioni professionali.
"Il progetto potrà contribuire al processo di democratizzazione in atto in Iraq, attraverso il sostegno ai processi di decentramento delle funzioni amministrative e di governo - afferma il presidente del Formez Carlo Flamment – Una maggiore trasparenza ed efficienza nella gestione dei servizi pubblici e della macchina amministrativa generano, infatti, rapporti più diretti con i cittadini e le imprese, creando un circolo virtuoso di fiducia e crescita del Paese".
(red)

 

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