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Sommario |
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Parte, su iniziativa del
Presidente della Regione Puglia
una petizione popolare al Parlamento per l’abrogazione dell’art. 7 del
Decreto 56 / 2000 sul federalismo fiscale. Dopo il ricorso della
Regione Puglia alla Corte Costituzionale e al Tar del Lazio, è
l’iniziativa assunta per la'ppunto dal Presidente Fitto che si
rivolge a tutti i cittadini pugliesi.
Le lettere con il testo della petizione saranno inviate a tutti gli Enti Locali ( Comuni, Province e Comunità Montane) alle Camere di Commercio, alle Università, alle Associazioni di categoria, professionali, del volontariato, del terzo settore e a tutte le parti sociali perché promuovano attivamente l’iniziativa. In proposito il Presidente Fitto (nella foto) ha dichiarato: “Sarò il primo firmatario della petizione. E’ un’iniziativa che parte dalla Puglia ma mi rivolgerò anche ai miei colleghi delle regioni meridionali. E’ noto che il Decreto 56, essendo materia tributaria, non può essere sottoposto a referendum popolare. Altrimenti la strada sarebbe stata quella del pronunciamento di 5 Consigli Regionali o la raccolta di 500 mila firme. Seguiremo quindi la strada delle petizione popolare, come previsto dall’art. 50 della Costituzione, certi della piena consapevolezza dei cittadini del fatto che il Decreto 56 ( Governo D’Alema e Decreto Attuativo del Governo Berlusconi) è un pericoloso ostacolo sulla strada delle riforme e del federalismo, come ormai riconosciuto anche da autorevoli esponenti del Governo”.
''Alle imprese bisogna assicurare
pari diritti di cittadinanza economica e pari contesti di
operativita' nell'ambito del Paese'': e' la motivazione di fondo
con la quale
Unioncamere Puglia
afferma di aderire alla
petizione popolare di Fitto per l'abrogazione dell'art.7 del
decreto 56/2000 sul federalismo fiscale.
(red) |
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''La Consip
non deve penalizzare le autonomie locali che si sono dimostrate capaci di
raggiungere, nell'ambito degli acquisti della pubblica amministrazione e
da sole, risultati apprezzabili; non deve frenarne l'operato e diventare
una zavorra''. Lo ha detto
Romano
Colozzi (nella foto), coordinatore degli Assessori regionali al
Bilancio per la Conferenza dei Presidenti delle Regioni. |
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Il
Ministero dell'Economia e l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale
(INPS) hanno reso noto
che Banca Intesa, Credit Suisse First Boston e JP Morgan sono state
selezionate per curare il collocamento -e le operazioni propedeutiche -
dei titoli relativi alla quinta tranche del programma di cartolarizzazione
dei crediti contributivi dell’INPS, attraverso la società SCCI S.P.A. |
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E'
convocata per domani (martedì 28 settembre 2004, alle ore 18.00, presso la
Segreteria della Conferenza dei Presidenti: Via Parigi, 11 - Roma) una
seduta straordinaria della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle
Province autonome. |
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Secondo quanto pubblicato da
Prima on line, l'edizione sul
web del mensile Prima Comunicazione, l’editore cagliaritano protagonista dagli
anni Settanta dell’emittenza sarda con Radiolina e Videolina e fino a
cinque anni fa editore dell’Unione Sarda, il più importante
giornale dell’isola, spiega perché lancia il 1° ottobre un nuovo
quotidiano, Il Giornale di Sardegna, diretto da Antonio
Cipriani. “Non so se è un ‘richiamo della foresta’‚ ma quello
dell’editore è sostanzialmente l’unico mestiere che so fare”, dice
Grauso a Prima. “E quello che stiamo facendo non è mai riuscito a
nessuno negli ultimi cinquant’anni. A parte, sul piano nazionale,
Repubblica, sul piano locale nessuno è riuscito a sopravvivere,
affiancare e, magari, superare il giornale storico. Sia chiaro, non è
detto che mi riesca. Come tante imprese che ho fatto, alcune mi sono
riuscite e altre no”.
(red) |
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Un ciclo formativo
altamente specializzato per accompagnare e sostenere la transizione
democratica in Iraq. Partirà a breve l’intervento messo a punto dal Formez
e dalla società in house
Sudgest finalizzato
a formare 40 funzionari pubblici iracheni, lo
rende noto la
newsletter Formez-news
con un articolo di Antonella Frosoni. Il percorso di apprendimento,
finanziato dal
Ministero degli Affari Esteri
e voluto fortemente dal ministro della
Funzione
Pubblica Luigi Mazzella, durerà 12 mesi e
usufruirà dei fondi previsti dalla
legge 219/03,
relativa al finanziamento di iniziative per contribuire a rendere più
efficiente e trasparente la P.A. locale irachena. La formazione dei quadri
iracheni prenderà avvio il prossimo mese di ottobre. Due i gruppi di
amministratori cui è destinato l’intervento, selezionati in occasione di
una missione del Formez svoltasi a Nassirya dal 28 luglio al 3 agosto: uno
di tecnici della Provincia e l’altro di eletti e tecnici municipali. Il
progetto, infatti, mira ad accrescere e consolidare i City Councils,
ovvero Consigli capoluogo che segnano, con la loro elezione, un momento
significativo per l’effettivo inizio in Iraq di un processo di
partecipazione democratica dal basso; gli altri operatori da formare
appartengono al Provisional Provincial Council, un nuovo organismo
consultivo nominato lo scorso ottobre dal governatore inglese della
Provincia di Dhi Qar, formato attualmente da 35 consiglieri segnalati da
sceicchi, imam, sindacati, partiti, associazioni professionali. |
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