periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.  364 - Roma,  11, 12 e 13 settembre 2004

Sommario

Regioni: Riforme costituzionali, turismo, economia, sviluppo locale

Bassolino su tasse e riforme

Regioni su federalismo

La Loggia: cambiare decreto federalismo fiscale

Illy: riforme, "di scritto, io non ho visto niente"

P.A.: un corso per "misurare" il rapporto istituzioni-cittadini

Regioni su Riforme costituzionali, turismo, economia e sviluppo locale

Le Regioni discuteranno di Riforme costituzionali, turismo e sviluppo locale durante questa settimana. E' previsto infatti un incontro con il Governo a livello politico per il prossimo mercoledì 15 settembre  - alle ore 19,30 presso la Sala degli Arazzi a Palazzo Chigi - per discutere degli orientamenti e programmi della politica per il turismo e le eventuali riforme di settore (REGIONI: PROPOSTA PER LA RIFORMA DELL’ENIT).
Inoltre è in programma un incontro con il Presidente di Confindustria - Luca Cordero di Montezemolo - per giovedì 16 settembre, intorno alle ore 18 - per discutere del Protocollo d'Intesa, siglato il 24 luglio 1998, tra la Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle Province autonome e Confindustria, ma naturalmente si parlerà anche dei problemi al centro del dibattito politico: riforme costituzionali e federalismo fiscale.
E intanto il ministro Calderoli annuncia: ''Io martedi' ho solo un incontro fissato: quello con i presidenti delle regioni che me lo avevano chiesto...''.
N
el contempo
il capogruppo Ds alla Camera Luciano Violante ha chiesto nell'Aula di Montecitorio, dove e' ripresa la discussione generale sul ddl per le riforme costituzionali, che il ministro per le Riforme Roberto Calderoli illustri i contenuti del maxiemendamento al testo presentato dal governo, ''perche' non si discuta su un testo che non c'e' piu'''.
''La volonta' e' quella di fare un testo che sia il piu' condiviso possibile. Dalla mia illustrazione di oggi del provvedimento e dalla presentazione degli emendamenti, mercoledi' prossimo, si potra' verificare che molte delle richieste dell'opposizione sono gia' state accolte'', ha detto il ministro delle Riforme
Roberto Calderoli.
(red)

Regioni su federalismo

Modello Bundesrat e contestualità forte. L'11 marzo 2004 è stato presentato - ai presidenti di Senato e Camera, Pera e Casini - un Documento della Conferenza delle Regioni sulla riforma costituzionale che prevede anche l'istituzione di un Senato federale.
In particolare le Regioni hanno elaborato delle: "
osservazioni e proposte al ddl 2544 di riforma della parte II della costituzione"; che è stato poi ribadito anche in Audizione: MODIFICA DELLA II PARTE DELLA COSTITUZIONE: POSIZIONE DELLE REGIONI, IN VISTA DELL'AUDIZIONE IN I COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DEL 30 GIUGNO.
Il documento si trova nella sezione del sito "regioni.it" denominata in home page "MISCELLANEA" (cliccando su "
Le RIFORME e il federalismo"), insieme a dell'altra documentazione sempre sul tema riforme costituzionali e federalismo:

 AUDIZIONI IN COMMISSIONE I CAMERA DEI DEPUTATI
MAGGIO – GIUGNO 2004

DOSSIER PREDISPOSTO DAL COORDINAMENTO AREA AFFARI ISTITUZIONALI CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME:"COMPETENZE LEGISLATIVE CONCORRENTI  DELLE REGIONI"(ATTUAZIONE DELL’ART. 1 LEGGE 131/03) - 4 marzo 2004

MARZO '04 : Titolo V Costituzione: i ricorsi delle Regioni
RIFORMA COSTITUZIONALE: TESTO DDL S.2544  COMPARATO (TESTI: VIGENTE, APPROVATO CDM, APPROVATO COMMISSIONE, APPROVATO SENATO 25/03/04)
La riforma approvata dal Senato
Gli Ordini del giorno approvati dal Senato
Il testo della Costituzione
Il dossier sulla legge cost. n.3/2001
Il dossier sull'Intesa interistituzionale
Il testo della riforma approvata dal Senato 25 marzo 2004
Il testo della riforma varata dal Governo 10 ottobre 2003
La relazione illustrativa al provvedimento 10 ottobre 2003
riforma costituzionale: testo  dDL costituzionale S. 2544, approvato Senato seduta del 25.03.2004  (bozza provvisoria non uff.) 
 26 MARZO 2004 - Riforma II parte  Costituzione: i commenti
25 marzo '04 : riforma costituzione passa in senato (prima lettura)
ASSOCIAZIONE REFORME - FEDERALISMO 2004
11/03/2004: DOCUMENTO REGIONI SU SENATO FEDERALE
osservazioni e proposte al ddl 2544 di riforma della
parte II della costituzione
4/3/2004 Riforme: Conferenza stampa straordinaria
SENATO DELLA REPUBBLICA-Servizio Studi - Ufficio ricerche sulle questioni istituzionali, sulla giustizia e sulla cultura - La riforma della parte II della Costituzione - Brogliaccio n. 2- Aggiornato alla seduta n. 560 del 10 marzo 2004 - Testo a fronte
19 Feb.04 - Regioni su
contestualità elezioni Senato e regionali
18 febbraio: Regioni incontro con Berlusconi
"Commenti"
19 FEB. 2004:  estratti dal rapporto ISAE SU ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO: tabella sinottica sulle competenze prima e dopo la "doppia evoluzione"

EMENDAMENTI DEL RELATORE PRESENTATI IL 3 FEBBRAIO 2004 (S. 2544)

28 gen.04 -Un ufficio per il federalismo amministrativo
16 GENNAIO 2004:I COMMISSIONE CAMERA
APPROVA
TESTO DDL RIFORMA COSTITUZIONALE
NOTA AGGIORNAMENTO AL 13 GENNAIO 2004 DEL DDL COSTITUZIONALE S 2544 ALL’ESAME DELLA I COMMISSIONE SENATO
EMENDAMENTI DEL GOVERNO ALL'A.S. 2544 - RIFORMA DELLA COSTITUZIONE - presentati il 20 novembre 2003 alla i commissione senato
schema di ddl di riforma della costituzione
(licenziato dal consiglio ministri il 10.10.03 e all'attenzione del parlamento)
schema di ddl di riforma della costituzione
(licenziato dal consiglio ministri il 16.09.03)
ARCHIVIO POSIZIONI CONFERENZA REGIONI DAL 1996 AD OGGI (12.09.03) IN TEMA DI RIFORMA DELLA COSTITUZIONE
RIFORMA COSTITUZIONALE: LA "BOZZA DI LORENZAGO" (30 Agosto 2003,
fonte : Il Sole 24 ore)
14 APRILE 2003: SCHEMA DDL LA LOGGIA SU MODIFICA TITOLO V
2 Giugno 2003: gli interventi del Presidente della Repubblica
IN GAZZETTA UFFICIALE LA LEGGE 131/2003: ATTUAZIONE TITOLO V
IL
TESTO DELLA LEGGE
CONFCOMMERCIO su federalismo
CNEL su Titolo V 
Ddl "Bossi" su devolution (gennaio/febbraio 2003): audizione professori universitari al Senato
Presentazione indagine conoscitiva effetti Riforma Titolo V Costituzione + intervento Ghigo
Legge elezione diretta Presidente Giunta
Omicidio Marco Biagi ODG CONFERENZA REGIONI
Comunicato Consiglio Ministri referendum 7 aprile
DOSSIER SEGRETERIA CONFERENZA REGIONI SU TITOLO V
DDL LA LOGGIA: Senato 23/01/2003
LA LEGGE 59/97 E IL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO 
6/12/02: approvazione devolution Senato
20 DIC. '01 TITOLO V COSTITUZIONE: IL DOSSIER DELLA SEGRETERIA DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI
RIFORMA TITOLO V DELLA COSTITUZIONE: L'IMPATTO FINANZIARIO (ESTRATTO DAL RAPPORTO ANNUALE ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO DELL'ISAE - FEB. 2003) 
Riforma Titolo V Costituzione
in uscita dal Consiglio dei ministri 11 aprile 2003
RIFORMA DEL TITOLO V COSTITUZIONE: RIPARTIZIONE COMPETENZE  (ESTRATTO DAL RAPPORTO ANNUALE ATTUAZIONE  FEDERALISMO ISAE - FEBBRAIO 2003)
sintesi RAPPORTO ANNUALE ATTUAZIONE  FEDERALISMO DELL'ISAE
 FEBBRAIO 2003
Ddl La Loggia: adeguamento ordinamento a legge cost. 3/2001 relazione: Parte I;  II;  III
disegno di legge adeguamento a legge costituzionale 18/10/01, n.3 
Approvato Definitivamente "Ddl La Loggia"
su attuazione Titolo V Costituzione
INTESA INTERISTITUZIONALE
ANCI su Titolo V
6 GIU '02: ASSEMBLEA NAZIONALE ELETTE ED ELETTI REGIONI. PROGRAMMA. INDAGINE CIRM SU ELEZIONE DIRETTA PRESIDENTI REGIONI
24 APRILE '02: PRIMA BOZZA "DDL LA LOGGIA" RELAZIONE (PARTE1; PARTE 2; PARTE 3) ARTICOLATO
23 gennaio '03: senato approva ddl la loggia
IL TESTO DEL DDL LA LOGGIA
16 ott. '02: INTESA GIUNTE-CONSIGLI REGIONI SU BICAMERALE PER LE QUESTIONI REGIONALI
ELEZIONE DIRETTA PRESIDENTE REGIONE: IL TESTO DELLA LEGGE
25 Giu. '99: le Regioni incontrano Ciampi
In omaggio al Presidente i disegni di alcuni celebri vignettisTI
12 mar. '02: consiglio nazionale anci su titolo v costituzione
12 giu. '02: Una soluzione poliarchica ai conflitti della devolution (INDAGINE Censis)
Documento Consiglio Naz.le ANCI
CENSIS su devolution
LA COSTITUZIONE CON LE MODIFICHE AL TITOLO V

(gs)

Illy: riforme, "di scritto, io non ho visto niente"

''Calderoli mi ha detto che verranno ripristinate le regioni e le province autonome, applicando ad esse del Titolo V solo le condizioni migliorative. Ma me l'ha solo detto. Di scritto, io non ho visto niente''. Cosi', in un'intervista a LA STAMPA (Illy- tante promesse ma poco federalismo Galan- pronto a ricandidarmi per la terza volta), Riccardo Illy sulla riforma federale.
''Se poi vuole una mia valutazione complessiva sulla devoluzione - aggiunte il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia (nella foto) -  essa aggiunge ben poco. Riguarda la sanita', la scuola, e quel qualcosa di magmatico che e' la polizia locale. Da quel che ho capito e' una dizione volutamente ambigua, in modo che chi deve votarla possa pensare che si tratti della polizia locale. Mentre invece i leghisti intendono istituire una vera e propria polizia regionale, che sia intermedia tra le forze dell'ordine di Stato e le polizie municipali. Finendo così per fare un bel po' di confusione''.
Le regioni a statuto speciale sono molto critiche. Per i
l presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder (SVP): ''Se il testo che il governo intende portare al Parlamento e' quello anticipato da Il Sole 24 Ore, e non ho ragione di dubitare che sia quello, allora la riforma incontrera' tutta la nostra opposizione''.
''Lo stato e' naturalmente libero di dare tutte le competenze che vuole alle regioni, ma senza toccare le nostre. Se nella riforma e' contenuto il principio dell'interesse nazionale e se si parla di potere di indirizzo e di coordinamento - ha aggiunto Durnwalder - allora si tratta di un attacco alla nostra autonomia contro il quale ci difenderemo. Vorrebbe dire che lo stato, anche nell'ambito delle nostre competenze, potrebbe impugnare qualsiasi nostra legge sulla base di principi estremamente vaghi''.
Durnwalder ha detto di aver affrontato la questione nella seduta di giunta tenutasi stamani prevedendo, nel caso la riforma andasse per il verso temuto, ''una rapida convocazione del Consiglio provinciale''. Ha poi detto che la questione sara' ''praticamente il tema esclusivo'' del vertice sul'Alto Adige che si terra' a Vienna giovedi' prossimo, nell'ambito di consultazioni ricorrenti tra la SVP, il partito di maggioranza assoluta in Alto Adige, ed il governo austriaco. Il vertice - e' previsto anche un incontro della delegazione SVP con il Presidente della Repubblica Heinz Fischer - e' stato convocato dal ministro degli Esteri di Vienna,  Benita Ferrero Waldner, gia' designata commissario Ue e prevede incontri non solo con il governo ma con tutti i partiti austriaci presenti nell'ambito della commissione parlamentare sull'Alto Adige.
''Spero - ha concluso Durnwalder - di aver entro domani mattina il testo definitivo della riforma del governo''. E non ha escluso che ''domani a Roma ci possa essere un  incontro con il ministro Calderoli''.
Sugli altri giornali in questo fine settimana si segnalano:
- Mattino : «Sulle riforme il Polo sta perdendo l'occasione»;
- Corriere della Sera: Asse tra Calderoli e Fitto. Il premier ha sbagliato sul federalismo fiscale; Sterpa- federalismo immotivato e disastroso; Le riforme vanno in Aula, restano gli ultimi nodi
- Messaggero: Devolution in aula Casini incontra Ciampi.
- Il Giornale: Formigoni pronto a correre da solo

- la repubblica: Riforme, salta il senato federale
- il Sole 24 Ore: E' scontro sulla regia della riforma

(red)

Bassolino su tasse e riforme

Bassolino - non regge la promessa di abbassare le tasse, titola "l'Unità" in un'intervista al presidente della regione Campania.
''L'andamento dell'economia internazionale non favorisce l' impegno preso dal governo, ma tagliare le tasse senza ridurre la spesa sociale e' possibile'', aveva detto ieri Roberto Maroni alla Festa nazionale dell'Unita' in un faccia a faccia con il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. Per quest' ultimo il primo interrogativo che bisogna porsi e' capire ''a favore di chi Berlusconi tagliera' le tasse. Questo impegno non regge di fronte alla realta' e non premiera' neppure la Cdl dal punto di vista elettorale''.
A proposito di riforma costituzionale dice Bassolino: "il confronto deve andare al concreto, ed è importante che nei prossimi giorni si vedano i testi scritti su cui Calderoli sta lavorando".
Infine il segretario dei Ds: ''Contestualmente - sostiene Fassino - dobbiamo in queste settimane individuare le candidature dei 14 candidati 'presidente' per le elezioni regionali del maggio prossimo e definire l'agenda dell'opposizione, a partire dagli appuntamenti parlamentari delle prossime settimane su devolution, riforme costituzionali e finanziaria''.
(sm)

La Loggia: cambiare decreto federalismo fiscale

Occorre cambiare il decreto legislativo 56 sul federalismo fiscale. Lo dice a Radio Radicale il ministro per gli affari regionali Enrico La Loggia (nella foto), che ribadisce anche la necessita' di rispettare assolutamente la date dell'8 ottobre per il primo si' della Camera sul federalismo.
''Il timing - spiega La Loggia - e' segnato con una cadenza che serve per completare la riforma entro questa legislatura.  Poi, il tempo e' sempre utile per perfezionare le cose, ma bisogna anche stabilire qual e' la linea non superabile del tempo per poter rispondere all'esigenza di completare la riforma entro questa legislatura, e questo e' il nostro impegno''.      
No all'ipotesi di stralcio di alcune parti della riforma. ''Ha una sua organicita' - dice il ministro - e va affrontata nel suo complesso. Qualche piccola cosa puo' essere sistemata in questi giorni, l'incontro di maggioranza domani e quello che il ministro Calderoli ed io avremo in serata con i presidenti le regioni portera', mi auguro, ad una definitiva quadratura anche di quelle ultime piccole  cose che sono ancora da sistemare''.
La Loggia riconosce le buone ragioni del presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, che ha criticato il decreto  firmato da Berlusconi in attuazione del decreto D'Alema-Visco sul federalismo fiscale. ''Il decreto legislativo numero 56, voluto dal governo D'Alema, e' penalizzante per alcune regioni come la Puglia che si vedono man mano diminuire le proprie risorse. Come faccio a dare torto a Fitto? Credo che abbia ragione e credo che bisogna modificare il decreto legislativo 56, quello che genera il problema, e poi impostare la materia organica  in modo che non sia penalizzante nei confronti di nessuna regione''.
Per far questo, La Loggia annuncia un incontro, nei prossimi giorni, con il ministro dell'Economia Siniscalco per esaminare le varie ipotesi di modifica.
(red)

 P.A. : un corso per "misurare" il rapporto istituzioni-cittadini

Passare da una logica burocratica a una logica di “customerizzazione” (intesa come ridefinizione dell’offerta pubblica in base ai requisiti della domanda) e di fidelizzazione (intesa come creazione di fiducia e di consenso).
La Divisione Amministrazioni Pubbliche, Sanità e No-Profit della SDA Bocconi, a tale riguardo, organizza dal 4 al 6 ottobre p.v. il corso: “Customer Satisfaction nell’Ente Locale”. L’iniziativa si propone di fornire modelli, metodologie e strumenti per: sviluppare un reale orientamento ai cittadini; analizzare l’ambiente di riferimento (esterno e interno) dell’Ente; misurare la customer e la citizen’s satisfaction; costruire data base in un’ottica di customer relationship management; validare e contestualizzare i dati e le informazioni rilevate nel processo; utilizzare tali valutazioni per migliorare la qualità dell’offerta pubblica nel suo complesso. Il seminario prevede un ampio ricorso all’illustrazione e al confronto di esperienze e strumenti concreti, adottati da Enti Italiani ed Esteri e richiede la partecipazione attiva nella discussione di casi ed esercitazioni. Possibili fruitori sono tutte le figure all’interno degli Enti Locali, in particolare: Responsabili delle strutture di Comunicazione (URP; Informagiovani, Sportelli per il cittadino, Sportelli Unici per le imprese); Comunicatori Pubblici; Responsabili di Strutture che offrono servizi alla persona e/o servizi sociali. Per ulteriori indicazioni è possibile consultare il sito internet:
www.sdabocconi.it/dap/cs005
(sm)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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In redazione: Stefano Mirabelli; Giuseppe Schifini
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