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Sommario |
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La riforma federalista
della costituzione
riparte.
Domani se ne discuterà anche in una Conferenza straordinaria dei
presidenti delle Regioni e delle province autonome che si svolgerà a Roma.
E' stato anche annunciato che venerdì prossimo ci sarà un vertice della Cdl e la discussione in Consiglio dei ministri. Poi la prossima settimana il ritorno in Parlamento. Berlusconi quindi prepara il rilancio del federalismo, mentre Calderoli (nella foto) sostiene che non verrà meno la specificità delle Regioni a statuto speciale, affermando che la norma in questione sarà modificata. Ieri, infatti, c'è stato un incontro su questi temi tra Calderoli e i presidenti delle regioni a statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle D'Aosta). Il presidente Soru della regione Sardegna ha fatto sapere che il ministro per le riforme ha riconosciuto i problemi politici. Era presente all'incontro anche il ministro La Loggia, ed anch'egli ha sostenuto che non è in discussione l'autonomia speciale. ''Ci siamo chiariti le idee - ha spiegato Calderoli al termine della riunione - e il Governo ha mostrato la propria volonta' di non voler toccare le autonomie regionali e provinciali. Sono stati presentati degli emendamenti alla Camera che avrebbero comportato alcuni rischi su questo. Ma credo che quello che tende a equiparare le Regioni a statuto speciale a quelle ordinarie verra' senz'altro soppresso''. Anche La Loggia sul punto e' stato chiaro: ''La concessione di nuove prerogative alle Regioni ordinarie non fara' venir meno le prerogative delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome. Quello delle autonomie speciali - ha assicurato il ministro - non e' un argomento da mettere in discussione''. A esprimere una certa soddisfazione, al termine dell'incontro e' il presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy. ''L'incontro e' stato positivo, speriamo che il ministro Calderoli sia in grado di convincere il governo prima e poi la maggioranza alla Camera in modo che le nostre istanze saranno accolte''. Il punto centrale del documento presentato riguarda la clausola di salvaguardia, condizione di maggior favore, il ''ministro Calderoli ha accolto la nostra preoccupazione e la nostra proposta. Ora pero' dovra' essere accettata dal governo che dovra' presentarla come emendamento e poi dovra' essere votata dalla Camera''. La dicitura attuale del testo di legge prevede l'applicazione della Costituzione a tutte le Regioni, anche quelle a statuto speciale, finche' non vengono approvati anche i loro statuti, il documento presentato oggi ''noi proponiamo di eliminare quest'ultima dicitura - ha spiegato ancora Illy- e quindi di mantenere i poteri e di aumentarli soltanto per le nuove previsioni della Costituzione come verra' modificata''. Quanto all'interesse nazionale, Illy ha riferito che si tratta di un problema molto delicato in quanto Calderoli ha affermato che le forze politiche di maggioranza gli hanno comunicato ''la volonta' di applicare questo principio a tutte le regioni incluse quelle a statuto speciale. E c'e' il rischio che il principio cozzi con alcuni poteri esclusivi di cui le regioni speciali gia' dispongono''. (gs) |
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Beslan, in Ossezia, e il dramma delle
italiane rapite in Iraq, rappresentano un momento di dolore e riflessione
sui problemi collegati al terrorismo internazionale. ''Costernazione, sconcerto, indubbiamente un passo ulteriore verso la ferocia totale con il rapimento di volontari, con il rapimento di due donne, un ricatto e una minaccia all'intera umanita'. Insomma il totale disprezzo per la vita e per la persona''. Cosi' si e' espresso, sul rapimento di Simona Torretta e Simona Pari e degli operatori iracheni, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che si e' detto in particolare ''addolorato e preoccupato'' perche' si tratta ''di persone che lavoravano per un progetto voluto, finanziato e sostenuto significativamente anche dalla Regione Lombardia''. Il governatore lombardo ha chiesto che ''in questo momento ci sia la massima unita' di tutti perche' sia possibile mettere in atto azioni, interventi, iniziative con il dovuto grado di riservatezza per salvare la vita di queste persone''. Alla domanda se si aspettasse un'escalation tale, Formigoni ha risposto che ''il terrorismo ci ha fatto vedere un disprezzo totale dell'uomo. Nessun rispetto per i bambini, per gli innocenti, per nessuno. Questo e' un passo ulteriore verso la barbarie''. Attraverso 'Un Ponte per...' le due volontarie rapite, come ricorda la Regione Lombardia, stavano lavorando anche a due progetti socio-educativi co-finanziati dalla Regione e destinati rispettivamente alla cooperazione interuniversitaria Pavia-Baghdad e alla salvaguardia del patrimonio librario della biblioteca nazionale della capitale irachena. L'obiettivo del progetto, nel primo caso, e' di migliorare ''le capacita' diagnostiche, terapeutiche e oncologiche dell' universita' mediante l'aggiornamento professionale e accademico di medici e docenti degli ospedali universitari di Baghdad''. Nel secondo caso si tratta di compiere una catalogazione dei 500.000 volumi - antichi e moderni - della biblioteca della citta' con metodi informatici, fornendo attrezzature e consulenze al personale locale. Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha ricordato che Simona Torretta, residente da anni a Roma ma originaria della provincia di Avellino, partecipo' due anni fa a una missione politico-umanitaria del Consiglio regionale della Campania a Baghdad. Bassolino ha riferito in Consiglio regionale, riunito sullo statuto, di un colloquio avuto con Letta: ''Mi ha assicurato che sono stati subito attivati tutti i canali possibili, e gli ho chiesto di continuare a tenerci informati sugli sviluppi della situazione''. ''L'integrazione parte dai piu' piccoli'': cosi' il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, comincia un corsivo sul proprio sito internet istituzionale: ''Il dramma che in queste ore stiamo vivendo con la strage di innocenti a Beslan, in Ossezia - scrive Errani - ci fa riflettere ancora una volta sull'assoluta urgenza di lavorare per un mondo piu' sicuro e di pace. E quindi per un impegno rigoroso contro fondamentalismi e violenza, contro il terrorismo globale, vero crimine contro l'umanita'. Ci fa riflettere sull'esigenza di costruire, nel nostro piccolo, una societa' civile giusta e solidale, in cui persone di diversa provenienza e cultura possano convivere pacificamente e in sicurezza, con uguali diritti e doveri. Io sono convinto - prosegue - che, come ha detto il presidente Ciampi, lo scontro tra civilta' e culture sia una prospettiva evitabile. Partendo ad esempio dalle scuole, dall'educazione alla tolleranza e al rispetto reciproco". Ma come far crescere la comprensione - si chiede Errani - e contrastare la logica che vede 'l'altro' come nemico? In Emilia-Romagna si sta facendo molto, da anni, per tendere verso questo obiettivo, non solo nei confronti dei tanti cittadini provenienti da Paesi di religione a maggioranza islamica, ma per tutti". E' nella scuola che si decide il futuro di una societa' tollerante e multiculturale. (sm) |
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Buoni per l'alta
formazione dalla
Regione Emilia-Romagna.
Voucher formativi, di servizio e prestiti d’onore: sono infatti i tre
strumenti ideati per promuovere l’accesso dei laureati o dei
diplomati a corsi di alta formazione. Tali percorsi, finalizzati alla
creazione di figure professionali altamente specializzate sono
consultabili sul catalogo on line
www.altaform-azione.it sono in tutto 54 e sono
stati progettati da 58 enti. Le aree di specializzazione vanno dal
commercio alla finanza, dall’industria all’edilizia, dalla lirica alla
pubblica amministrazione e all’agricoltura. “In questo caso – spiega
l’assessore regionale alla formazione professionale Mariangela Bastico
(nella foto) -
lavoriamo su un segmento che, investendo sulle risorse umane, non solo
favorisce la crescita professionale delle persone, ma fa anche da traino
per l’innovazione delle imprese e del sistema economico e sociale”.
510mila euro i fondi disponibili. |
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La
Newsletter della Corte dei conti rende noto delle
verifiche sulla gestione amministrativa dell' Abruzzo.
La verifica della Corte sulla gestione dell’amministrazione regionale ha dato i seguenti risultati, esaminando delle analisi effettuate la gestione finanziaria e in particolare il riferimento al rendiconto generale dell’esercizio 2002, e con elementi di aggiornamento al 2003. Il dato globale dell’indebitamento della Regione è “in netta crescita”, rileva la Corte, ma l’Amministrazione rileva, a propria volta, che ciò è conseguenza del sistema creato dallo Stato, che, soprattutto in materia di sanità, ha trasferito competenze ma risorse inadeguate (congelando, tra l’altro, con le ultime leggi finanziarie, la possibilità di agire sulla leva fiscale). Secondo i prospetti allegati al bilancio di previsione 2003 gli obiettivi sono fissati nel contenimento delle spese correnti in 370,2 milioni di euro secondo il criterio di cassa, e in 361,6 milioni di euro, secondo il criterio di competenza. Come risulta dai documenti contabili, gli obiettivi sono stati raggiunti con una riduzione dei pagamenti di 20,3 milioni di euro, e degli impegni di 10,9 milioni di euro: Delibera n. 7/2004 della Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo e testo della Relazione (red) |
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Consultabili on line il Rapporto
annuale 2004
"Il sistema Puglia - l'occupazione, il prodotto lordo e i settori
produttivi". E' il secondo
Rapporto annuale sui Progetti Integrati Territoriali (Pit),
pubblicati da Regione Puglia e Osservatorio regionale Banche-Imprese.
A renderlo noto è la
newsletter della Regione Puglia.
Il Rapporto sul sistema Puglia analizza i dati 2003, inquadrando il posizionamento della nostra economia anche nel più vasto quadro dell'andamento nazionale ed europeo. Si registrano segnali di buona tenuta del sistema produttivo pugliese e proiezioni positive per il primo periodo del 2004. Interessante anche il Rapporto Pit che analizza ogni singolo Programma integrato territoriale. Crescita e competitività, internazionalizzazione e innovazione sono gli elementi trasversali che caratterizzano l'analisi e completano la lettura dei diversi livelli di sviluppo nelle aree interessate agli interventi programmati. Sintesi efficace dei due Rapporti si può leggere nel comunicato stampa di presentazione delle pubblicazioni, redatto congiuntamente da Regione e Osservatorio. I Rapporti sono consultabili anche nel sito dell'Osservatorio Banche-Imprese. (red) |
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Mixer 2004 è il Concorso per
giovani bands promosso e organizzato dall'ufficio
servizio giovani - Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma
di Bolzano - Alto Adige (on line i
modulo di iscrizione
al concorso). Il
concorso si rivolge a tutti i musicisti
under 23, con brani originali cantati ed è aperto a tutti i generi
musicali. I gruppi devono
- secondo quanto reso noto dalla
Newsletter
della provincia autonoma - essere
composti da un minimo di tre
elementi; almeno la metà
devono essere residente in provincia di Bolzano. Non possono
partecipare al concorso gruppi che abbiano in comune tra loro più della
metà dei componenti e in ogni caso
non sono ammessi più di due musicisti uguali in formazioni
differenti. Per l'iscrizione è necessaria la firma di tutti i membri; per i minori di 18 anni la domanda di iscrizione al concorso deve recare la firma dell'esercente la potestà. I partecipanti devono essere liberi da contratti discografici, pena l'esclusione dal concorso. La composizione del gruppo non può variare tra la fase delle selezioni e la fase finale del concorso. Eventuali sostituzioni, debitamente motivate, sono ammesse entro i limiti d'età e di composizione numerica di gruppo di cui al presente regolamento e devono essere comunicate all'organizzatore prima dell'esibizione del gruppo: l'organizzatore valuterà insindacabilmente la corrispondenza delle sostituzioni a quanto disposto nel presente regolamento. (red) |
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