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Sommario |
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L'impiantistica sportiva, la
promozione di un'efficace campagna che contrasti lo sviluppo
della cultura del doping, il sostegno delle organizzazioni di
promozione sportiva. Sono queste le tre aree d'intervento su
cui la Finanziaria dello Stato 2005 dovrebbe intervenire "per poter
garantire il diritto alla pratica sportiva e sostenerne lo sviluppo". Lo
sottolinea l'assessore regionale allo Sport del Friuli
Venezia Giulia,
Roberto Antonaz
(nella foto), nella sua qualità di responsabile del Coordinamento
nazionale degli assessori regionali allo Sport, ai ministri Giuliano
Urbani e Domenico Siniscalco. In relazione alle proposte che definiranno le priorità nel progetto di Legge Finanziaria per il 2005, evidenzia pertanto Antonaz ai ministri Urbani e Siniscalco, al Coordinamento delle Regioni e delle Province autonome italiane "risulta, in particolare dalle recenti indagini promosse dal ministero e anche da alcune Regioni, che la dotazione impiantistica esistente necessita di consistenti interventi di adeguamento normativo (sicurezza, messa a norma, abbattimento barriere architettoniche) e funzionale alle nuove esigenze del mondo sportivo". "Risulta inoltre evidente un numero rilevante di impianti sportivi in disuso. Trattandosi di patrimonio pubblico, la carenza di interventi, oltre a limitarne l'utilizzo, rischia di produrre un ulteriore deperimento che in futuro potrebbe obbligare ad investimenti ben piu' consistenti. Uno stanziamento nel Bilancio 2005, gestito dalle Regioni e Province autonome con le caratteristiche degli interventi, gli ultimi in questo campo, attivati con i fondi dei Mondiali di calcio del '90, potrebbe essere un positivo moltiplicatore di investimenti che si sommerebbe a quello degli altri livelli istituzionali". (gs) |
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Ci sono ormai tutte le carte in regola
per chiudere in tempi rapidi la convenzione per i medici di medicina
generale e degli altri camici
bianchi del territorio: obiettivi, stanziamenti economici e intesa di
massima sulla parte normativa. Ne è convinto il presidente della Sisac (ente delegato per la trattativa convenzionale),
Luigi Covolo, che ha precisato di ''avere
avuto ieri il mandato dal comitato di settore (Regioni) per chiudere
la trattativa sia sulla parte economica che normativa''. |
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Da Ciampi il comitato per le celebrazioni
in onore di Nitti. Una
delegazione
per le celebrazioni del cinquantenario della morte dello statista
Francesco Saverio Nitti, accompagnata dal presidente della Regione
Basilicata, Filippo Bubbico (nella foto), sara' ricevuta giovedi' prossimo, alle
9.45, al Quirinale, dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio
Ciampi. |
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''Con la scelta di Borghini, Formigoni
dimostra di avere una visione strategica di come si vive in un
sistema politico competitivo''. Cosi'
Bruno Tabacci (nella foto) loda
la scelta del Presidente della Regione Lombardia.''Borghini - sottolinea Tabacci -
è un valore politico e
rappresenta per la squadra di Formigoni una personalità che può dare un contributo efficace per il lavoro della giunta in
vista dell'appuntamento elettorale dell'anno prossimo''.(Il ministro della
Giustizia,
Roberto Castelli, a
chi gli ha chiesto un commento sull'ingresso
nella Giunta regionale lombarda di Piero Borghini, ex Sindaco di
Milano, ha risposto: ''A quanto ci ha riferito ieri il consiglio
nazionale, noi non siamo stati interpellati. Questo, insomma non
va bene''. Nessun problema nella maggioranza in Regione Lombardia
per ora, ma ''non è così scontato che
Roberto Formigoni sia il candidato della Lega Nord e nemmeno
della Cdl alle prossime elezioni'': Davide Boni, capogruppo
della Lega Nord al Consiglio regionale, spiega così le frizioni
con il Presidente dopo la nomina ad assessore di Piero
Borghini. ''Non c'è in forse la coalizione attuale - ha spiegato Boni - c'è in ballo dell'altro''. E l'altro e' l'alleanza della Casa delle libertà a cui ''non e' la Lega che si e' posta all'esterno, è Formigoni''. Questo spiega il voto di ieri del consiglio della Lega lombarda che ha chiesto un leghista come candidato presidente alle elezioni regionali. ''Da tempo abbiamo detto che non apprezziamo il metodo della nomina di Borghini - ha detto il capogruppo - e anche sul merito abbiamo dei dubbi. Certo Formigoni è nel suo diritto quando cambia assessore, ma non può scombinare la coalizione''. Quindi, ''se la nomina e' una prova per le prossime elezioni, non posso dire che la Cdl può accettare nuovi alleati senza averne parlato. Borghini può essere anche un buon assessore, ma non rappresenta la Casa delle Libertà e certo non la Lega''. Boni ha quindi ripetuto le parole del segretario lombardo, Giancarlo Giorgetti: ''Prendo atto, ma non condivido''. ''Alla Camera - ha concluso Boni - la riforma ha avuto una battuta d'arresto, il Ministro per le Riforme e' arrabbiato con la Cdl; a Milano ci infilano Borghini. Speriamo che siano casualità''. A rivelare però i principali retroscena che hanno portato all'individuazione e poi alla nomina di Borghini è però lo stesso presidente della Lombardia, Roberto Formigoni che in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera spiega: "E' un'idea che viene da ontano, dalla cultura della Casa delle libertà che si è sempre concepita come uno schieramento non arroccato su se stesso, ma attento alla società". "La proposta di costruire anche in Italia il Ppe, un'aggregazione nuova della quale Forza Italia sia il motore, ma che si apra ad altre Forze - spiega ancora Formigoni -è stata avanzata in prima persona da Berlusconi". E "l'idea Borghini" ?: "posso confermare - afferma Formigoni - che questa novità si iscrive pienamente nella strada indicata da Forza Italia". Quanto poi alla possibilità di una "Lista Formigoni", il Presidente della Lombardia ha detto "Io mi candido con la casa delle libertà e decideremo insieme se allargarla ulteriormente e se presentare quella che in altre Regioni ha già assunto il nome di lista del Governatore. nessuna decisione è stata presa: fa parte delle strategie elettorali" (sm) |
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Il Presidente Enzo Ghigo (nella foto con il Presidente Bassolino) ha convocato la Conferenza delle Regioni per domani giovedì 14 ottobre 2004, alle ore 10.00, presso la Segreteria della Conferenza dei Presidenti in Via Parigi, 11 a Roma. L’ordine del giorno integrale della Conferenza dei Presidenti può essere consultato su www.regioni.it nella sezione “Conferenze”.
La
Conferenza delle Regioni affronterà i temi posti all’ordine del giorno
della
Conferenza Unificata
e della
Conferenza Stato-Regioni
(chiamata, fra l’altro, ad esprimersi sullo schema di D.Lgs che
disciplina le violazioni della normativa comunitaria sugli alimenti e sui
mangimi geneticamente modificati), in programma per il pomeriggio di
giovedì 14 ottobre.
Fra gli
argomenti all’ordine del giorno della Conferenza dei Presidenti delle
Regioni le valutazioni sulla proposta di legge recante “Interventi in
materia di programmazione dello sviluppo economico e sociale” attualmente
all’esame della Camera dei Deputati. Torna poi all’ordine del giorno
una Informativa del coordinamento degli assessori alla sanità sulle
problematiche della mobilità sanitaria interregionale.
Infine la
Conferenza si occuperà di un documento di “Osservazioni in merito al
Piano Nazionale della Ricerca 2004 – 2006” e di una serie di “Osservazioni
e proposte del Coordinamento interregionale Industria e Artigianato in
materia di competitività e sviluppo”. |
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Uno studio
dell'Osservatorio
Filas
(società dedicata al sostegno dei processi di sviluppo e di innovazione
del tessuto imprenditoriale della regione Lazio)
evidenzia come
nel corso degli ultimi anni le amministrazioni regionali
abbiano progressivamente introdotto, al fine di favorire lo sviluppo e la
crescita del tessuto economico produttivo del proprio territorio, nuovi
strumenti di finanza innovativa. La ricerca ha rilevato, inoltre,
una proliferazione di nove forme di finanziamento generalmente utilizzate
per lo start-up di imprese, soprattutto micro-medio-piccole ad elevato
contenuto innovativo e tecnologico.
Il lavoro ha l’obiettivo della Filas fornisce un quadro generale sugli strumenti di Finanza Innovativa maggiormente utilizzati in Italia. Questa tipologia di operazioni sono sempre più importanti ed utilizzate favorendo lo sviluppo e la crescita del tessuto economico produttivo a livello regionale. Nella prima parte si effettua una panoramica estesa sui principali strumenti e modalità di intervento nel capitale di rischio delle imprese, con un particolare riferimento all’investimento in piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico e al tema della diffusione della tecnologia. L’analisi descrittiva è integrata da alcuni riferimenti valutativi in termini di evoluzione temporale fino al 2003 dell’attività d’investimento in capitale di rischio, con particolare riguardo alla ripartizione degli interventi e delle iniziative su base territoriale. Il secondo capitolo focalizza invece la sua attenzione su alcuni strumenti di finanza tradizionale che tuttavia in questi ultimi anni hanno trovato impiego in attività di rilancio economico, sia in ambito privato che in operazioni di finanza strutturata per il riassetto finanziario delle casse di alcuni enti locali. Infine, il terzo ed ultimo capitolo svolge una rassegna sul tema della Finanza di Progetto come strumento di rilancio dell’attività di investimento in “grandi opere”, con particolare attenzione all’intervento congiunto di capitali pubblici e privati. La rassegna si chiude con una breve valutazione in termini quantitativi del mercato della finanza di progetto negli ultimi mesi del 2004. E di finanza innovativa si parlerà domani, 14 ottobre, in un convegno organizzato da Dexia-Crediop: "Patto di Stabilità interno e Partnership Pubblico Privato: quali prospettive?", presso Palazzo Altieri a Roma. Si tratta del "5° Incontro finanziario dell'Autonomia Locale", organizzato da Dexia Crediop e sarà un'occasione per presentare agli operatori del settore uno studio innovativo sul tema del rapporto tra Patto di Stabilità e Partnership Pubblico Privato nella realizzazione di investimenti in infrastruttura. Nella mattinata saranno trattate tematiche relative ai temi connessi alle partnership tra il settore pubblico e privato per la realizzazione di investimenti nel grado di vincoli derivanti dal Patto si Stabilità. Nel pomeriggio si terranno 2 workshop con argomento "Finanza innovativa: un approccio sostenibile" e "Parternariato pubblico privato nei trasporti pubblici locali". On line il programma della giornata. (red) |
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