periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 407 - Roma,  16 novembre 2004

Sommario

Cuffaro: Finanziaria per il sud

Eventi: Mestre Assessori agricoltura, Festa Toscana e Borsa Mediterranea

Immigrazione ed enti locali

Valle d'Aosta: provvedimenti per l'agricoltura

Sociale: Regioni incontrano Maroni

Piemonte: 2005 Salone del vino

Cuffaro: Finanziaria per il sud

Finanziaria e sud. ''Il vice ministro Gianfranco Micciche' fa bene a porre con forza il tema perche' questa e' una finanziaria che non ha come protagonista lo sviluppo del Mezzogiorno'', ha detto il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, commentando le ventilate dimissioni di Micciche'.
''Questo Paese - ha detto Cuffaro - corre se corre il Mezzogiorno. Io credo che la riforma federalista che si sta approvando creera' dei problemi perche' non ci puo' essere un federalismo vero se non ce un Paese che corre nello stesso modo''.
''In Italia - ha osservato Cuffaro - c'e' un Mezzogiorno in ritardo e quindi occorre rafforzare gli strumenti che servono a creare occupazione e posti di lavoro''. ''Questo - ha sottolineato Cuffaro - e' il vero federalismo, che deve essere in sintonia ed in sinergia totale con la sussidiarieta'''.
''La visita del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in Sicilia è per noi motivo di stimoloe di incoraggiamento ad andare avanti per continuare il nostro progetto di sviluppo'', ha infine sottolineato il presidente della Regione Siciliana Cuffaro commentando l'arrivo del capo dello Stato oggi a Caltanissetta e domani ad Enna.
E Ciampi intervenendo ha dichiarato: "Tocca principalmente alle autorita' statali provvedere a dotare le regioni meno favorite,in tempi che non si dilatino all'infinito, delle infrastrutture materiali e immateriali di cui sono carenti", ha affermato il capo dello Stato nel suo intervento a Caltanissetta, centrato sulla priorita' delle politiche per il Mezzogiorno.
Ciampi indica il completamento delle grandi vie di comunicazione stradali e ferroviarie, la predisposizione di un adeguato e omogeneo sistema scolastico e di formazione, fino ai livelli piu' alti. "E' altresi' responsabilita' dei governi -prosegue - che siano attribuiti e riconosciuti a ciascun livello di governo inferiore, insieme ai poteri che essi possono meglio svolgere, anche le risorse occorrenti per svolgerli". Per il presidente "rende ancor piu' doloroso questo divario fra Nord e Sud, il fatto poi che cio' accada quando si siano raggiunte una sostanziale parita' fra tutte le regioni e province per quello che e' il livello di formazione scolastica dei giovani e una omogeneita' culturale superiore al passato".
(red)

Immigrazione ed enti locali

A Padova si svolge il convegno ''Informazione e immigrazione: il ruolo dei media nell'integrazione dell'immigrato'', promosso dalla Regione Veneto - Assessorato alle Politiche della Sicurezza e dei Flussi Migratori. Nel corso del convegno sarà illustrata la campagna di comunicazione, prima in Italia promossa da una Regione, dal titolo ''In Veneto mai più da clandestini'', promossadalla Regione Veneto - Assessorato alle Politiche della Sicurezza e dei Flussi Migratori.
L'influsso dei mass media nella formazione di una società multietnica può essere decisivo per l'inserimento socio-culturale dei cittadini immigrati. In questi ultimi anni, inoltre, negli stati membri dell'Unione Europea hanno preso piede, a livello mediatico, molte  iniziative culturali rivolte al mondo dell'immigrazione, che coinvolgono in particolare periodici, quotidiani, siti internet, stazioni radio e televisive.
Intanto il sistema delle autonomie ha espresso parere negativo al terzo Documento programmatico del governo relativo alla politica dell'immigrazione e degli stranieri per gli anni 2004-2006.
Il documento era stato presentato per la prima volta dal governo alle autonomie locali, in sede di Conferenza Unificata, il 14 ottobre scorso, ma la discussione era slittata. Aggiornata al 28 ottobre, era nuovamente stata rinviata fino ad essere riproposta nella riunione dell'Unificata dell'11 novembre, data in cui ha registrato il parere negativo.
Anci e Upi hanno consegnato al ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia, una nota congiunta, nella quale criticano la politica del governo sostanzialmente per ''l'inadeguatezza in materia di integrazione dei cittadini stranieri sul territorio italiano''.
In particolare i Comuni hanno rilevato come, da un lato, vi sia scarsa attenzione verso l'integrazione (assenza di misure specifiche volte allo snellimento delle procedure di rinnovo dei permessi di soggiorno, alla partecipazione civica dei cittadini stranieri di lunga residenza) e, dall'altra, non vi sia adeguata corrispondenza tra l'attribuzione di responsabilita' aggiuntive e il conferimento di risorse adeguate; ''cosi' avviene , per esempio - sostengono Anci e Upi - nell'ambito delle politiche abitative, o rispetto ai minori stranieri non accompagnati''.
Comuni e Province chiedono inoltre l'individuazione di risorse aggiuntive al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.
(red)

Sociale: Regioni incontrano Maroni

Una delegazione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome parteciperà (mercoledì 17 novembre 2004 alle ore 15.00 al ministero) ad un incontro politico sulla manovra finanziaria per l’anno 2005 con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Domenico Siniscalco.
Sono previste le presenze di Enzo Ghigo, Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome e Vasco Errani, Vice Presidente della Conferenza.
Tra gli altri in delegazione della Conferenza delle Regioni partecipano:  Giovanni Bissoni Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna; Romano Colozzi, Assessore della Regione Lombardia, Coordinatore per gli Affari Finanziari;  Maria Rita Lorenzetti, Presidente Regione Umbria; Donato Robilotta, Assessore agli Affari istituzionali della Regione Lazio; Rocco Palese, Assessore al Bilancio della Regione Puglia.
E' previsto invece per oggi pomeriggio alle ore 18 a Roma - presso la sede della Conferenza delle Regioni, via Parigi 11 - un incontro del ministro al Welfare, Roberto Maroni, e una delegazione della Conferenza. Si affronteranno i temi collegati alla Finanziaria 2005 e le politiche per il sociale.
La delegazione sarà guidata dal coordinatore interregionale degli assessori alle Politiche sociali, Anna Teresa Formisano (assessore del Lazio).
La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 14 ottobre, ha approvato il documento di parere al DDL
Finanziaria_2005, che nell’allegato n. 4 espone alcune valutazioni e proposte di emendamento in materia di politiche sociali.
Ecco alcuni temi del confronto:

ALLEGATO 4 del parere Regioni su Finanziaria 2005

VALUTAZIONI ED EMENDAMENTI DELLE REGIONI PER IL SETTORE POLITICHE SOCIALI
SUL DDL FINANZIARIA 2005

1. La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome richiama quanto già affermato nel documento approvato nel luglio 2004 sul Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2005-2008 (DPEF) in relazione al settore delle “ Politiche Sociali e del Welfare”.

  • Irrinunciabilità delle garanzie relative alla stabilità del Fondo per le Politiche Sociali che quantomeno deve essere mantenuto nella medesima entità del 2004;
  • Definizione precisa e conseguente finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LIVEAS) attraverso specifiche risorse finanziarie;
  • Previsione di specifiche misure finanziarie per risolvere il problema della non autosufficienza con l’introduzione di un apposito Fondo;
  • Possibilità per le Regioni di prevedere, nell’ambito della loro autonomia fiscale, forme di finanziamento obbligatorie per i costi del Welfare.

2. In particolare in merito al DDL Finanziaria 2005, si sottolinea quanto segue:

-                                l’urgenza della definizione dei LIVEAS e del Fondo per la non autosufficienza, nonché la ripresa del confronto con il Governo sui temi indicati e comunque sull’insieme delle politiche sociali;

-                                l’irrinunciabilità per il 2005 di un FNPS non inferiore  all’assegnazione 2004  incrementato del 2%

-                                l’indispensabilità della mancanza di finalizzazioni all’interno del Fondo nel rispetto del nuovo ordinamento costituzionale;

-                                la coerenza tra le iniziative statali e i poteri riconosciuti dalla Costituzione alle Regioni in materia di servizi sociali. In particolare, qualora il Governo assuma iniziative nella materia sociale, si chiede  che le stesse non gravino sul Fondo e siano preventivamente oggetto di confronto con le Regioni.

3. Riguardo la disponibilità del FNPS 2005, dall’analisi della legge Finanziaria e tabelle 2004 e del DDL Finanziaria e tabelle 2005,  si desume quanto segue:

Poste a bilancio

Anno 2004

Anno 2005

FNPS

1.215.333.000,00

1.276.640.000,00

 Agevolazioni H, assegno nucleo e maternità (allegato 1 Finanziaria 2004)

 +243.000.000,00

----

Art.21, comma 6, legge 24 novembre 2003, n. 326

 +232.000.000,00

----

Art.3, comma 101, legge finanziaria 2004; (ricerca scientifica e scuole paritarie)

-   35.000.000,00

-    55.000.000,00

Fondo Asili Nido art. 70 L.448/2001

 + 150.000.000,00

----

 

€1.805.333.000,00

€1.221.640.000,00

Le Regioni sottolineano, che dal DDL Finanziaria 2005, non si individuano i finanziamenti sopra indicati alla seconda e terza riga; si chiedono pertanto chiarimenti, in quanto ciò non corrisponderebbe al criterio indicato nella nota di aggiornamento al DPEF 2005/2008, presentata unitamente al DDL della legge finanziaria 2005, che recita testualmente:”l’applicazione dell’incremento del 2 per cento sul livello di spesa 2004”.

4.       In base a quanto sopra  riportato si propongono i seguenti emendamenti al testo dl DDL Finanziaria 2005:

articolo 8, comma 2 , soppressione e sostituzione con il seguente comma :

” I finanziamenti di cui al Fondo ex all’art.70 legge 28 dicembre 2001 n. 448, soppresso, vanno ad incrementare il FNPS e confluiscono nello stesso senza vincolo di destinazione”

articolo 20, diversa titolazione della rubrica e inserimento dopo il comma 3 del comma 3 bis e 3 ter:

 (Trasferimenti all’INPS e invalidità civile)

3 bis )  “Il personale già dipendente dell’Amministrazione dello Stato, trasferito alle Regioni per lo svolgimento delle funzioni previste al secondo comma dell’articolo 130, del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, in oggi operante presso l’INPS, Enti locali e Aziende Sanitarie Locali, a seguito di accordi con le regioni medesime in base al comma 7, articolo 80, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, è regolarizzato, ai sensi di legge, negli organici di tali Enti, con trasferimento da parte delle Regioni,  delle risorse finanziarie ricevute dallo Stato per la gestione di detto personale”;

3 ter ) “ Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanare entro sei mesi dall’entrata in vigore dalla presente legge, vengono determinati in via definitiva, i finanziamenti statali alle Regioni per l’esercizio delle funzioni di cui all’art. 130 del Dlgs 31 marzio 1998 n. 112”.

dopo l’articolo 20 inserire il seguente articolo  20 bis :

(Fondo Nazionale per le Politiche Sociali)

”Il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali” di cui all’art. 59, comma 44, legge 27 dicembre 1997 n. 449 e successive modificazioni è trasferito alle Regioni senza vincolo di destinazione; a  tal fine,  sono soppresse, alla seconda parte del  comma 2, dell’art. 46 Legge 27 dicembre 2002, n. 289, le parole da:” e destinando” fino a “alla natalità”.

(red)

Eventi: a Mestre Assessori agricoltura, Festa Toscana e Borsa Mediterranea

La politica di sviluppo rurale verso il 2007-2013: risultati e prospettive", è il tema di un convegno nazionale organizzato dalla Regione Veneto e il Ministero delle Politiche agricole e forestali, con il supporto di INEA ed ISMEA. La manifestazione è finalizzata al confronto non solo fra le istituzioni, a livello nazionale e comunitario, sulla fase di attuazione delle politiche di sviluppo rurale, anche in considerazione della recente pubblicazione di un apposito Regolamento della Commissione Europea, emanato il 15 luglio scorso.
L'iniziativa - in programma a Mestre dal 18 al 19 novembre -prevederà due sessioni plenarie e tre parallele. Nel corso dell'ultima sessione è previsto fra gli altri l'intervento di Gianni Alemanno (Ministro per le Politiche agricole e forestali) e la partecipazione del coordinamento interregionale degli Assessori alla materia.
Si segnala anche che
in Toscana è tutta centrata su convegni, spettacoli, manifestazioni e immagini di bambini in situazioni di guerra e in aspettative di pace, la ''Festa della Toscana'' edizione 2004, in programma dal 20 novembre al 7 dicembre. Gli occhi, il cuore,le amarezze, le paure, il terrore, i desideri, i giochi dei bambini inmezzo agli orrori, ai conflitti armati, ai mali del mondo di cui gli adulti sono capaci. E' in loro nome che si celebra quest' anno la Festa: per difenderli, tutelare i loro diritti, impedire che siano usati come strumenti, uccisi per cause sempre e comunque indifendibiliquando attentano al loro diritto di vivere in pace. E' previsto anche un altro convegno dedicato al tema della Cooperazione internazionale (conferenza regionale il 6 e 7 dicembre).
Infine è giunta lla sua settima edizione la Borsa Mediterranea del Turismo archeologico  L’iniziativa  promossa dalla Provincia di Salerno, con il sostegno dell’Assessorato ai Beni culturali e al Turismo della Regione Campania e della Camera di Commercio di Salerno, si svolgerà a Paestum dal 18 al 21 novembre prossimi.
Tanti i temi trattati nel corso di numerosi
convegni e tavole rotonde, che accoglieranno fra gli altri interventi del Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani; del Presidente della Regione Campania, Antonio Sassolino e dell’Assessore regionale al Turismo e alla Cultura della Campania, Teresa Armato.

(red)

Valle d'Aosta: provvedimenti per l'agricoltura

Nell’ambito del Piano si sviluppo rurale 2000/2006, la Giunta della Valle d'Aosta ha concesso contributi in conto capitale e mutui a tasso agevolato per un totale di 728.255 euro, a favore di tre beneficiari per la costruzione o l’acquisto di complessi agricoli. Sempre riguardo al Piano di sviluppo rurale, sono state concesse sovvenzioni, per un totale di 745.479 euro, a 7 consorzi di miglioramento fondiario per la sistemazione o la costruzione di sentieri rurali e per il ripristino di canali irrigui, e a favore di 9 privati per la sistemazione di terreni agricoli. Inoltre, sono stati deliberati aiuti, per l’ammontare di 1.284.237 euro, a favore di aziende agricole in relazione ai danni causati dalla siccità del 2003. In merito all’attuazione delle misure del Piano di sviluppo rurale, è stata definita l’organizzazione del quinto corso di formazione per giovani agricoltori in relazione alla misura “Insediamento di giovani agricoltori”, che si terrà nei mesi di novembre e dicembre 2004. Sono poi stati approvati i nuovi criteri di attuazione del progetto “Latte qualità” nell’ambito dell’azione relativa ai segni di qualità, sistema dei controlli e certificazioni del Piano di sviluppo rurale, nonché le nuove modalità di attuazione e i criteri applicativi inerenti l’azione “Investimenti migliorativi aziendali e/o pluriaziendali” per quanto riguarda l’acquisto di macchine e attrezzi agricoli.
(red)

Piemonte: 2005 Salone del vino

La Regione Piemonte entrerà in compartecipazione paritaria con la Promotor International per l’organizzazione del Salone del Vino. Lo hanno annunciato oggi, nel corso di una conferenza stampa, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Ugo Cavallera. Il Salone del Vino il prossimo anno si terrà dal 27 al 30 ottobre: le successive edizioni avranno cadenza biennale e si alterneranno con il Salone del Gusto, che si svolgerà negli anni pari. “La Regione- ha affermato l’Assessore Ugo Cavallera- crede fortemente nel Salone del Vino: avvieremo un piano di investimenti fino a 900 mila € per edizione. Riteniamo che l’alternanza con il Salone del Gusto possa essere vincente per un ulteriore rilancio di questa manifestazione, che deve continuare ad essere una prestigiosa vetrina per il mondo del vino piemontese e nazionale, in una congiuntura non facile per il settore. L’edizione del 2005, per la quale è necessario lavorare fin da ora, potrà essere poi legata ai Giochi Olimpici invernali di Torino 2006, con tutte le ricadute che ciò comporta in termini di immagine e di comunicazione.”
(red)
 

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In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
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