periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 245- Roma, 12 marzo 2004

Sommario

S&P: Regioni in Italia godono del minor grado di autonomia fiscale Immigrazione: un progetto per analizzare flussi migratori
Dall'Emilia-Romagna una nuova voce per le autonomie Marche: inaugurazione anno giudiziario Corte dei conti
On line il nuovo sito dell'Uncem 24-27 marzo: Euro P.A. a Rimini
S&P: Regioni in Italia godono del minor grado di autonomia fiscale
Standard & poors: Italia rischia procedura di deficit eccessivo. Lo prevede l'agenzia di rating in un rapporto sulla coordinazione delle politiche fiscali nell'Unione europea. Per il ministro Tremonti non c'è rischio di early warning:"noi siamo tranquilli, anche perchè il rapporto con la Commissione, come al solito, ma anche più del solito, è particolarmente interattivo e continuo, anche in vista delle previsioni di primavera".
La Standard & Poor's (S&P) sottolinea nello studio che il trasferimento alle Regioni delle responsabilita' sulla tassazione in alcuni Stati membri e l'attuale autonomia politica e fiscale in altri ''potrebbero ostacolare la capacità degli Stati membri di rispettare i loro obblighi nell' ambito del Patto'' di stabilità e di crescita.
L' analista della S&P che ha firmato il rapporto, Myriam Fernandez Hereida, ricorda che il Portogallo, la Germania e la Francia sono stati gia' soggetti alla procedura per deficit eccessivo e scrive che le Regioni in Italia ed in Austria godono del minor grado di autonomia fiscale, a differenza di quelle svedesi e danesi caratterizzate dal piu' elevato grado di autonomia.
L' agenzia analizza poi il rapporto tra Regioni e Stati sovrani, osservando che l' Italia ''e' un buon esempio di un sistema più debole, che si traduce in un differenziale di rating più grande tra le Regioni ed il Paese''.
Attualmente, prosegue lo studio, il differenziale e' ''solo al massimo di una categoria (le Regioni hanno un rating tra 'AA' e 'A')'', ma la Standard & Poor's si occupa solo delle Regioni settentrionali e centrali, dove una maggiore ricchezza fornisce una base fiscale piu' grande. ''Il differenziale di rating - sottolinea quindi il rapporto - sarebbe ben piu' ampio se anche le Regioni meridionali fossero incluse''.
''Siamo convinti di non  prenderlo'', ha detto Tremonti, facendo riferimento all' early  warning, l' avvertimento preventivo che e' il primo passo della  procedura per deficit eccessivo. ''Abbiamo ottime ragioni per  escludere di prenderlo. Ci sembra che i dati di chiusura 2003  italiani siani buoni. Siamo in grado di confermarli anche per l'  anno in corso''.  Tremonti ha aggiunto: ''Credo che le voci siano riferite ad  altri Paesi, alcuni dei quali non hanno ancora fornito i dati.  Ci sono dei dati che mancano ancora per il 2003, e riguardano  grandi Paesi virtuosi, esclusi quelli gia' avvisati. Pero',  insomma, noi siamo tranquilli''. 
Inoltre Standard&Poor's ha confermato il rating a lungo termine AA+ della Regione Lombardia, cui ha assegnato inoltre prospettive stabili. Lo si legge in una nota dell'agenzia internazionale secondo cui il giudizio e' stato dato tenendo conto della florida economia della regione, del debito finanziario molto basso (inferiore all'1% del Pil regionale nel 2002), dell'ampia posizione di liquidita', che copre il servizio annuo del debito, dei solidi risultati finanziari con un disavanzo del settore sanita' contenuto e coperto dall'utilizzo di risorse regionali e dei moderati fabbisogni per il finanziamento degli investimenti. Infine di un'amministrazione definita prudente e competente. Tuttavia secondo S&P'S il rating riflette anche la concentrazione del bilancio regionale nel settore sanitario (70-80%), che rende difficoltoso il controllo della spesa e il debito finanziario della Repubblica Italiana, che grava sui residenti in Lombardia produttori del 20% del Pil italiano. All'indomani della revisione dell'outlook sull'Italia, l'agenzia sottolinea inoltre che la conferma di un giudizio alla Regione Lombardia superiore a quello della Repubblica Italiana (AA/Negativo/A-1+) considera i recenti cambiamenti nella legislazione italiana, inclusa la legge costituzionale del 2001, con i conseguenti riflessi positivi sull'autonomia finanziaria e sulla flessibilità tributaria delle regioni. Questa flessibilità fiscale tuttavia - ricorda il comunicato - e' stata temporaneamente e parzialmente sospesa dalla legge finanziaria nazionale per il 2003, per un periodo di un anno durante il quale l'Alta Commissione di studio per la definizione dei principi generali del coordinamento della finanza pubblica sta preparando la ridefinizione del sistema di finanziamento regionale e un ulteriore aumento dell'autonomia finanziaria delle regioni italiane. I lavori della Commissione dovrebbero concludersi entro marzo 2003 e la Lombardia dovrebbe beneficiare di un più stretto collegamento fra entrate e base impositiva regionale. Inoltre sono stati considerati gli elementi alla base del forte merito di credito della Regione, i quali dovrebbero consentire alla Lombardia di assorbire le potenziali pressioni sulla spesa che potrebbero derivare dal trasferimento di nuove competenze dallo Stato. Infine un livello del debito finanziario complessivamente in linea con quello di altri enti locali con rating AA+ a livello internazionale. Le prospettive stabili del rating riflettono infine l'aspettativa di Standard & Poor's che l'Alta Commissione proponga entro la fine di marzo un più alto livello di autonomia fiscale per le regioni italiane. Se questo non avverrà, la Lombardia non potrebbe piu' avere un rating superiore a quello della Repubblica italiana a causa della limitazione dell'autonomia finanziaria. (gs)
Dall'Emilia-Romagna una nuova voce per le autonomie
Autonomie è il nuovo Settimanale on line di notizie ed informazioni per gli enti locali della Regione Emilia-Romagna , e si presenta come una sorta di sintesi delle notizie, degli avvenimenti, delle informazioni che hanno segnato la settimana.
Tra le notizie proposte dal primo numero quelle relative al
Consiglio Regionale in programma il 16, 17 e 18 marzo e l´avvio degli sportelli unici per le imprese in Emilia-Romagna che ha permesso di dimezzati i tempi di risposta alle aziende per le procedure amministrative (cfr. la notizia Meno burocrazia per le imprese della regione ).
un'attenzione particolare è riservata alla "produzione d'eccellenza", recensita da
Città e Territorio(on line il numero di marzo)  con un numero speciale dedicato alle "cose che fanno star bene", come ad esempio i prodotti di eccellenza della qualità agroalimentare regionale. Quattro pagine di approfondimento su alcuni dei più importanti prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna.
Si da poi notizia di un nuovo bando (le domande vanno presentate entro il 14 aprile) della regione e che da contributi agli Enti locali per la valorizzazione del paesaggio (cfr. la notizia Dalla Regione oltre 4 mln di euro per la difesa del territorio).
Infine un nuovo sito per far conoscere le politiche su sicurezza e polizia locale. A disposizione di studiosi, amministratori e operatori della polizia locale informazioni aggiornate per partecipare ai  progetti sulla sicurezza o accedere ai contributi della Regione, documenti di approfondimento e servizi, come la possibilità di consultare on line il catalogo del Centro di documentazione del servizio o scaricare gratuitamente pubblicazioni e ricerche
.L
e modalità per iscriversi sono semplici...basta un semplice "clic". (sm)
On line il nuovo sito dell'Uncem

On line il restyling del sito www.uncem.it. Nuovo "abito" , ma anche un certo rinnovamento dei contenuti e della loro organizzazione. Un sito indispensabile per chi opera in aree montane.
Attivato un servizio di rassegna stampa quotidianamente aggiornato, una rubrica dedicata alla normativa sulla montagna, che presenta tutti i riferimenti di legge in materia, e un'area di documenti e memorie dell'Uncem.
Alcuni link sono dedicati a :
Comunicati stampa ; Notizie  ; Rassegna stampa ; Uncem Notizie .(red)

Immigrazione: un progetto per analizzare flussi migratori

La Commissione europea e l’Istituto universitario europeo di Firenze hanno firmato un contratto per l’esecuzione di un progetto di sostegno sull’immigrazione, la circolazione delle persone e l’integrazione sociale degli immigranti nella regione mediterranea.
Il progetto intende monitorare, analizzare e prevedere i flussi migratori nella regione euromediterranea con l’intento di assistere i partner mediterranei nella messa a punto di politiche di migrazione e nella relativa applicazione.
Sono previste risorse per 2 milioni di euro nell’ambito del programma MEDA e una durata di 3 anni.
Il progetto svolgerà le attività contemplate nel quadro del terzo settore di intervento del programma regionale MEDA in materia di giustizia, lotta alla droga, lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo, avviato nel 2003.(red)

24-27 marzo: Euro P.A. a Rimini
Euro P.A. al via. Giunto alla quarta edizione il "salone delle Autonomie locali si terrà a Rimini dal 24 al 27 marzo  2004 (Nuovo quartiere fieristico - Ingresso Sud).
L'iniziativa è patrocinata dall'Anci, dall'Upi,  da Legautonomie, dall'Uncem, dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni, dall'Aiccre, dall'Unioncamere e dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie. Il
programma è on line . (red)
Marche: inaugurazione anno giudiziario Corte dei conti
Si è tenuta alla fine di febbraio ad Ancona  l'Inaugurazione dell’anno giudiziario nelle Marche, lo rende noto la newsletter della Corte dei conti , che conclude (con quella marchigiana) la rassegna sulle inaugurazioni regionali dell'anno giudiziario. Il Procuratore regionale delle Marche, Alberto Avoli,  ha fornito ragguagli circa l’attività della Procura regionale e della locale Sezione giurisdizionale. I reati rilevati con maggior frequenza sono stati quelli di peculato, truffa, falso, concussione e corruzione. Non mancano, poi, i danni da tangente e, sempre più diffusi, quelli per microtangenti (tipologia particolarmente preoccupante poiché coinvolgerebbe “una rilevante platea di servizi pubblici”). Il gran numero di segnalazioni anonime su quest’ultimo argomento è sintomo, a giudizio del P.R. di un “sommerso” che sfugge a qualsiasi possibilità di individuazione e repressione e che dovrebbe “destare il più vivo allarme sociale e la massima attenzione repressiva da parte del Parlamento e del Governo”. (cfr. anche Relazione del Procuratore regionale Alberto Avoli). (red)
 

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