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Sommario |
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Bubbico e Fitto: accordo su costo acqua | ||||||||||||||||||||||||||
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I Presidenti delle
Regioni
Basilicata e Puglia,
Filippo Bubbico e Raffaele Fitto (nella foto), e il
Sottosegretario alle Infrastrutture, Guido Viceconte, hanno
firmato a Roma, l' accordo per la fissazione del
''costo di produzione dell' acqua all' ingrosso''. |
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Documenti Conferenza Regioni | ||||||||||||||||||||||||||
Durante la Conferenza dei presidenti delle
Regioni e delle province autonome del 27 maggio sono stati approvati i
seguenti documenti: |
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Via libera a "Sanità Futura" | ||||||||||||||||||||||||||
Via libera a "SANITA'
FUTURA" da parte della Conferenza
delle Regioni, quindi al documento di Cernobbio redatto dagli assessori
insieme al ministro con le cinque priorita' per un Servizio sanitario piu'
efficiente ed attento ai bisogni dei cittadini. |
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Regioni su nomina dei Presidenti delle Autorita' Portuali | ||||||||||||||||||||||||||
Con una lettera
indirizzata al ministro dei Trasporti Pietro Lunardi i presidenti delle
Regioni hanno deciso di chiedere al
governo un incontro urgente per superare le divergenze che sono sorte
relativamente alle procedure di nomina dei presidenti delle Autorita'
Portuali. Il Consiglio dei ministri, infatti, ha recentemente approvato alcune integrazioni ad un decreto legge sulle 'Disposizioni urgenti per garantire la funzionalita' di taluni settori della pubblica amministrazione', tra le quali una relativa alla procedura di nomina dei presidenti delle Autorita' Portuali. ''L'integrazione - ha spiegato oggi l'assessore al personale ed ai sistemi informativi della Regione Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop - prevede che, qualora non si raggiunga l'intesa, il governo attui la nomina. Ma questa disposizione, a parere delle Regioni e' invasiva delle competenze riconosciute dalla Costituzione alle Regioni ed in contraddizione con le recenti sentenze della Corte Costituzionale che ribadiscono la necessita' di trovare un'intesa come espressione del principio di leale collaborazione tra le diverse istituzioni''. Si chiede al governo di non emanare alcun atto fino alla conclusione del confronto. ''E' necessario porre un rimedio al vulnus rappresentato dal decreto legge con cui il governo ha in pratica modificato la legge sulle autorita' portuali, cancellando di fatto l'obbligo di ricercare l'intesa tra Governo e Regione per procedere alle nomine dell'Authority'', ha detto l' assessore della regione Toscana alle politiche del mare Marco Montemagni. ''Una procedura, questa - ha aggiunto Montemagni - che e' stata invece nettamente ribadita da una recente sentenza della Corte Costituzionale. Come il ministro ben sa, deve essere ancora raggiunta l'intesa per l'Autorita' portuale di Livorno. Quella del decreto legge e' stata una scelta compiuta senza alcun rapporto con le Regioni. Essa di fatto espropria i territori e le loro istituzioni della possibilita' di partecipare alle decisioni che riguardano la gestione di importanti infrastrutture come i porti. Ci auguriamo - ha concluso Montemagni - che il ministro Lunardi recepisca questo invito proprio per far si' che possa dispiegarsi un positivo e proficuo rapporto fra tutte le istituzioni''. (red) |
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In Costituzione europea si riconosca sussidiarieta' | ||||||||||||||||||||||||||
Nuovo pressing delle Regioni Ue sulla
Conferenza intergovernativa per una Costituzione europea
che riconosca a tutti gli effetti il principio di
sussidiarieta'. Per dare piu' forza alla loro richiesta, i membri della commissione Affari costituzionali del Comitato delle regioni, l'organismo consultivo che riunisce i rappresentanti di regioni ed enti locali di tutti i paesi Ue, hanno dato vita alla prima assise sulla sussidiarieta', a Berlino, nella sede del Bundesrat, alla vigilia di due appuntamenti ''chiave'' per la politica europea, quali le elezioni del 13 giugno prossimo e la riunione del Consiglio europeo del 17 giugno che potrebbe diventare una tappa decisiva verso l'adozione di una Costituzione europea. La scelta del Bundesrat - fa notare il Comitato delle regioni - non e' stato un caso: la Costituzione tedesca contiene un implicito riferimento al principio di sussidiarieta', che e' uno dei fondamenti dell'organizzazione della Repubblica federale e viene applicato nel ripartire le competenze tra Stato e regioni. Sono stati proprio i lander tedeschi, sottolinea ancora l'assemblea che riunisce le regioni e gli enti locali europei, a mobilitarsi per primi per far accogliere nel processo di riforma dell'Ue i problemi del riparto delle competenze e del rispetto del principio di sussidiarieta'. Il Comitato delle regioni invita ora i capi di Stato e di governo a lavorare sulla base del progetto di Trattato uscito dalla Convenzione, ''un documento che rappresenta un incontestabile passo in avanti soprattutto sotto il profilo della competenze e del principio di sussidiarieta'''. Ma le regioni chiedono che anche i candidati alle elezioni europee promuovano il progetto di Costituzione, cosi' come insistono perla realizzazione di un dispositivo per la valutazione e il controllo del principio di sussidiarieta'. (red) |
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Una commissione contro la "pirateria digitale" | ||||||||||||||||||||||||||
Roma, 24 maggio ’04 - Riprendono i lavori
sui provvedimenti contro le
copie pirata digitali di film e di brani
musicali. Il Governo ha infatti già avviato la costituzione della
Commissione interministeriale per lo sviluppo del mercato e dell’industria
dei prodotti intellettuali digitali e per l’adeguamento della Legge
Urbani, entrata in vigore ieri nel testo definitivo di conversione del
decreto legge dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Lo ha reso noto
Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, precisando che
“la Commissione ha anche lo scopo di rafforzare le norme contro la
pirateria informatica
mettendo allo studio iniziative di
contrasto da affiancare agli strumenti normativi vigenti, per impedire
l’uso illecito delle cosiddette ‘copie pirata’”.
Il ministro Stanca ha sottoposto ai
colleghi Urbani e Gasparri lo schema di decreto istitutivo della
Commissione che "dovrà predisporre un rapporto sulle problematiche del
settore, nonché le proposte di disposizioni normative necessarie nell’era
dei media digitali e di Internet”. In tal modo il Governo ha dato
attuazione all’ordine del giorno parlamentare che, al Senato, ha
consentito la conversione in legge del Dl Urbani. Il ministro per
l’Innovazione e le Tecnologie ha spiegato che la Commissione dovrà
“predisporre uno scenario dello sviluppo del mercato dei contenuti
digitali, tenendo conto del contesto internazionale e delle evoluzioni
tecnologiche, nonché fornire proposte di disposizioni normative necessarie
per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale”, ha concluso
Stanca. Ai lavori della Commissione interministeriale saranno chiamati a
dare il loro contributo i rappresentanti degli operatori e delle imprese
di settore, delle associazioni rappresentative degli autori e dei
consumatori, nonché delle Amministrazioni pubbliche centrali e locali. E in Emilia-Romagna - secondo quanto reso noto dalla newsletter della regione, "autonomie" - è stata approvata una legge per la società dell'informazione. Il progetto, composto di 29 articoli, istituisce la rete regionale delle pubbliche amministrazioni, destinata a collegare tutti i soggetti pubblici della regione, mediante la realizzazione dell’infrastruttura a banda larga, che ne potenzierà le capacità operative, rendendo possibile un notevole sviluppo dei servizi e maggiore rapidità e sicurezza nei collegamenti. (red) |
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