periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 298 - Roma, 27  maggio 2004

Sommario

"Giove" pluvio sui farmaci Lombardia: provvedimenti su commercio e carburanti
Bassolino: regioni per un'Europa piu' mediterranea Olio di oliva Dop: Italia prima in U.E.
FISE Assoambiente e FIAT Auto: protocollo per veicoli fuori uso Liguria: on line tutte le "nomine" e le "delibere"
"Giove" pluvio sui farmaci

L'Agenzia nazionale del farmaco che sara' operativa da fine giugno potra' evitare che si ripetano episodi come la denuncia di 4.440 medici da parte della guardia di finanza di Venezia. E' quanto affermato dal presidente della Commissione sanita' del Senato, Antonio Tomassini: ''Sono convinto che l'Agenzia nazionale del farmaco sia un rimedio sufficiente perche' queste cose non si ripetano''.
La Guardia di Finanza di Venezia ha denunciato 4.713 persone di ogni regione d' Italia, la maggior parte delle quali medici  (4.440), al termine dell' indagine denominata 'Giove', che ha interessato la multinazionale farmaceutica GlaxoSmithkline.  Per la Guardia di Finanza spingevano i prodotti dell'azienda farmaceutica in cambio di soldi, o beni o consulenze, ma per il sindacato autonomo medici italiani non bisogna cadere in condanne generiche.
I reati, a vario titolo, sono comparaggio (2.579 medici di medicina generale e 62 legati alla Gsk), concessione o promessa di premi o vantaggi pecuniari o in natura (1.876 specialisti e 138 legati alla Gsk), corruzione (63 specialisti e farmacisti ospedalieri, 60 oncologi e 73 dipendenti della Gsk), associazione per delinquere (73 appartenenti alla struttura amministrativo e commerciale della Gsk), frode fiscale (4 amministratori pro-tempore), e corporate crime (Gsk).
I militari delle fiamme gialle hanno accertato che la Glaxo nell'attivita' di sostegno delle vendite, tra il 1999 e il 2002, ha investito oltre 228 milioni di euro. Nell' ambito delle indagini e' stato segnalato agli uffici finanziari un importo di quasi 159 milioni di euro da recuperare a tassazione. Per quest' ultimo aspetto sono state denunciati quattro amministratori pro-tempore per dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici.
Per Silvio Garattini, farmacologo e direttore dell'Istituto di Ricerche farmacoLogiche Mario Negri, il problema ''nasce dal fatto che l'industria farmaceutica ha abbandonato la sua caratteristica di industria a ispirazione medica per divenire semplicemente un'industria ispirata dal marketing, ed il farmaco e' dunque diventato un bene di consumo''. Secondo il farmacologo Garattini "le industrie farmaceutiche spendono fino al 30% del proprio fatturato per la promozione dei farmaci e che gli informatori scientifici, il cui obiettivo e' appunto quello di incrementare le prescrizioni, sono oltre 30.000''. Insomma, sul medico, afferma Garattini, ''si esercita un'enorme pressione".
Che fare? ''Innanzitutto - ha spiegato Garattini - e' necessario aumentare l'informazione 'indipendente' sui farmaci, un compito del quale devono farsi carico il ministero, le Regioni e la nuova Agenzia del farmaco".
La
GlaxoSmithKline (GSK) ha infine informato che ha collaborato con le autorita' affinche' le indagini potessero svolgersi con la massima rapidita' ed efficacia. Nei rapporti con la classe medica, prosegue la nota, ''sono state date disposizioni e si sono tenuti comportamenti tali da fare escludere un fenomeno generalizzato di comparaggio o corruttivo, e sono stati tempestivamente attuati gli adempimenti previsti dalla legge 231/01''.
Ecco alcuni degli articoli pubblicati oggi dai maggiori quotidiani:
Corriere della Sera: farmaci, favori e regali Indagati 4.440 medici
Corriere della Sera:
fecondazione, si a una sola modifica
la Repubblica: Dalla malasanita' alla malaricetta
la Repubblica: Farmaci, la truffa dei camici bianchi
Il Sole 24 Ore: Farmaci, migliaia i medici indagati
Il Sole 24 Ore: Medici non slitta l'informativa

la Stampa: Accuse di ileciti sanitari
la Stampa:E' una manovra preelettorale
la Stampa:Mazzette per prescrivere farmaci, indagati 4500 medici
la Stampa:Quel dottore ci dà il monopolio, siate gentili»
la Stampa:Troppi piazzisti in studi e corsie
il Giornale:L'unica ricetta è fare piu controlli
(gs)

Bassolino: regioni per un'Europa piu' mediterranea

Le regioni possono dare un forte contributo per un' Europa che guarda sempre piu' al Mediterraneo. Per il presidente della Campania Antonio Bassolino ''dopo aver allargato l'Unione ad est bisogna pensare anche ad allungarla''.
''Il futuro del mondo  si gioca in quest'area. La Campania con le altre regioni meridionali d'Italia e con quelle che si affacciano sul Mediterraneo sono impegnate per affermare con un lavoro comune uno spazio di dialogo e di confronto in una zona con culture, storia e religioni diverse. Per noi l'abitudine al dialogo - ha aggiunto il presidente - e' nel nostro stesso Dna ed e' necessario che sia acquisita anche da altri. Per fare questo crediamo che sia fondamentale la nostra presenza a Bruxelles''.
Bassolino ha quindi ricordato come per la Campania, cosi' come per le altre regioni europee, la ''dimensione europea sia ormai di vitale importanza: grazie ai fondi Ue, che abbiamo dimostrato di sapere spendere sempre meglio tanto da ottenere anche una premialita', la Regione - ha rilevato Bassolino - ha potuto compiere interventi di rilievo nel settore dei trasporti, come la metropolitana regionale, ma anche in quelli dei beni culturali o dell'agricoltura. Ormai Bruxelles - ha concluso Bassolino - e' un punto di riferimento decisivo, anche piu' di Roma''. 
La trasferta a Bruxelles per Bassolino e' stata anche l'occasione per rinsaldare i legami con la grande comunita' campana residente in Belgio. Oltre 20mila persone che con il loro impegno e sacrificio -
ha ricordato Bassolino - ''sono state tra i principali protagonisti dello sviluppo di questo paese''.
Dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del disciplinare di produzione della vera pizza napoletana, alla manifestazione  "PizzaFest" di Bruxelles, ''siamo qui nel cuore dell'Europa - ha detto infine Bassolino - perche' vogliamo ottenere, gia' nei prossimi mesi, il marchio europeo'' ha sottolineato Antonio Bassolino inaugurando il festival con il borgomastro di Bruxelles Freddy Thielemans. ''La pizza napoletana e' un grande bene culturale, un veicolo dell'identita' napoletana, campana e italiana in tutto il mondo - ha aggiunto - e noi vogliamo che la sua valorizzazione proceda di pari passo con la nuova Europa a 25, quella che contera' sempre di piu'''.
(sm)

FISE Assoambiente e FIAT Auto: protocollo per veicoli fuori uso

FISE e FIAT Auto hanno firmato un protocollo per la costituzione di una rete di centri di raccolta e trattamento dei veicoli fuori uso. Il 5 maggio scorso FISE Assoambiente, l’Associazione nazionale di Confindustria e FIAT Auto hanno sottoscritto  un Protocollo per la costituzione di una rete di centri di raccolta e trattamento dei veicoli fuori uso ("Rete di raccolta FIAT"), lo rende noto www.ambiente.it  I cittadini, quando l'accordo sarà a regime,  potranno consegnare la propria auto, senza pagare alcun contributo, a un centro di autodemolizione aderente alla "Rete di raccolta FIAT". L'autodemolitore si impegnerà a trattare i veicoli fuori uso come previsto dalla Direttiva Europea sui veicoli a fine vita (cfr. anche Federazione Imprese di Servizi www.fise.org . l'iniziativa si lega a quanto previsto dal Decreto Lgs. 24 giugno 2003, n. 209: Attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. (pubblicato nel Supplemento ORdinario n. 128/L alla Gazzetta ufficiale italiana n. 182 del 7 agosto 2003).
(red)

Lombardia: provvedimenti su commercio e carburanti
 Due provvedimenti varati dalla Giunta della Lombardia: uno che interessa i carburanti e l'altro il commercio. Sono entrati ufficialmente in vigore i nuovi indirizzi generali per il rilascio da parte dei Comuni delle autorizzazioni alla somministrazione di cibi e bevande, in attuazione della legge regionale 30 del 24 dicembre 2003 e in sostituzione della legge statale che risaliva a1 1991.
La Giunta regionale ha adottato il provvedimento in via definitiva, su proposta dell'Assessore al Commercio, Mario Scotti.  Tra le novità introdotte c'è l'abbandono della necessità dell'iscrizione al Rec per l'esercizio dell'attività e la creazione di un'unica tipologia di esercizi di somministrazione che sostituisce le quattro previste dalla legge precedente.
L'effettivo esercizio dell'attività resta comunque vincolato al rispetto dei limiti previsti dall'autorizzazione sanitaria ed è subordinato al possesso da parte del titolare dei requisiti, non solo professionali: al Comune spetta, preliminarmente al rilascio dell'autorizzazione, di accertare l'esistenza di questi requisiti. Ultimo punto da segnalare, anche il diritto del titolare di più autorizzazioni per uno stesso esercizio, di attivare o cedere (entro un anno dall'entrata in vigore della legge) i diversi rami d'azienda.
Soddisfatto, l'assessore Scotti: "Grazie alla sinergia operata dalla Regione con le Associazioni dei commercianti, siamo oggi di fronte, come si può ben rilevare, ad un ulteriore e significativo passo avanti sul piano della liberalizzazione del mercato e dell'applicazione del principio della concorrenza.  Questa la strada maestra che la Regione ha deciso di percorrere sul fronte delle attività commerciali", mentre non sono previste regole restrittive sull'ampiezza dei locali: "…i criteri comunali - si legge nella delibera - non potranno stabilire alcun limite di superficie per gli esercizi, né minimo né massimo".
Inoltre attraverso un Progetto di Legge che la Giunta regionale ha approvato, verrà completamente riorganizzata
e semplificata la normativa che interessa la rete distributiva dei carburanti.  "Abbiamo voluto - ha detto l'Assessore al Commercio, Mario Scotti - produrre in un documento unico quello che oggi è frammentato in diversi testi regionali e statali, prendendo atto delle trasformazioni che si sono verificate in questo settore e puntando sull'ammodernamento della rete".
"Abbiamo inoltre puntato - ha proseguito - sulla trasparenza e sulla pubblicità di questa materia in modo che gli utenti possano essere compiutamente informati"
Il nuovo PDL, reso necessario anche dal passaggio della materia ad esclusiva competenza regionale, disciplinerà i diversi ruoli della Regione e dei Comuni, il regime delle autorizzazioni, le eventuali sanzioni.  Nel PDL sono previste inoltre disposizioni concernenti la localizzazione degli impianti (anche autostradali) e le loro subconcessioni, la procedura per il rilascio dei permessi agli impianti di uso privato, con una nuova definizione degli stessi che possa evitare gli abusi.
Sono inoltre previsti indirizzi precisi per la localizzazione degli impianti a favore delle aree montane e a bassa densità di popolazione.
(red)
Olio di oliva Dop: Italia prima in U.E.
L'Unaprol, l’Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori Olivicoli, durante la 29° assemblea generale - secondo quanto riferisce Help la newsletter del Movimento difesa del cittadino -  ha tracciato il quadro della produzione dei consumi dell’olio: con 30 denominazioni di origine e indicazione geografica protetta già riconosciute dall'Unione Europea e altre sei in corso di registrazione, l'Italia è prima, in campo europeo,  delle Dop nel settore dell'olio di oliva.
Gli italiani acquistano il 30% dell' olio di oliva allo stato sfuso, mentre il 70% è rappresentato dalla categoria del confezionato. Di quest'ultima, il 90% circa riguarda acquisti della categoria olio extra vergine di oliva. Dal rapporto sullo scenario economico, elaborato su dati Coi, il Consiglio Oleicolo Internazionale, emerge che il 70% circa di tutto l'olio di oliva importato negli Stati Uniti è italiano. Anche se sta comunque crescendo la competitività della Spagna che, sempre sul mercato americano, é passata negli ultimi dieci anni, grazie a notevoli investimenti, dall' 11% al 17%.
La campagna 2002/2003 si è chiusa con un saldo negativo della bilancia commerciale di olio d'oliva di oltre 205.000 tonnellate, dato in parte compensato dal volume delle esportazioni che, nello stesso periodo, hanno superato le 181.000 tonnellate.
E’ emerso un aumento i consumi che, per l’anno 2003/2004, dovrebbero attestarsi intorno ai 2,7 milioni di tonnellate. In Europa la crescita dei consumi è stimata al 3,6% annuo. Da un’elaborazione dei dati Ismea fatta da Unaprol nel suo rapporto è stata rilevata una leggera ripresa dei prezzi di vendita del prodotto all'origine che, alla fine di marzo, era scambiato a non meno di 2,90 euro il litro. La produzione mondiale per l’anno 2003/2004 dovrebbe attestarsi intorno ai 2,8 milioni di tonnellate. Al primo posto la Spagna che, secondo le previsioni, dovrebbe superare 1,3 milioni di tonnellate, seguita da Italia e Grecia, rispettivamente con 600.000 e 370.000 tonnellate.
Liguria: on line tutte le "nomine" e le "delibere"

In Liguria "meno burocrazia e più servizi on line": a renderlo  noto è la newsletter della Regione Liguria. Facili da usare, disponibili 24 ore su 24 e gratuiti, in nome della trasparenza amministrativa e dell’accesso facilitato alle informazioni. Due le novità in Rete: a disposizione dei cittadini ci sono il nuovo database dedicato alle nomine effettuate dalla Regione nei vari enti e organismi (l’archivio nomine si trova nelle pagine dell’“istituzione” alla voce “nomine”) e la banca dati delle delibere regionali (le delibere on line si trovano nelle pagine dell’“istituzione” alla voce “delibere e decreti”). Si tratta di servizi che consentono ai cittadini di risparmiare tempo: infatti non è più necessario recarsi negli uffici e scartabellare negli archivi a orari prestabiliti, ma si può effettuare la propria ricerca da casa in tutta comodità
(red)

 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Redazione: via Parigi, 11    00185 - Roma
Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli; Giuseppe Schifini
tel. 06.488829200 - fax 06 4881762
e-mail:
redazione@regioni.it

 
 


per iscriversi alla mailing list e ricevere regioni.it alla tua casella di posta elettronica
 

invia
e-mail

 

 

 

numeri precedenti

 


link

no copyright. per pubblicare le notizie di regioni it "clicca"