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Sommario |
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"Giove" pluvio sui farmaci | ||||||||||||||||||||||||||
L'Agenzia
nazionale del farmaco che sara' operativa da fine giugno potra' evitare
che si ripetano episodi come la denuncia di 4.440 medici da parte della
guardia di finanza di Venezia. E' quanto affermato dal presidente della
Commissione sanita' del Senato,
Antonio Tomassini:
''Sono convinto che l'Agenzia nazionale del farmaco sia un rimedio
sufficiente perche' queste cose non si ripetano''. |
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Bassolino: regioni per un'Europa piu' mediterranea | ||||||||||||||||||||||||||
Le regioni possono dare un forte contributo
per un' Europa che guarda sempre piu' al Mediterraneo. Per il presidente
della Campania
Antonio Bassolino
''dopo aver allargato l'Unione ad est bisogna pensare anche ad allungarla''. |
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FISE Assoambiente e FIAT Auto: protocollo per veicoli fuori uso | ||||||||||||||||||||||||||
FISE e FIAT Auto hanno firmato un
protocollo per la costituzione di una rete di centri di raccolta e
trattamento dei veicoli fuori uso. Il 5 maggio scorso FISE
Assoambiente, l’Associazione nazionale di Confindustria e FIAT Auto
hanno
sottoscritto un Protocollo per la costituzione di una rete di centri di
raccolta e trattamento dei veicoli fuori uso ("Rete di raccolta
FIAT"), lo rende noto
www.ambiente.it
I cittadini, quando
l'accordo sarà a regime, potranno consegnare la propria auto, senza
pagare alcun contributo, a un centro di autodemolizione aderente alla
"Rete di raccolta FIAT". L'autodemolitore si impegnerà a
trattare i veicoli fuori uso come previsto dalla Direttiva Europea sui
veicoli a fine vita (cfr. anche Federazione Imprese di
Servizi
www.fise.org .
l'iniziativa si lega a quanto previsto dal
Decreto Lgs. 24 giugno 2003, n. 209: Attuazione della
direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. (pubblicato nel
Supplemento ORdinario n. 128/L alla Gazzetta ufficiale italiana n. 182 del
7 agosto 2003). |
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Lombardia: provvedimenti su commercio e carburanti | ||||||||||||||||||||||||||
Due provvedimenti varati dalla Giunta della
Lombardia: uno che interessa i carburanti e l'altro il commercio. Sono
entrati ufficialmente in vigore i nuovi indirizzi generali per il rilascio
da parte dei Comuni delle autorizzazioni alla somministrazione di cibi e
bevande, in attuazione della legge regionale 30 del 24 dicembre 2003 e in
sostituzione della legge statale che risaliva a1 1991. La Giunta regionale ha adottato il provvedimento in via definitiva, su proposta dell'Assessore al Commercio, Mario Scotti. Tra le novità introdotte c'è l'abbandono della necessità dell'iscrizione al Rec per l'esercizio dell'attività e la creazione di un'unica tipologia di esercizi di somministrazione che sostituisce le quattro previste dalla legge precedente. L'effettivo esercizio dell'attività resta comunque vincolato al rispetto dei limiti previsti dall'autorizzazione sanitaria ed è subordinato al possesso da parte del titolare dei requisiti, non solo professionali: al Comune spetta, preliminarmente al rilascio dell'autorizzazione, di accertare l'esistenza di questi requisiti. Ultimo punto da segnalare, anche il diritto del titolare di più autorizzazioni per uno stesso esercizio, di attivare o cedere (entro un anno dall'entrata in vigore della legge) i diversi rami d'azienda. Soddisfatto, l'assessore Scotti: "Grazie alla sinergia operata dalla Regione con le Associazioni dei commercianti, siamo oggi di fronte, come si può ben rilevare, ad un ulteriore e significativo passo avanti sul piano della liberalizzazione del mercato e dell'applicazione del principio della concorrenza. Questa la strada maestra che la Regione ha deciso di percorrere sul fronte delle attività commerciali", mentre non sono previste regole restrittive sull'ampiezza dei locali: "…i criteri comunali - si legge nella delibera - non potranno stabilire alcun limite di superficie per gli esercizi, né minimo né massimo". Inoltre attraverso un Progetto di Legge che la Giunta regionale ha approvato, verrà completamente riorganizzata e semplificata la normativa che interessa la rete distributiva dei carburanti. "Abbiamo voluto - ha detto l'Assessore al Commercio, Mario Scotti - produrre in un documento unico quello che oggi è frammentato in diversi testi regionali e statali, prendendo atto delle trasformazioni che si sono verificate in questo settore e puntando sull'ammodernamento della rete". "Abbiamo inoltre puntato - ha proseguito - sulla trasparenza e sulla pubblicità di questa materia in modo che gli utenti possano essere compiutamente informati" Il nuovo PDL, reso necessario anche dal passaggio della materia ad esclusiva competenza regionale, disciplinerà i diversi ruoli della Regione e dei Comuni, il regime delle autorizzazioni, le eventuali sanzioni. Nel PDL sono previste inoltre disposizioni concernenti la localizzazione degli impianti (anche autostradali) e le loro subconcessioni, la procedura per il rilascio dei permessi agli impianti di uso privato, con una nuova definizione degli stessi che possa evitare gli abusi. Sono inoltre previsti indirizzi precisi per la localizzazione degli impianti a favore delle aree montane e a bassa densità di popolazione. (red) |
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Olio di oliva Dop: Italia prima in U.E. | ||||||||||||||||||||||||||
L'Unaprol, l’Unione Nazionale tra le Associazioni dei
Produttori Olivicoli, durante la 29° assemblea generale - secondo quanto
riferisce
Help la
newsletter del Movimento difesa del cittadino - ha
tracciato il quadro della produzione dei consumi dell’olio: con 30
denominazioni di origine e indicazione geografica protetta già
riconosciute dall'Unione Europea e altre sei in corso di registrazione,
l'Italia è prima, in campo europeo, delle Dop nel settore dell'olio
di oliva.
Gli italiani acquistano il 30% dell' olio di oliva allo stato sfuso, mentre il 70% è rappresentato dalla categoria del confezionato. Di quest'ultima, il 90% circa riguarda acquisti della categoria olio extra vergine di oliva. Dal rapporto sullo scenario economico, elaborato su dati Coi, il Consiglio Oleicolo Internazionale, emerge che il 70% circa di tutto l'olio di oliva importato negli Stati Uniti è italiano. Anche se sta comunque crescendo la competitività della Spagna che, sempre sul mercato americano, é passata negli ultimi dieci anni, grazie a notevoli investimenti, dall' 11% al 17%. La campagna 2002/2003 si è chiusa con un saldo negativo della bilancia commerciale di olio d'oliva di oltre 205.000 tonnellate, dato in parte compensato dal volume delle esportazioni che, nello stesso periodo, hanno superato le 181.000 tonnellate. E’ emerso un aumento i consumi che, per l’anno 2003/2004, dovrebbero attestarsi intorno ai 2,7 milioni di tonnellate. In Europa la crescita dei consumi è stimata al 3,6% annuo. Da un’elaborazione dei dati Ismea fatta da Unaprol nel suo rapporto è stata rilevata una leggera ripresa dei prezzi di vendita del prodotto all'origine che, alla fine di marzo, era scambiato a non meno di 2,90 euro il litro. La produzione mondiale per l’anno 2003/2004 dovrebbe attestarsi intorno ai 2,8 milioni di tonnellate. Al primo posto la Spagna che, secondo le previsioni, dovrebbe superare 1,3 milioni di tonnellate, seguita da Italia e Grecia, rispettivamente con 600.000 e 370.000 tonnellate. |
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Liguria: on line tutte le "nomine" e le "delibere" | ||||||||||||||||||||||||||
In
Liguria "meno burocrazia e più servizi on line": a renderlo noto è
la newsletter della Regione Liguria. Facili da usare, disponibili
24 ore su 24 e gratuiti, in nome della trasparenza amministrativa e
dell’accesso facilitato alle informazioni. Due le novità in Rete: a
disposizione dei cittadini ci sono il
nuovo database
dedicato alle nomine effettuate dalla Regione nei vari enti e organismi
(l’archivio nomine si trova nelle pagine dell’“istituzione” alla voce
“nomine”)
e la
banca dati delle delibere regionali
(le delibere on line si trovano nelle pagine dell’“istituzione”
alla voce “delibere e decreti”). Si tratta di servizi che consentono ai
cittadini di risparmiare tempo: infatti non è più necessario recarsi negli
uffici e scartabellare negli archivi a orari prestabiliti, ma si può
effettuare la propria ricerca da casa in tutta comodità |
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