periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 338- Roma, 24, 25 e 26 luglio 2004

Sommario

Dpef: nuovo metodo, in attesa dei  fatti Farnesina: turismo responsabile
Ancora da definire ripiano farmaci U.E.: Galeote nuovo presidente della commissione 'sviluppo regionale'
Toscana: STANDARD & POOR'S conferma rating Emilia-Romagna e Veneto: prevenzione rischi caldo
Dpef: nuovo metodo, in attesa dei fatti
Ghigo- c'e' un metodo nuovo; Domenici- aspettiamo i fatti. Questi due titoli del quotidiano "La Stampa" - dedicati al presidente della Conferenza delle Regioni e al presidente dell'Anci - sintetizzano l'approccio di Regioni ed Enti locali in merito alla presentazione del Dpef di venerdì scorso da parte del Governo. C'è l'apprezzamento quindi al nuovo metodo inaugurato dal ministro Siniscalco, ma si è anche  in attesa di fatti concreti e conseguenti, così come titola il Giornale: Gli enti locali aprono al governo- Si' al dalogo, aspettiamo i fatti.
''Dialogo interistituzionale con il governo'' e un ''metodo nuovo''. Sono le novità che 'il 'presidente' Enzo Ghigo (in foto), presidente della Conferenza delle Regioni evidenzia nell'intervista alla Stampa dopo l'incontro a palazzo Chigi con il governo sull'illustrazione delle linee-guida del Dpef.
''E' un metodo sul quale avevamo anche firmato un'intesa in pompa magna a Palazzo Chigi e che però sulla Finanziaria non era mai partito. - sottolinea Ghigo- il sottosegretario Letta e il ministro Siniscalco ci hanno spiegato che chiederanno agli enti territoriali di governo una corresponsabilita' sulla manovra per raddrizzare i conti pubblici''.
Ghigo afferma anche che Siniscalco ''ci ha chiesto di avviare insieme un metodo condiviso'' e che entro martedi' ''le Regioni presenteranno un documento al Ministero dell'Economia'' e mercoledì ci sarà un nuovo incontro. Quanto ai tagli, il presidente del piemonte ha spiegato che non si e' entrati nel dettaglio, anche se il ministro dell'Economia ''ci ha presentato dati veri, certi, sui quali ha detto di giocare la sua credibilità nei nostri confronti''.
Il presidente Ghigo ha anche evidenziato la gravità della situazione che, ''per essere risolta ha bisogno di un'intesa, di un patto, di un percorso condiviso''. Ghigo parla di ''apertura di credito'' da parte delle Regioni ''siamo pronti a fare la nostra parte, ma vogliamo partecipare alla stesura del documento piu' importante, quello che seguira' il Dpef, cioe' la Finanziaria d'autunno''.
Quanto alla 'manovrina' Ghigo riferisce che ''il ministro ha ammesso che non c'è stato coinvolgimento e ha promesso che in futuro ci sarà". E ha aggiunge: ''Se poi tra una settimana o dieci giorni il governo dovesse agire in modo contrario, la nostra apertura di credito sarà ritirata''.
Tra gli altri sono anche intervenuti l'assessore alla regione Lazio agli affari istituzionali Donato Robillotta; e il Presidente della regione Marche, Vito D'Ambrosio.
Per il vice presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi : "Sanita', autonomia fiscale, servizi sociali, sostegno all'innovazione e alla ricerca: sono queste le risposte sulle quali attendiamo il governo e sulle quali siamo intenzionati a confrontarci ma, sia chiaro, sono temi sui quali si gioca la possibilita' di aprire una fase nuova sul confronto istituzionale". Cosi'  secondo Errani, "non basta il taglio delle tasse per dare vita a una nuova fase di sviluppo. Ma occorrono politiche dedicate a cio'. Questo - aggiunge Errani - sarebbe un cambio di rotta rispetto a quanto fatto finora dal governo".
Il vice presidente della Conferenza dei presidenti in tal senso auspica inoltre che "il Dpef tenga conto delle spese pregresse in campo sanitario, eccedenti, rispetto alla manovra fatta dalle Regioni". Errani si chiede inoltre se "sara' adeguato il fondo sanitario per garantire i livelli essenziali di assistenza". Per Errani, infine, permangono dubbi sulle misure che modificano le regole per il sostegno alle imprese: occorrono - conclude - "risposte convincenti perche' solo cosi' si potra' aprire una fase nuova".
E oggi la Repubblica si interessa sia dei nuovi candidati del centrosinistra alle prossime elezioni regionali del 2005 (Tra politici doc e societa' civile l'Ulivo a caccia dei candidati 2005), che nuovamente del Dpef (Vera autonomia fiscale in cambio di si' ai tagli; Imprese senza ossigeno cosi' strozzano la ripresa). ''Questi tagli non solo sono un danno per i cittadini, ma non ci permetteranno anche di agganciare la ripresa economica'', ha affermato a La Repubblica (Imprese senza ossigeno cosi' strozzano la ripresa) il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, intervenendo sulla manovra economica e sul Dpef. ''La stretta adottata dal governo -aggiunge Illy - andra' a stroncare i primi timidi accenni di una ripresa economica lungamente annunciata e attesa''. Per Illy, i tagli ''tolgono l'ossigeno alle imprese, ne comprimono potentemente la possibilita' di crescere. Ma non meno importante e' la ricaduta che la riduzione degli investimenti avra' in termini di recupero del gap infrastrutturale''.
(gs)
Ancora da definire ripiano farmaci

Non c'e' stato alcun accordo con la Federfarma per la definizione del provvedimento di ripiano del deficit farmaceutico: è il sottosegretario alla Salute, Cesare Cursi (nella foto), a precisare che lo stesso ripiano era stato sollecitato dalla Conferenza delle Regioni lo scorso 27 maggio e dall'associazione dei farmacisti con due lettere alle commissioni parlamentari.  Cursi replica così al Presidente della Farmindustria Federico Nazzari. ''Non ho mai parlato di accordo con la Federfarma con il governo - ha spiegato - per un provvedimento che e' stato assunto anche di fronte alla preoccupazione delle stesse regioni per un deficit ormai senza controllo''. 
Nel frattempo l'assessore Enrico Rossi, della Regione Toscana, ha reso noto che l
o Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze collaborerà con il Servizio Sanitario Regionale per la produzione di farmaci, ma non solo: la sperimentazione triennale (prorogabile per altri due anni) prevede anche soluzioni avanzate per l’acquisizione  e la distribuzione di farmaci e dispositivi medici. La collaborazione avverrà con la firma del protocollo, che sancirà l’avvio della collaborazione, prevista per settembre. I settori in cui si realizzerà la collaborazione tra Regione e SCFM saranno: la produzione e distribuzione di farmaci (per esempio, quelli per le malattie rare), la predisposizione di kit di farmaci e presidi per interventi umanitari, la gestione della logistica.
(red)

Toscana: STANDARD & POOR'S conferma rating

La Toscana risulterebbe una delle regioni più ricche della penisola, in virtu' di un Pil dell'11%,superiore rispetto alla media Ue, di un tasso di disoccupazione modesto, intorno al 4,7% nel 2003, e di una significativa apertura dell'economia regionale alle esportazioni (circa un quarto del Pil).
Tuttavia, si evince dalla nota, il rating della Regione Toscana rimarrà legato a quello assegnato alla Repubblica Italiana (AA-/Stabile/A-1+), fintanto che la struttura dei rapporti intergovernativi continuera' a limitare l'autonomia gestionale e finanziaria delle regioni.

(red)

U.E.: Galeote nuovo presidente della commissione 'sviluppo regionale'
Lo spagnolo Gerardo Galeote del Ppe  (nella foto) è il nuovo presidente della commissione 'sviluppo  regionale' dell'europarlamento. Alla vicepresidenza e' stato nominato l'italiano Claudio Fava  (Pse) che dividerà l'incarico con il polacco Jan Marian  Olbrycht (Ppe) e l'inglese Elspeth Attwool (Adle).
Complessivamente il numero delle commissioni e' passato da 17  a 20 grazie alla scissione della politica regionale dai  trasporti e turismo, all'istituzione della commissione commercio internazionale e alla scissione della commissione affari giuridici e mercato interno.
La presidenza della commissione 'agricoltura' e' stata assegnata ad un francese: Joseph Daul (Ppe), cosi' come quella della 'pesca' che sara' guidata da Philippe Morillon (Adle).
Alla commissione 'affari esteri' e' stato nominato presidente il tedesco Elmar Brok (Ppe), mentre di quella per lo 'sviluppo' e' presidente l'italiana Luisa Morgantini (Gue).
Enrique Baron Crespo (Pse), spagnolo, e' stato nominato presidente della commissione 'commercio estero', mentre alla guida del 'bilancio' e' andato il polacco Janusz Lewandowski (Ppe). Guida la commissione per il 'controllo del bilancio' l'ungherese Szabolcs Fazakas (Pse).
L'italiano Ottaviano Del Turco (Pse) guida la commissione 'affari sociali', mentre la commissione per 'ambiente e sanita'' e' presieduta dal tedesco Karl-Heinz Florenz (Ppe).
Alla presidenza della commissione 'industria, ricerca, energia' e' stato nominato l'inglese Gilles Chichester (Ppe), in questo caso tra i vicepresidenti c'e' anche un italiano: Renato Brunetta (Ppe).
Ancora un inglese alla guida della commissione 'mercato interno e protezione dei consumatori': Philip Whitehead (Pse) con l'italiano Marco Rizzo (Gue) tra i vicepresidenti. Italiano anche il presidente della commissione 'trasporti e turismo: Paolo Costa (Adle). 
E' un greco il presidente della commissione cultura ed educazione: Nikolas Sofounakis (Pse). Italiano invece - Giuseppe Gargani (Ppe) - il presidente della commissione 'affari giuridici'.
Ancora una presidenza francese per la commissione 'liberta' civili, giustizia e affari interni' che sara' guidata da Jean-Luis Bourlanges (Adle). La commissione ha un italiano tra i vicepresidenti: Stefano Zappala' (Ppe).
Un tedesco presiede invece la commissione 'affari costituzionali': Jo Leinen (Pse). Anche in questo caso c'e' un italiano tra i vicepresidenti: Riccardo Ventre (Ppe).
La commissione 'diritti della donna e uguaglianza' e' presieduta infine dall'europarlamentare polacco Marcin Libicki
(sm)
Farnesina: turismo responsabile
“Optate per un turismo responsabile”: la Farnesina  invita i turisti a consultare il sito  www.viaggiaresicuri.mae.aci.it , prima di partire per un viaggio, ne da notizia il Movimento difesa del Cittadino nella propria newsletter.
Sia che si viaggi in un Paese straniero per motivi di lavoro che per piacere, bisogna informarsi su tutto quello che può servire, dalla sicurezza (microcriminalità, rivoluzioni, guerre, conflitti etnici o religiosi), alla situazione sanitaria (
profilassi, epidemie, ecc.).

(red)
Emilia-Romagna e Veneto: prevenzione rischi caldo
Gli Assessorati alla sanità e alle politiche sociali dell´Emilia-Romagna hanno definito le "Linee di intervento per mitigare l’impatto di eventuali ondate di calore", un documento indirizzato ad Aziende sanitarie e Comuni con le indicazioni organizzative e operative per prevenire i rischi che le eventuali giornate di caldo intenso possono avere sulle persone più deboli: soprattutto gli anziani che vivono soli e le persone che soffrono di cardiopatie e altre malattie croniche. La notizia è riferita da Saluter la newsletter dell'Emilia-Romagna dedicata alla sanità e agli affari sociali. Un aiuto che viene anche dal web.
Nel
Veneto il sistema speciale di assistenza sanitaria per la popolazione anziana, in caso di particolari condizioni di caldo, è stato attivato a partire dal 1° luglio, ed è entrato in funzione per la prima volta nei giorni scorsi.
L'Istat,
l' Istituto nazionale di statistica nel bilancio demografico regionale afferma che ''L' incremento del numero dei  decessi avvenuto nel 2003 e' legato principalmente alle  condizioni climatiche registrate nel periodo estivo''. L' Istat ha evidenziato che ''e' in particolare nei mesi di  luglio e agosto che si e' avuto il più forte aumento del numero  dei decessi rispetto al 2002". Nei quattro mesi estivi i morti  sono aumentati del 9,1 per cento mentre negli altri mesi dell' anno si e' registrata una diminuzione (meno 0,6 per cento).
(red)
 

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