periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 334 - Roma, 20  luglio 2004

Sommario

Riforme e dialogo istituzionale Costituzione europea in italiano
Indagine sui lucani Illy: corretto il percorso riforma Statuto
UE: cooperazione con Russia e Partenariato Incentivi imprese
Indagine sui lucani
Un'indagine SWG per la Regione Basilicata è stata dedicata ad analizzare e a sentire il polso della situazione e le opinioni dei cittadini della Basilicata. "La ricerca sui valori dei lucani - secondo Swg - non è il solito sondaggio d’opinione. Non traccia un semplice quadro delle singole percezioni o valutazioni, ma offre una sguardo complesso e approfondito sulle dinamiche in atto nell’opinione pubblica lucana. Una ricerca sui valori dei cittadini è un modo nuovo per offrire un contributo alla conoscenza delle trasformazioni in atto nella nostra società. A differenza dei normali sondaggi, questa indagine, non si limita a ‘fotografare’ in maniera statica la realtà, ma cerca di fornire gli elementi predittivi necessari a comprendere l’evoluzione e la dinamica degli scenari economici e sociali. Parlare dei valori dei lucani, però, non significa ripetere i temi di una identità volta al passato, del “come eravamo”. Vuol dire realizzare un’operazione tutta volta all’individuazione alle dinamiche in corso, per  scandagliare le tendenze in atto nelle viscere della nostra società. L’obiettivo, quindi,è quello di portare alla luce, per quanto possibile,“come sono” e“chi sono” i lucani che hanno varcato il XXI secolo".
Sul sito dell'Istituto è possibile scaricare la sintesi della ricerca (formato PDF) e la pubblicazione "I valori dei lucani" (formato PDF) (
SWG_Valori_lucani2_sintesi ; SWG_valori_lucani2 ).
(red)
UE: cooperazione con Russia e Partenariato

La Russia, contraria all'adesione all'Ue, è disposta a prendere in considerazione una formab alternativa di collaborazione. In particolare e' pronta a dare il suo appoggio all'iniziativa che mira a fare del Consiglio d'Europa un foro privilegiato di discussione sul futuro politico del continente. "Un progetto che porti l'Europa politica a coincidere con quella geografica", ha sottolineato l'autore della proposta, il presidente del Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, Giovanni Di Stasi (nella foto).
L'iniziativa sarà presentata al terzo summit dei capi di stato e di governo il 15 e 16 maggio prossimi a Varsavia e oggi e' arrivato l'appoggio del ministro russo alla Pubblica Amministrazione, Dmitri Kozak, attualmente in visita in Italia.
La missione del n. 3 del Cremlino giunge alla fine di un periodo di assidua collaborazione tra l'organismo dicooperazione europea piu' antico e Mosca.
Tra il luglio dello scorso anno e l'aprile 2004, il Consiglio ha seguito da vicino lo sviluppo del processo didemocratizzazione negli enti locali della Federazione. "La situazione e' molto cambiata dal primo monitoraggio realizzatonel 1997, in cui avevamo costatato che molti sindaci non eranoeletti, ma nominati", ha spiegato Di Stasi. "Ora, soprattutto grazie al contributo delle riforme avviate da Kozak, sono state
varate delle leggi con un approccio profondamente democratico",ha aggiunto.
Prima della partenza, prevista per mercoledi', Kozak incontrerà oggi Gustavo Selva, Presidente della Commissione Esteri alla Camera, il Presidente dell'Emilia-Romagna, Vasco Errani (Vicepresidente della Conferenza delle regioni) , e il ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia.
Inoltre la Direzione per la politica regionale della Commissione europea - secondo quanto si legge su Eurolabio, la newsletter del Formez - ha recentemente pubblicato sul sito  un resource book sui Partenariati pubblico-privati, che è stato presentato il 5 luglio 2004 a Bruxelles nel corso di un seminario dal titolo ”Elaborare un valido approccio in materia di Partenariati pubblico-privati (PPP)”. La pubblicazione, che descrive 26 casi realizzati in tutta l’Unione nel settore delle infrastrutture ambientali e di trasporto, segue alle Linee guida per partenariati pubblico-privati di successo, pubblicata nel 2003 dalla DG per la Politica regionale, con il quale si intendeva fornire uno strumento pratico per gli operatori della pubblica amministrazione che si devono confrontare con la elaborazione di un PPP e con l’integrazione delle sovvenzioni comunitarie in un PPP. Le Linee guida fornivano una serie di argomenti chiave relativi allo sviluppo di schemi di PPP di successo: assicurare l’accesso al mercato e la concorrenza; tutelare l’interesse pubblico e massimizzare il valore aggiunto per i cittadini; definire il livello ottimale delle sovvenzioni; valutare il modello più efficace di PPP per un determinato progetto con i parametri appropriati. Le Linee guida hanno lasciato in sospeso alcune questioni di carattere pratico, molte delle quali, a parere della Commissione europea, possono essere affrontate attraverso l’esame di progetti concreti.
(red)

Riforme, audizione su manovra e incontro con Confindustria
Il Presidente del Consiglio, Berlusconi, e tutto il governo hanno un'occasione per riprendere il filo di un dialogo forte con le Regioni", ha affermato l'assessore agli Affari istituzionali della Regione Lazio e vice segretario del Nuovo Psi, Donato Robilotta. "Le dimissioni di Bossi - continua Robilotta - possono essere una buona occasione per nominare ministro delle Riforme un presidente di Regione, a partire dal presidente della Conferenza dei Presidenti delle regioni. In questo momento di difficolta' - conclude Robilotta - questo servirebbe a riprendere un dialogo con le istituzioni regionali e gli enti locali che sono pilastri fondamentali della Repubblica".
Mentre sempre commentando le dimissioni del  ministro delle Riforme Umberto Bossi, il presidente della Giunta  regionale della Campania ha detto che ''i nodi verranno al  pettine in  autunno". Secondo Bassolino " il messaggio di Bossi e': o si rispettano gli impegni che sono stati assunti nella Casa delle Liberta' e si approva la devolution oppure e' evidente che la scelta in autunno sara' il disimpegno non solo di Bossi ma della Lega dal Governo e dalla maggioranza''.
"Il garante delle riforme resta il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi", ha commentato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. E sul dibattito parlamentare (sugli emendamenti presentati e respinti) si soffermano, fra gli altri, un articolo del Corriere della Sera: Federalismo, subito scontro. La sfida centrista agli alleati  ed uno di Libero:
E sul federalismo il centrosinistra fa asse con Follini (da segnalare sul quotidiano diretto da Vittorio Feltri, un editoriale firmato con pseudonimo ed attribuibile a Francesco Cossiga intitolato: Il federalismo non è una minaccia per lo Stato).
E a proposito di dialogo istituzionale, si terrà oggi 20 luglio, alle ore 12.30,
un’audizione informale di una delegazione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome presso la V Commissione Bilancio della Camera che sta esaminando il disegno di legge di conversione del Decreto legge sugli interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica (la delegazione della Conferenza parteciperà insieme alle delegazioni delle associazioni degli enti locali e sulle protese degli enti locali cfr. Il Sole 24 ore di oggi:
In piazza la protesta dei sindaci e il Messaggero: I Comuni a Roma protestano contro i tagli. E molti sindaci si riducono lo stipendio) dell'. (DL 168/2004).La delegazione sarà guidata dal Vicepresidente della conferenza delle Regioni, Vasco Errani, impegnato poi nel primo pomeriggio (cfr notizia precedente) per un incontro con il Ministro Russo alla pubblica amministrazione, Dmitri Kozak.
Infine è stato annunciato che e
ntro la fine di luglio Confindustria incontrerà a Roma i presidenti delle Regioni italiane per discutere del federalismo. Lo ha riferito il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini dopo il  colloquio con Luca Cordero di Montezemolo (nella foto) nel corso del quale il presidente di Confindustria ha annunciato la riunione romana.
''Montezemolo - ha spiegato Martini - ha precisato la posizione di Confindustria rispetto al federalismo e ha confermato, prima nel suo discorso all'assemblea degli  industriali di Pisa e poi a me, di essere contro il federalismo distruttivo e becero. Ci siamo invece trovati d'accordo sulla necessita' che proceda un dialogo perche' le esperienze più virtuose vadano avanti. Mi ha poi annunciato - ha proseguito il presidente della Toscana - che entro la fine di luglio ci sarà a Roma una riunione delle Regioni con Confindustria per discutere non il blocco del federalismo, ma al contrario una sua valorizzazione in relazione alle potenzialità positive che deve avere, cioè essere strumento di avvicinamento delle istituzioni al territorio, al paese, non in una logica di disarticolazione,ma in una logica di sinergia''.

(red)

Costituzione europea in italiano
La newsletter governo.it rende noto che la Costituzione europea recentemente approvata a Bruxelles è stata pubblicata anche in lingua italiana. La traduzione del testo è stata curata dal Segretariato della Conferenza intergovernativa.
Nel testo sono state inserite le modifiche concordate a Bruxelles il 18 giugno scorso dai Capi di Stato e di Governo, inerenti la definizione della maggioranza qualificata nei casi in cui solo alcuni membri del Consiglio hanno il diritto al voto.
il link è :
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/costituzione_eu/index.html
(red)
Illy: corretto il percorso riforma Statuto
Per Riccardo Illy, Presidente del  Friuli-Venezia Giulia, ''il percorso scelto per la riforma dello  Statuto di autonomia e' stato corretto''.
Dopo le audizioni, secondo Illy, ''adesso si può partire con una analisi e una discussione piu' approfondite, avendo tutte le informazioni del caso. Per questo dico che le critiche di alcuni parlamentari devono essere considerate solamente come una provocazione o come una questione di lesa maesta'. Ma sia io sia il presidente del Consiglio abbiamo sempre dichiarato che il soggetto fondamentale da coinvolgere e' il Parlamento e quindi - ha concluso Illy - tutti i suoi rappresentanti, a partire da quelli della regione''.
E dopo un anno si fa il punto anche del lavoro finora svolto come presidente della regione Friuli-Venezia Giulia - dal giugno 2003  al giugno 2004 - e quindi dell'attuazione del programma di governo.
Problemi si registrano invece per la maggioranza che sostiene la giunta bassolino (cfr. il Mattino Bassolino: «No alle forzature di Diliberto» .
(red)
Incentivi imprese
Su incentivi on line, la newsletter di Mediocredito Centrale prosegue la pubblicazione dei rapporti sull’andamento trimestrale delle agevolazioni.
Continuiamo a pubblicare i primi Report sull’andamento trimestrale delle agevolazioni concesse in base alle leggi Sabatini e 598/94 nelle Regioni Lazio, Liguria, Piemonte, Veneto e Umbria.
Inoltre la regione
Basilicata ha stanziato 2 milioni di euro per la legge Sabatini: circa 3,6 milioni di euro per sostenere lo sviluppo delle imprese della Basilicata, fondi previsti dalla delibera n. 1369 del 7 giugno 2004.
Anche la regione
Toscana preventiva nuovi finanziamenti DOCUP con
1.500.000 € per le imprese toscane.
(red)
 

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