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Sommario |
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Emilia-Romagna: agricoltura e pesca "europei" | ||||||||||||||||||||||||||
Obiettivo distretto
europeo per la pesca nell'Adriatico.
L'assessore regionale alle Attività produttive della
regione Emilia-Romagna, Duccio Campagnoli, commenta così la notizia
dell'approvazione da parte del Parlamento croato della sospensione
dell'attuazione della zona ecologico ittica:
"Un risultato importante al quale, credo, abbia
contribuito anche l'iniziativa sviluppata dalla Regione Emilia-Romagna, insieme alle Regioni Veneto e
Friuli Venezia Giulia, e con le Regioni croate di Fiume e dell'Istria, per
affermare un progetto di cooperazione per la pesca nell'Alto Adriatico".
E' quindi partito il servizio di newsletter di Europei, a cui ci si può iscrivere dal sito della Regione www.spazioeuropa.it. Via e-mail presenta l'anteprima del giornale e informazioni sull'Ue per cittadini e addetti ai lavori. Europei è in distribuzione gratuita nelle sedi degli Infopoint Europa e degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico dell'Emilia-Romagna. Oppure può essere richiesto inviando una mail, con l'indirizzo postale dove si desidera sia recapitata la rivista, alla redazione: europei@regione.emilia-romagna.it. Sono stati resi noti anche i dati del settore agricolo. L'annata 2003 segna un deciso recupero del valore complessivo della produzione agricola commercializzata in Emilia-Romagna rispetto al 2002, pur senza raggiungere il record dell'annata 2001 quando si superarono i 4.000 milioni di euro. Il valore della produzione lorda vendibile agricola (PLV) dell'Emilia-Romagna nel 2003 è stato infatti stimato in 3.948,57 milioni di euro, pari ad un incremento in termini percentuali rispetto all'annata precedente del 7%. A livello nazionale l'incremento di valore della produzione agricola è risultato invece molto modesto, pari a un +0,7% rispetto al 2002. Un risultato positivo, messo a segno nonostante il calo generalizzato dei raccolti causato dalla siccità della scorsa estate e dovuto soprattutto all'aumento dei prezzi all'origine di quasi tutte le colture. E' quanto emerge dal Rapporto 2003 sul sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna curato da Roberto Fanfani dell'Università di Bologna e Renato Pieri dell'Università Cattolica di Piacenza. (gs) |
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Formigoni: estetica e funzionalità in modelli urbanistici | ||||||||||||||||||||||||||
Innovazione architettonica-urbanistica
attenta al bello e al vivere civile:
Repubblica e Montecity, cantieri aperti a inizio
2005. |
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Abruzzo e Marche: qualità in sanità | ||||||||||||||||||||||||||
Abruzzo e Marche puntano ad una sempre maggiore qualità in sanità,
verificabile anche a livello internazionale.
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Piano per ridurre vittime caldo estivo: Sirchia e Domenici | ||||||||||||||||||||||||||
E' pronto un piano per evitare, o
almeno per ridurre, il numero di vittime del caldo estivo nelle
grandi citta'. Bisogna evitare quanto e' avvenuto lo scorso
anno fra gli anziani ultrasessantacinquenni, con un aumento di 7659
decessi in piu' rispetto al 2002. Lo ha reso noto l'epidemiologa Paola Michelozzi del Dipartimento di Protezione Civile-Sistema di Prevenzione Ondate di Calore. L' epidemiologa della Protezione Civile, ha infatti annunciato l' entrata in funzione, dal 1 giugno al 31 agosto 2004, dei sistemi di allarme HHWWS per le citta' di Roma, Milano, Torino e Bologna, gia' sperimentati durante l'estate dell'anno scorso. Inoltre, quest'anno gli stessi sistemi di allarme vengono attivati in fase sperimentale a Genova, Brescia, Palermo e Firenze. E' un sistema di allarme inventato dagli americani, che si chiama 'Heat/Health Wacht/Warning System', in sigla HHWWS, che incrocia i dati delle previsioni meteo con quelli delle situazioni a rischio per la salute. In Italia funziona cosi': ogni giorno le previsioni a 72 ore fornite dal Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare vengono elaborate dal Centro di Competenza nazionale della Protezione Civile. Qui vengono prodotte per i tre giorni successivi le previsioni delle masse d'aria a rischio e sul numero di giorni consecutivi in cui esse si verificano. Inoltre, le previsioni sulla temperatura massima, sul superamento del livello soglia associato a un significativo aumento della mortalita' e sul livello dell'eccesso di mortalita' previsto. Questi risultati sono sintetizzati in un bollettino giornaliero che segnala le condizioni di rischio per la salute, per il giorno stesso e per i due giorni successivi, attraverso livelli graduati di rischio: nessun allarme; livello di attenzione (se sono previste masse d'aria a rischio a 72 ore); livello di allarme (se sono previste masse d'aria a rischio e un eccesso di mortalita' a 24-48 ore); livello di emergenza (se le condizioni a rischio permangono per oltre 2 giorni consecutivi). Il bollettino viene inviato tempestivamente, via Internet, al centro locale di competenza identificato (il Comune o la sede della Protezione Civile), che ha il compito di attivare la sua rete informativa e gli interventi di prevenzione. I bollettini dovrebbero essere inviati ad Asl, organizzazioni di volontariato, medici di medicina generale, ospedali, case di riposo per anziani e alla stampa, perche' ne dia notizia. Ecco alcuni articoli di oggi sui quotidiani: La Stampa: Il caldo e' gia' da record. un piano per gli anziani; Il Messaggero: Caldo improvviso, Sirchia lancia l'allarme, Caldo record e anziani, allarme alle Regioni. Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha inviato un fonogramma urgente agli Assessorati regionali alla Sanita' e all'Assistenza e al presidente dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia (ANCI), al fine di predisporre ''adeguate misure'' per fronteggiare una eventuale emergenza caldo per gli anziani. E l'Anci chiede al ministro Sirchia di costituire un tavolo di concertazione e codecisione tra comuni, regioni e governo. Leonardo Domenici, ha quindi scritto al ministro della Salute: ''L'aumento di mortalita' registrato la scorsa estate nella popolazione anziana impone - scrive il presidente dell'Associazione nazionale dei Comuni Italiani - di avviare urgentemente ogni utile ed opportuna iniziativa affinche' la drammatica situazione del 2003 non si ripeta''. Il presidente dell'Anci sottolinea inoltre che la Finanziaria per il 2004 ''non prevede direttamente ai Comuni, risorse finalizzate al sostegno agli anziani e non autosufficienti - gli stanziamenti previsti dall'articolo 3, comma 116, L. 350/2003 sono infatti da ricomprendere nel fondo 'indistinto' assegnato alle Regioni nell'ambito della ripartizione 2004 del Fondo nazionale per le politiche sociali þ e comunque penalizza il sistema dei servizi sociali''. Domenici ricorda anche che il disegno di legge sulla ''istituzione del Fondo per il sostegno delle persone non autosufficienti e' fermo presso la Commissione affari sociali della Camera anche in attesa delle valutazioni del Governo sui nuovi meccanismi di finanziamento del Fondo stesso proposti dal relatore. In questo contesto, il sistema sanitario nazionale si trova in notevoli difficolta' di finanziamento e quindi di offerta di servizi ai cittadini''. Il presidente dell'Anci aggiunge che per evitare che le conseguenze dell'emergenza caldo siano imputate ai comuni, serve ''un raccordo tra le diverse istituzioni coinvolte, nel rispetto del ruolo e dell'autonomia di Governo, Regioni e Comuni, e di una progettazione di interventi sull'intero territorio nazionale - ben al di la' quindi dell'impiego di 90 'custodi socio sanitari' nelle sole citta' di Genova, Milano, Roma e Torino - che permetta alle persone anziane del nostro Paese, soprattutto quelle piu' sole e deboli, di vivere il prossimo periodo estivo con maggiore sicurezza e tranquillita'''. (gs) |
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Al via la newsletter di Mediocredito Centrale | ||||||||||||||||||||||||||
Informazione on line anche per
MedioCredito centrale che nella sua
nuova newsletter Incentivi
on line propone un servizio dedicato alle novità sugli
incentivi regionalizzati nelle regioni Campania, Lazio, Lombardia e
Toscana e
un'intervista all’Assessore alle attività produttive
della regione Toscana, Ambrogio Brenna.
On line anche una rubrica che riporta "notizie da Bruxelles": focus sui regolamenti comunitari di esenzione per Agricoltura e Ricerca: Un editoriale spiega le ragioni dell'iniziativa: "Perché MCC ha deciso di pubblicare una newsletter telematica sugli incentivi regionalizzati per le imprese? Crediamo che la nostra iniziativa venga incontro ad un'esigenza delle Regioni che sono diventate, e sempre più saranno, protagoniste delle politiche di sviluppo territoriale grazie al federalismo amministrativo, alla riforma del Titolo V della Costituzione e alle modifiche della Carta Costituzionale attualmente in discussione nel Parlamento". E per registrarsi basta compilare un form ed un clic. (sm) |
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Federalismo: costituzionalisti a confronto | ||||||||||||||||||||||||||
L'Astrid
(Associazione
per gli Studi e le ricerche sulla Riforma delle Istituzioni Democratiche e
sull'innovazione nelle amministrazioni pubbliche) ha pubblicato
un libro che raccoglie i pareri di 60 costituzionalisti: "Costituzione.
Una riforma sbagliata" (La copertina
>>>
L'indice
>>>
La quarta di
copertina
>>>
), di approfondimento
e riflessione sull'iter delle riforme costituzionali che prevedono anche
il Senato delle Regioni.
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