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Sommario |
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Spesa pubblica: per settore statale avanzo 16.700 mln. euro | |||||||||||||||||||
Secondo i dati resi noti dal
ministero dell'Economia nel mese di dicembre 2003 si è registrato
un avanzo del settore statale di circa 16.700
milioni di euro, a fronte di un avanzo di
23.103 milioni del dicembre 2002. Nell’intero anno 2003 si è
registrato un fabbisogno del settore statale di circa 38.200 milioni a
fronte di quello di 26.040 milioni del 2002. Tutto ciò porta il dicastero
di via XX Settembre a ritenere che, in considerazione dell’avanzo del
settore statale registrato in dicembre, il fabbisogno 2003 si attesta a
circa 38.200 milioni, ed è quindi
inferiore di circa 6.800 milioni a quanto ipotizzato
nella Relazione Previsionale e Programmatica di fine settembre, che
prevedeva un fabbisogno di 45.000 milioni. |
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L'Italia e l'euro: aspro confronto fra Prodi e Tremonti | |||||||||||||||||||
''All'Europa è mancata l'Italia,
come all'Italia e' mancata l'Europa''. Parola del Presidente della
Commissione UE Romano Prodi (nella foto) che accusa il Governo Berlusconi,
di aver ''poco contribuito alla costruzione europea nel 2003''. Dalle
colonne de la
Repubblica, Prodi
traccia un bilancio dell'anno trascorso
e punta il dito su Palazzo Chigi. ''Dare
la colpa all'euro del disagio economico dell'Italia
e' una falsità''', e ripete che ''in
Italia e' mancato il più elementare controllo sulla dinamica dei prezzi.
Parlando poi delle prossime europee, si dice in dubbio sull'opportunità
di candidarsi ribadendo che la decisione finale spetterà all'Ulivo.
Diverse le reazioni all'intervista di Prodi, fra le più dure quelle del
Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti:
"La prima gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo. Il "candidato
Prodi" torna sul disastro dell’euro. Secondo Prodi il disastro non ci
sarebbe stato se avesse funzionato "l’ufficio che era stato creato al
Ministero del Tesoro per verificare che durante la fase di transizione
all’euro non ci fossero abusi, per impedire che il Paese fosse abbandonato
nelle mani dei profittatori ..."Geniale! |
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Ghigo alle europee? "Accetterei, ma preferirei continuare in Regione" | |||||||||||||||||||
"Ho parlato a lungo con Berlusconi per le questioni del trasporto pubblico. Non ne ha fatto cenno. Ma se l'intenzione fosse davvero quella di candidarci tutti per Strasburgo - ha detto Ghigo - l’accetterei. Grato al Presidente per la scelta". Alla domanda relativa a quale scelta farebbe, data l'incompatibilità fra eurodeputato e Presidente di regione, Ghigo ha risposto: Una accenno anche alla forte diversità fra caso Parmalat e questione Fiat: Importanti cenni anche allo sviluppo del territorio: " |
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Nasce la rete italiana dei programmi regionali di azioni innovative | |||||||||||||||||||
E' stata istituita una rete italiana
dei PRAI, i programmi regionali di azioni innovative, si chiama CoorIInna
(coordination of italian innovative action). "L'impulso - si legge
nell'ultimo
numero di Sudnews,
la newsletter del Dipartimento per le politiche di sviluppo del
Ministero dell'economi e delle finanze - lo ha dato un gruppo di Regioni
che, in seguito ad una serie di incontri informali tenutisi tra il 2002 e
il 2003 - con l'incoraggiamento del Ministero dell'Economia e delle
finanze - ha manifestato l'esigenza di creare un coordinamento delle
Regioni orientate all'innovazione (...) e quelle interessate si apprestano
a firmare anche un protocollo di intesa". CoorIInna si muoverà nell'ambito di 3 tematiche strategiche proposte dalla commissione per la programmazione 2000-2006 delle azioni innovative Fesr: economia regionale fondata sulla conoscenza e l'innovazione tecnologica; e-Europa (la società dell'informazione al servizio dello sviluppo regionale); l'identità regionale e lo sviluppo duraturo. Il programma è ambizioso e prevede, fra l'altro: - la definizione di una posizione comune delle Regioni italiane sullo strumento finanziario rappresentato dalle azioni innovative; - un più efficace coordinamento tra le politiche regionali e nazionali sull'innovazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico; - lo scambio delle metodologie di promozione e sviluppo dell'innovazione - la ricerca di soluzioni comuni. (red) |
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Trasporto pubblico: una legge proroga in Basilicata concessioni attivate | |||||||||||||||||||
Il Presidente della Regione Basilicata, Filippo Bubbico (nella foto), ha promulgato la legge regionale numero 36 con norme importanti per il trasporto pubblico locale. La legge prevede infatti che ''fino all' aggiornamento delle norme in materia ed all'avvio delle relative procedure di gara, comunque non oltre il 31 dicembre 2004, le Amministrazioni competenti possono prorogare le concessioni già attivate''. ''In questo periodo - precisa la legge - restano in vigore le norme regionali relative alle concessioni ed agli investimenti e fino alla data del 31 dicembre 2004 i rapporti tra la Regione Basilicata e le società Trenitalia e Fal, relativamente ai servizi di competenza regionale saranno regolati da contratti di servizio sulla base delle risorse finanziarie trasferite dallo Stato''. (red) |
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Biasotti: importante per Genova e Liguria l'Istituto Italiano di Tecnologia | |||||||||||||||||||
''Se nei primi mesi del 2004 riusciremo, e ne sono convinto, a portare a casa la sede dell'Istituto Italiano di Tecnologia, Genova e la Liguria, oltre che della cultura, diventeranno anche Capitale Europea della
Ricerca''. Lo ha affermato il presidente della Regione
Liguria Sandro Biasotti (nella foto). ''Sarebbe un risultato storico -
ha aggiunto Biasotti - perché l'Iit ha una dotazione finanziaria importantissima, qualcosa come duemila e 200 miliardi di vecchie lire. Dietro l'Iit ci sono anche scienziati, tanti 'cervelli' che si trasferirebbero in Liguria, con nuove
possibilità di lavoro |
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