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Sommario |
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Rapporto Isae su federalismo | ||||||||||||||||||||||||||
A distanza poco più di un anno dalla pubblicazione
del suo primo Rapporto, l’Isae torna sul
tema dell’ attuazione del federalismo in Italia. La lettura del Rapporto(cfr.
sintesi del rapporto on line sul sito dell'Isae)
conferma la necessità di attuare in maniera graduale, ma in tempi rapidi e
certi, un federalismo solidale e responsabile: quello che proprio
le Regioni non sopporterebbero sarebbe un
federalismo 'virtuale', ovvero un
federalismo attuato solo a parole. E' questo in sostanza, il messaggio
arrivato durante la presentazione del secondo rapporto annuale dell'Isae,
l'Istituto di studi e analisi economiche. Tutti gli intervenuti, dal
Presidente dell'Istituto, Alberto Majocchi, all'assessore della
Lombardia alle Finanze,
Romano Colozzi
(nella foto), hanno sottolineato la necessità che il Paese compia passi
concreti per l'attuazione di un federalismo reale, fronteggiando il
non-federalismo e senza avere paura di compiere scelte coraggiose. |
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Regionando 2004: un riconoscimento per le Regioni | ||||||||||||||||||||||||||
Regionando
2004:
Le regioni e la nuova
Europa è questo il tema della 6° edizione del premio dedicato ai progetti di
eccellenza delle Regioni. |
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Anci medaglia d'oro al merito civile | ||||||||||||||||||||||||||
Il Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi (nella foto) ha ricevuto
questa mattina al Quirinale una delegazione dell'Associazione nazionale
comuni italiani, guidata dal presidente Leonardo Domenici e dal presidente
del Consiglio nazionale Paolo Agostinacchio. L'occasione e' stata la
cerimonia di
consegna all'Anci
della medaglia d'oro al merito civile,
conferita motu proprio dal capo dello Stato, riferisce in una nota
l'ufficio stampa del Quirinale. |
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De Poli: aumenta fondo 2004 per le politiche sociali | ||||||||||||||||||||||||||
Il fondo 2004 per le politiche sociali da suddividere tra le Regioni non solo potrà essere riconfermato nelle misura dell'anno scorso (pari a quasi 897 milioni di euro), ma sarà addirittura incrementato. E' quanto ha fatto sapere il Ministro al lavoro e alle politiche sociali Roberto Maroni nel corso di un incontro preliminare su questi temi richiesto dal coordinatore delle Regioni in materia di politiche sociali, l'assessore veneto Antonio De Poli . "E' un segnale estremamente positivo da parte del governo - ha commentato lo stesso De Poli al termine - in quanto, oltre a venire incontro alla pressante richiesta delle Regioni di confermare l'entità del fondo sociale almeno sui livelli del 2003, lascia vedere una disponibilità di risorse aggiuntive per dare una risposta concreta ai bisogni provenienti dal territorio, dagli enti locali, dal volontariato, dall'associazionismo e dalle stesse famiglie". De Poli ha fatto presente che il ministro ha inoltre confermato la sua disponibilità ad un incontro, fissato per giovedì prossimo nella sede della Regione del Veneto a Roma, con la Conferenza degli assessori di tutte le Regioni per affrontare le problematiche più rilevanti del settore sociale con priorità per l'illustrazione dei meccanismi di assegnazione del fondo 2004 del quale è stato preannunciato nell'incontro di oggi l'aumento con modalità indistinta, consentendo quindi a ciascuna Regione di utilizzare le risorse aggiuntive in base alle esigenze specifiche della propria programmazione. (red) | ||||||||||||||||||||||||||
Un volume sul sistema politico europeo | ||||||||||||||||||||||||||
La casa editrice Rubbettino ha
pubblicato gli
atti del convegno "il sistema politico Europeo",
tenutosi a Napoli. Il volume contiene, fra l'altro, gli importanti
contributi che ai lavori del seminario hanno portato Gianfranco Pasquino
("Tra Penelope e Ulisse: idee e modelli di governo dell'Unione Europea"),
Filippo Maria Pandolfi (le vie dell'integrazione: dalla opzione di mercato
all'opzione politica), Boris Biancheri Chiappori (autonomia e
convergenza delle politiche internazionali dei Paesi membri). Una specifica sessione ha riguardato i nodi istituzionali e politici dell'Unione Europea con contributi di Jean Victor Louis e di esponenti che hanno voluto fornire un quadro sull'impegno della maggiori formazioni politiche europee: Giorno Napolitano sul partito socialista europeo, Guido Bodrato sul partito popolare, Andrew Duff sui liberaldemocratici e Monica Frassoni sui verdi Una terza sessione è stata dedicata alle scelte dell'Italia e gli interventi sono di Livio Caputo, Bino Olivi, Elena Paciotti, Angelo M. Petroni, Giorgio Ruffolo, Umberto Ranieri, Paolo Ponzano. Infine il volume - pubblicato come dossier dei quaderni europei - presenta una rassegna di documenti utili per comprendere l'iter relativo alla convenzione europea, fra gli altri di particolare utilità i contributi dei singoli stati e quelli della società civile e dei centri di ricerca. (sm) |
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Senato: via libera a contestualità | ||||||||||||||||||||||||||
La Cdl ha ritrovato un
accordo dopo la giornata di ieri che ha visto l'"ammutinamento" dei
Senatori dell'UDC sul tema della contestualità dell'elezione dei futuri
senatori del Senato federale con quella dei consigli regionali.
Quindi si annuncia un "definitivo" via libera a Palazzo Madama alla
tormentata norma sulla contestualita' dell'elezione del Senato federale e
delle Regioni. Ad annunciarlo e' stato il vicepresidente del Senato
Roberto Calderoli (nella foto) al termine di un lungo vertice della maggioranza
svoltosi in serata a Palazzo Chigi ed al quale erano presenti, tra gli
altri,
Berlusconi, Bossi, Calderoli, D'Onofrio e Nania.
Le modifiche, ''lievi'', che saranno apportate al testo (cfr. i diversi
passaggi parlamentari on line sulla
sezione attività parlamentare del sito regioni.it) serviranno a dare
ai senatori le dovute ''garanzie'' e a ''dissipare i loro timori'', ha
spiegato Calderoli. La norma sarà votata al Senato martedi' prossimo.
L'analisi fatta durante il vertice - ha ribadito Calderoli - consente di
''dissipare i timori dei senatori, timori che non avevano ragioni di
essere'', ha aggiunto l'esponente leghista preannunciando una norma sulla
contestualita' che ''non si presti ad equivoci, una norma che garantira'
la compattezza della maggioranza''. Ed ecco il passaggio dedicato alle riforme nel documento approvato dai partiti della Cdl per chiudere la verifica di governo:''La riforma della Costituzione e' un obiettivo primario della Casa delle liberta' che va nella direzione del federalismo e del premierato. Sara' realizzata secondo il disegno di legge all'attenzione del Senato, che comporta il rafforzamento dei poteri del presidente del Consiglio, il superamento del bicameralismo perfetto, il Senato federale con la contestualita' elettorale delle Regioni, la devoluzione, la definizione delle competenze esclusive dello Stato e delle Regioni, l'elezione di una quota dei membri della Corte costituzionale da parte del Senato federale e/o delle Regioni''. (gs) |
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