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Sommario |
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Emilia-Romagna: prima in donazione organi e terzo settore | ||||||||||||||||||||||||||
Anche nel 2003
l'Emilia-Romagna è la prima in Italia nella donazione di organi,
confermando nel 2003 i livelli di eccellenza raggiunti negli ultimi anni.
Con 34,6 donatori effettivi per milione di abitanti, si colloca ben al di
sopra della media italiana (18,5 donatori) ed europea (16,5 ). I donatori
utilizzati sono stati 30, a fronte di una media italiana di 16,8. "E’ un risultato di notevole soddisfazione che dimostra la maturità della cultura della donazione tra i nostri concittadini e, al tempo stesso, conferma la validità del sistema trapianti dell’Emilia-Romagna: un sistema a rete basato sulla qualità dei programmi di donazione e di trapianto e sulla piena integrazione operativa dei professionisti dedicati, delle associazioni di volontariato, per garantire sicurezza e continuità assistenziale.” Così l’assessore alla sanità Giovanni Bissoni (nella foto) ha commentato il report annuale del Centro regionale di Riferimento per i Trapianti (CRT) che ha sede al policlinico S. Orsola di Bologna. Nel 2003 sono stati prelevati da donatori dell’Emilia-Romagna e trapiantati in regione o presso altri Centri trapianto italiani, 346 organi: 33 cuori, 109 fegati, 179 reni, 15 pancreas, 8 polmoni, 2 intestini. Passiamo ad un altro argomento, ma rimaniamo sempre nel sociale. Si è insediata infatti la Conferenza regionale del Terzo settore, presieduta dall’assessore alle Politiche sociali Gianluca Borghi e composta da rappresentanti delle associazioni regionali. La Regione consulterà la Conferenza in occasione dell’adozione di leggi, regolamenti o altri provvedimenti che siano di interesse per i soggetti del Terzo settore e, in particolare, in materia di tutela e promozione dei diritti di cittadinanza; istruzione e formazione e creazione lavoro; ricreazione sociale, promozione sportiva e tempo libero; promozione, organizzazione e distribuzione culturale; assistenza sociale e promozione della salute; tutela ed educazione ambientale. “Questo è un buon inizio – ha commentato il presidente della Giunta Vasco Errani –. Noi ora dobbiamo valorizzare l’esperienza del Terzo settore e trovare la chiave per realizzare lo spirito e l’obiettivo di questa esperienza pilota, creando una forma reale di concertazione e superando le sovrapposizioni e trovando una sintesi tra i diversi linguaggi del Terzo settore”. (red) |
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Commercio; Ghigo e La Loggia: confronto Stato Regioni in Unificata | ||||||||||||||||||||||||||
Carovita: parte
un tavolo di confronto tra Stato e Regioni che dovrà valutare i possibili
interventi per favorire un livello piu' adeguato dei prezzi dei beni
essenziali per le famiglie. A darne notizia e' il ministero delle
Attivita' produttive, dove oggi il ministro
Antonio Marzano e il sottosegretario Mario
Valducci hanno incontrato gli assessori regionali al Commercio per
approfondire i temi della distribuzione commerciale. Nella riunione,
Marzano, ricordando che la materia e' ormai di esclusiva competenza delle
Regioni, ha affrontato i nodi da approfondire per favorire una maggiore
efficienza del sistema distributivo e ha lanciato alcune proposte:
favorire una maggiore presenza della media distribuzione; liberalizzare le
vendite straordinarie; incentivare la formazione di consorzi di acquisto
dei commercianti; stipulare protocolli d'intesa fra le categorie
interessate. Ed e' proprio su questi temi che ministro e assessori
regionali hanno convenuto di istituire il tavolo di confronto, le cui
conclusioni potranno rappresentare la base di un'intesa tra Stato e
Regioni. |
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Corte dei Conti: Liguria, Trento e Bolzano, Valle d'Aosta, Puglia | ||||||||||||||||||||||||||
La
newsletter della Corte dei conti
prosegue la rassegna relativa
alle inaugurazioni dell'anno giudiziario. |
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Senato federale; UDC chiede chiarimenti. Berlusconi: si va avanti. | ||||||||||||||||||||||||||
Dovranno decadere i senatori collegati ad
una Regione quando si va ad una nuova elezione per crisi prima della
fine della legislatura regionale? E' questo
il nodo da sciogliere e su cui la maggioranza non ha finora
trovato l'accordo. ''Abbiamo in programma anche la riforma di una parte
importante della Costituzione, quella che dovrebbe
consentire al Paese di diventare uno Stato federale.
Non e'facile mettere d'accordo tutti, perche' ci sono anche prospettive
chepossono essere temute dagli attuali parlamentari. Ma noi cerchiamo di
andare verso la razionalità del sistema''. Silvio Berlusconi (nella foto)
ribadisce l'impegno del governo per le riforme istituzionali. In
particolare, il premier parla del Senato federale, che in questi giorni ha
suscitato nuove fibrillazioni nella maggioranza. ''Cerchiamo di andare verso un sistema razionale -insiste il Presidente del Consiglio- Vale a dire, non chiamare gli elettori alle urne ogni mese, e far si' che i governi non vedano interrotto il lavoro alla risoluzione dei problemi del paese da campagne elettorali frequenti che dividano in due l'elettorato. Così come abbiamo deciso di accorpare europee e amministrative, stiamo traguardando la possibilità di mettere insieme le elezioni nazionali con quelle per il Senato federale e le Regioni. Ci sono diverse situazioni da approfondire -ammette il Cavaliere- Ma questa e' la direzione di marcia che ora noi perseguiamo''. ''Naturalmente -sottolinea Berlusconi- non possiamo pensare che all'interno degli stessi partiti ci siano uniformità di idee. Soprattutto su delle idee innovatrici. Le idee innovatrici, infatti, trovano sempre molto contrasto, specialmente quando si pensa che possano toccare dei privilegi consolidati. Ma alla fine, tutto si chiarisce e si riesce ad acquisire anche il consenso di chi prima consenziente non era. Ma su queste materia c'e' l'accordo di tutti''. Nel frattempo in Aula al Senato (un Senato che Angius vede trasformato in suk) si è continuato a discutere della contestualità o meno delle elezioni regionali con quelle del Parlamento. Il relatore D'Onofrio non ha fatto in tempo a presentare l'emendamento dell'accordo targato Cdl a Palazzo Madama, che ha subito trovato un ostacolo interno. Lo stesso suo gruppo politico, l'UDC, gli chiedeva ulteriori spiegazioni, mentre Marcello Pera aveva immediatamente sospeso la seduta e convocato la conferenza dei capigruppo per stabilire i tempi dei sub-emendamenti. ''La proposta non e' bocciata: hanno chiesto, e continuano a chiedere, cosa significa contestualita' rispetto ai Consigli regionali. Ho detto loro che, sulla base del testo che abbiamo all'esame, questo lo stabilira' una legge successiva'', ha dichiarato il relatore del ddl di riforme costituzionali, Francesco D'Onofrio, riferendosi alla riunione interna all'UDC: ''Se vogliono -ha aggiunto D'Onofrio- che le norme siano scritte subito le scriveremo subito''. E nel corso della trasmissione radiofonica ''Radio anch'io'' , il Presidente del consiglio torna alla carica sul tema del federalismo: ''La riduzione delle tasse da parte dello Stato non porta automaticamente ad un aumento delle tasse degli enti locali e il federalismo per cui stiamo lavorando è sano, positivo, non portera' ad aumento delle spese''. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha voluto ''tranquillizzare i cittadini''. ''Invece del rimpallo fra Stato e Regioni per le responsabilita' del malfunzionamento di scuole e ospedali, sara' chiaro ai cittadini a chi tirare la giacca''. E proprio oggi il Presidente del Consiglio incontrerà i Presidenti delle Regioni su alcune questioni irrinunciabili poste dalle regioni sul tema delle risorse per la sanità. E sulla richiesta di maggiori fondi per l'assistenza sanitaria agli extracomunitari il governo e' pronto a discutere: lo ha detto il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas. ''Partirà un tavolo per valutare la reale entita' della spesa sostenuta dalle regioni - ha precisato Vegas - il resto si vedra' in sede politica''. Domani (oggi, ndr) intanto, ha ricordato Vegas, si terrà una riunione sulle richieste di maggiori finanziamenti da parte delle Regioni. ''Il problema sarà posto a livello istituzionale'', ha detto. Per quello che riguarda gli annunciati controlli sui conti delle sanità regionali, Vegas ha ribadito che si tratta di verifiche già previste dall'accordo dell'8 agosto 2001. Un accordo che, ha concluso Vegas, fino ad ora ''ha marciato'' ''Fino a quando non ci sara' il federalismo fiscale - è il commento del Presidente della Regione Veneto - di questi obblighi, oltretutto doverosi, deve farsene carico anche il governo nazionale''. Lo ha detto il presidente della giunta veneta Giancarlo Galan commentando precedenti del sottosegretario Vegas che, secondo il governatore, ''va nella direzione giusta, com'e' giusto che la solidarieta' verso coloro che arrivano nel Veneto in cerca di lavoro e serenita' sia pianamente praticata e realizzata'. Poi il sottosgeretario Vegas si esprime anche sulla vicenda del rinnovo del contratto dei medici : ''Sotto il profilo del principio, mi sembrerebbe corretto che le Regioni trovassero i soldi per il contratto dei medici'': e' il Viceministro per l'Economia, Giuseppe Vegas, a spiegarlo alla vigilia dell' incontro a Palazzo Chigi con le Regioni. ''Il meccanismo così com'è - ha detto Vegas - prevede che un aumento dei finanziamenti alle Regioni per la spesa sanitaria, variabile in crescita nei diversi anni, contenga al suo interno anche le risorse per il contratto. Si tratta quindi di un meccanismo che si finanzia nell' ambito delle risorse disponibili delle Regioni''. ''Davvero non capisco queste dichiarazioni di Vegas: sono sconcertanti, anzitutto nel metodo, prima ancora che nel merito''. Cosi' il vicepresidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni, Vasco Errani, commenta le dichiarazioni del viceministro dell' Economia, Giuseppe Vegas. (gs) |
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Società dell'Informazione nella Legge Finanziaria per il 2004 | ||||||||||||||||||||||||||
La newsletter del Ministro per l'innovazione tecnologica informa che sono state pubblicate sul sito del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie le disposizioni in materia di innovazione tecnologica previste all'interno della manovra di finanza pubblica e necessarie a proseguire il processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione e del Paese. Tra queste il Fondo per progetti strategici nel settore informatico, il Progetto "PC ai giovani", il Progetto "Pc alle Famiglie", il Progetto "Pc ai Docenti", il Digitale terrestre, la Larga Banda, il Voto elettronico, la Tessera sanitaria, il sostegno alla ricerca scientifica e tecnologica.(cfr. Documentazione) (red) |
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Regioni e marketing del territorio: convegno sul Lazio | ||||||||||||||||||||||||||
"Regioni e marketing del territorio: il Lazio tra cooperazione e
competizione territoriale " è
il titolo di un convegno (26 e 27 febbraio 2003 ore 9.00, Palazzo della
Rovere - Via della Conciliazione 33, Roma) organizzato da Sviluppo Lazio
nell'ambito del progetto "Marketing del territorio". Il programma è on line. (red) |
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