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Sommario |
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Il Presidente della Conferenza delle Regioni,
Enzo Ghigo,
interverrà mercoledì 15 dicembre a due iniziative, precisamente: |
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Nel periodo
gennaio-settembre 2004 il valore delle esportazioni all'estero da
Sicilia e Sardegna ha registrato un aumento del 9,7%, quasi il doppio
rispetto al +5,3% della media nazionale. |
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Completamente operativo già da ottobre il
Sitar consente di
monitorare il ciclo dell'appalto dalla fase di programmazione a
quella di collaudo attraverso le fasi intermedie di bando,
aggiudicazione ed esecuzione tenendo conto delle specificità
dell'appalto in relazione alla tipologia ed all'importo.
Secondo quanto riportato dalla newsletter dell'Emila-Romagna, Autonomie, oltre alle funzioni già sperimentate dal precedente sistema, il nuovo SITAR integra anche il servizio di pubblicazione della Programmazione Triennale e dell’Elenco Annuale dei Lavori Pubblici di cui al DM 22/06/2004 già attivato con: - il servizio di pubblicazione dei bandi, delle aggiudicazioni e degli avvisi di project financing di cui alla Legge 340/2000 e DM 06/04/2001; - il monitoraggio del DLgs 30/2004 art.7 (Beni Culturali) - il monitoraggio della Legge 109/94 art.4 (Osservatorio LL.PP.). E’ dunque possibile, per le amministrazioni interessate, procedere all’inserimento di tutte le informazioni previste. I bandi e gli affidamenti pubblicati sul vecchio sistema informativo saranno ancora consultabili all’indirizzo www.quasap.it/oldsitar, che resterà operativo fino alla scadenza dei termini di pubblicazione di tutte le informazioni ivi pubblicate. Sempre con riferimento all'applicazione della legge 109 del 1994 va ricordato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Regioni e le Province Autonome con la partecipazione di ITACA stanno realizzando il servizio LEGGE109-94.it con cui intendono: -conferire uniformità di indirizzi e di linee ermeneutiche, nel rispetto dei principi della legittimità, della logica, dell'imparzialità, efficienza, efficacia ed economia, al fine di evitare molteplicità di interpretazioni e di soluzioni operative, nocive al buon andamento delle amministrazioni nella materia dei lavori pubblici, -consentire un uso corretto ed uniforme della discrezionalità correlata all'attività di regolazione facente capo alle amministrazioni competenti in materia di lavori pubblici, -dare compiuta e tempestiva risposta alle richieste di indirizzi e di pareri da parte di enti locali e pubbliche amministrazioni di cui all'art. 2 comma 2 della legge, - informare contemporaneamente le associazioni di categoria e i privati in ordine alla corretta applicazione e alle conseguenti modalità operative delle disposizioni contenute nella legge quadro sui lavori pubblici e nei provvedimenti ad essa collegati. Il servizio consente quindi a tutti gli utenti registrati la libera consultazione delle informazioni e dei quesiti risolti attraverso un motore di ricerca nonché lo scarico dei file. A tutti i dipendenti delle amministrazioni di cui all'art.2 comma 2 della legge 109/94 è inoltre consentito l'inoltro di quesiti al Ministero o alle Regioni o alle Province Autonome che si impegnano a rispondere nel più breve tempo possibile anche in relazione alla necessità di sottoporre il quesito e la relativa risposta ad una Unità Operativa di Coordinamento, appositamente costituita presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e in caso ad Organismi Consultivi. Per consultare le informazioni del servizio è sufficiente acquisire un account (username e password) attraverso l'apposito modulo di registrazione. I dipendenti delle amministrazioni di cui all'art.2 comma 2 della legge 109/94 possono inoltre acquisire la possibilità di inviare quesiti e ricevere la risposta sulla propria e-mail. A tal fine, dopo la registrazione devono stampare il modulo di adesione, firmarlo per autocertificare le informazioni contenute ed inviarlo al fax che comparirà automaticamente nell'intestazione. L'account sarà in breve tempo abilitato e né verrà data comunicazione sulla e-mail.(cfr. anche la specifica sezione sul sito di Itaca, l'Istituto per l'Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale). (red) |
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La gestione
finanziaria 2003 della Regione Liguria -
secondo quanto
pubblicato dalla newsletter della Corte dei conti
- si è chiusa con un avanzo di
amministrazione di € 872.943.665. La maggior parte di esso viene, però,
“prosciugata dalla reiscrizione nel bilancio dell’esercizio successivo
delle economie di spese finanziate con entrate a destinazione vincolata
e dalla copertura dei residui perenti, per un ammontare complessivo di €
747.678.479”. Il risultato della gestione di competenza (differenza tra
entrate accertate e spese impegnate al netto delle entrate per
contabilità speciali e delle partite di giro) appare in notevole
miglioramento, facendo registrare un saldo positivo di € 296.242.180.
Resta su valori negativi, “anche se in netto miglioramento rispetto
all’esercizio precedente, il saldo tra riscossioni di competenza e
pagamenti di competenza (-€ 798.063.878) a causa di una velocità di
riscossione delle entrate molto più bassa della velocità di pagamento
delle spese e in parte ascrivibile ai ritardi nei trasferimenti alle
Regioni”. Scorrendo la Relazione della Corte si nota che trova irrisolto
il problema di una mole notevole di residui sia attivi che passivi che
appesantiscono il bilancio, mentre, rispetto al precedente esercizio, si
evidenzia un miglioramento del tasso di copertura dei residui perenti.
Non avendo, poi, la Regione attivato nel corso del 2003 operazioni di
indebitamento, l’esposizione debitoria dell’Ente risulta più favorevole
(da € 221.851.010 a € 194.290.464). Se resta alto il debito residuo per
mutui con oneri a carico dello Stato, pari a € 706.594.000, contratto
soprattutto per far fronte ai danni derivanti da calamità naturali e ad
investimenti nel settore dei trasporti, “positivo e tale da non creare
squilibri nel bilancio risulta il rapporto tra minori entrate ed
economie di spesa”. A fronte di minori entrate di competenza pari ad €
980.077.363 risultano, infatti, minori spese pari ad € 1.791.200.771. Il
conto del patrimonio, inoltre, presenta un miglioramento di €
294.349.247. Quanto alla spesa
sanitaria, che riveste, come sottolinea la Sezione, “un’importanza
fondamentale nell’ambito della finanza pubblica centrale e regionale,
sia in termini finanziari, rappresentando circa il 70% della spesa
regionale, sia in termini di impatto sociale in quanto attinente ad un
bene di rilevante interesse individuale e collettivo”, e che, infatti è
uno dei settori privilegiati delle politiche di intervento della
Regione, disavanzo contabile provvisorio del sistema ASL-Aziende
ospedaliere per il 2003, ancora in corso di esame presso il Ministero
della salute, risulta pari a € 13.676.652,73. (cfr.
Delibera n. 21/2004 della Sezione regionale di controllo per la Liguria
e testo della Relazione). |
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Fumata nera al
vertice dell'Alleanza di centrosinistra sulle candidature per le
regionali e fase di stallo in casa dell'Ulivo. Non si e' trovata
l'intesa sulla lista unitaria da presentare alle regionali. Tutto e'
rinviato ai prossimi incontri: venerdi' del centrosinistra e lunedi' 20
dei partiti della lista unitaria.
Venerdi' dovra' essere Prodi a sciogliere i nodi per le candidature ai presidenti di regione della Gad. Sul tavolo sono rimasti quelli per la Puglia e la Basilicata. Per la prima il Prc ha avanzato con forza la candidatura di Niki Vendola. Per quanto riguarda la Basilicata Mastella (nella foto) ha lasciato il vertice senza polemiche. Ciò fa presupporre che la sua candidatura abbia compiuto un passo avanti. Tutto comunque dovra' trovare un equilibrio nella proposta definitiva che sarà avanzata venerdì prossimo da Prodi, che farà pesare anche l'intesa sulle suppletive per il Senato. I Ds sono per ''una presenza diffusa di liste unitarie che siano prevalenti rispetto al numero di regioni in cui si vota''. Secondo quanto riferito da Maurizio Migliavacca dei Ds, l'argomento e' stato trattato dal segretario Piero Fassino nella sua relazione al direttivo della Quercia. A chi gli chiede se la linea dei Ds sia quella di liste unitarie nella maggioranza delle regioni oppure nessuna, il segretario organizzativo della Quercia replica ''la discussione e' ancora aperta e non vedo perche' prendere in considerazione delle subordinate''. Migliavacca fa notare che ''venerdi' si dovrebbe sciogliere il nodo delle candidature'' e che ''ogni volta c'e' sempre una discussione sulle candidature, e che e' fisiologico. Riguardo alle liste unitarie lunedi' prossimo ci potranno essere le condizioni per assumere una decisione''. Ecco alcuni articoli dai quotidiani in merito alle regionali: Corriere della Sera: Liste, i goveratori insistono. E Bondi media; Regionali, passo indietro. Niente intesa nella Gad; la Repubblica: Regionali, nella Gad non c'e' intesa; la Stampa: Gad, altro rinvio sulle candidature alle Regionali; l’Unità: Regionali, Alleanza senza accordo; il Giornale: Abruzzo e Calabria, il centrodestra vicino all'accordo su Pace e Abramo. (red) |
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Tutti i cittadini stranieri - riferisce la
newsletter di Governo.it - che intendono venire in Italia,
devono esibire alle frontiere la prevista documentazione che
giustifichi la motivazione e la durata del soggiorno previsto,
nonché, nei casi previsti, la disponibilità di adeguati mezzi
finanziari e le condizioni di alloggio. In taluni casi dovranno
essere muniti anche di visto. |
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