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Sommario |
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In Aula Statuti Lazio ed Emilia-Romagna | ||||||||||||||||||||||||||
Riprende l'attività del Consiglio regionale del
Lazio
per l'avvio della discussione generale sulla bozza del nuovo Statuto della
Regione, dopo la relazione introduttiva di
Francesco De Angelis (Ds), presidente della Commissione Riforme
istituzionali. Il testo in Aula e' stato elaborato dalla
commissione in oltre due anni di lavoro, a partire dall'ottobre 2001. De Angelis
ha sottolineato che "la commissione ha lavorato con impegno e con spirito
di collaborazione tra maggioranza ed opposizione: essere arrivati a
concludere i lavori e predisporre il testo all'esame del Consiglio
regionale è un risultato importante che pone il Lazio tra le
prime Regioni che stanno elaborando le proprie 'carte
costituzionali regionali': auspico che nell'Aula del Consiglio
regionale si svolga un dibattito di alto livello, per arrivare
ad approvare lo Statuto in tempi brevi.
Per l'assessore agli Affari istituzionali
Donato Robilotta (nuovo PSI), "è un appuntamento importante: siamo tra le prime Regioni ad approvare la nuova
Carta costituzionale. Abbiamo scelto il metodo del
coinvolgimento di tutti perché siamo convinti che le regole
devono essere condivise da tutti gli attori in campo. E' uno
Statuto fortemente innovativo e contiene, tra l'altro, la
previsione del referendum propositivo e siamo l'unica Regione
ad averlo fatto. C'è anche un forte richiamo all'unità
nazionale, come anche è codificata la funzione di Roma
capitale: un impegno, questo, che è stato da me sostenuto in
fase di scrittura dello Statuto, in linea con le prese di
posizione del Presidente Storace in sedi istituzionali e in
pubbliche dichiarazioni". Conclude Robilotta (nella foto) : "Tra le scelte qualificanti contenute
nel nuovo Statuto, ci sono l'elezione diretta del Presidente
della Regione, il rafforzamento dei poteri del Consiglio e la
garanzia dei diritti delle opposizioni". |
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Torino, 23 aprile: Stati generali cooperazione decentrata | ||||||||||||||||||||||||||
Venerdì a Torino (23
aprile 2004 - Sala Conferenze della G.A.M. – Via Magenta, 31
–
Ore 9.30
) si svolgeranno gli
Stati
Generali della Cooperazione decentrata,
con il seguente programma: |
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Bassolino propone candidato Presidenza Corecom | ||||||||||||||||||||||||||
Paolo Fabbri, 65 anni, docente di semiotica
al Dams dell'Università di Bologna, direttore dal 1992 al '96
dell'Istituto italiano di cultura a Parigi, è il candidato proposto dal
presidente della Campania, Antonio
Bassolino, per la Presidenza del Corecom, il
Comitato regionale per le comunicazioni. |
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Buoni scuola: novità in Liguria | ||||||||||||||||||||||||||
La newsletter della Regione Liguria
informa sui buoni scuola come un sostegno alle famiglie per far studiare i figli: la Giunta regionale
ha approvato le modalità attuative per l'attribuzione dell'assegno di
studio, il cosiddetto "buono scuola". L'assegno serve a coprire in parte
le spese sostenute dalle famiglie per ogni figlio che frequenta una scuola
in Liguria. Per richiedere informazioni è attivo il numero 840-000971, al
costo complessivo di 0,0656 euro, operativo dal lunedì al venerdì dalle
ore 8.30 alle ore 14.00. Altre informazioni si trovano sul sito dell'Ente
regionale per il diritto allo studio universitario (www.ersu.genova.it)
e sul portale della Regione Liguria dedicato alla scuola e alla
formazione: www.scuolaeformazioneliguria.it (red) |
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Lombardia: radicali garantiranno lavori Consiglio | ||||||||||||||||||||||||||
"Dal giorno dopo l'incidente ho sentito
l'affetto e l'orgoglio dei lombardi perché la distruzione diventasse
ricostruzione e lo abbiamo fatto a tempo di record'', ha detto il
Presidente della Regione,
Roberto Formigoni
(nella foto) accendendo la nuova l'illuminazione blu del grattacielo Pirelli:
un altro modo ''per dire grazie alle tante persone intervenute''.
C'era tutta l'arte, lo sport, la moda e soprattutto la musica della
Regione sul palco allestito per fare un omaggio alla Lombardia e
festeggiare il restauro del grattacielo Pirelli nella piazza della
Stazione Centrale di Milano. A due anni esatti dallo schianto di un aereo
che squarcio' il 26/o piano e uccise due avvocati che lì lavoravano,
Annamaria Rapetti e Alessandra Santonocito, la ferita è stata rimarginata
e dopo un momento, ieri pomeriggio, di ''ricordo e memoria'', la serata è stata dedicata alla guarigione del grattacielo che ora ha facciate
completamente restaurate con l'aggiunta di un belvedere al 31/o piano da
cui ammirare Milano e parte della Lombardia. Ma sul Pirellone "politico" non mancano anche i venti di crisi. Soffiano ancora con forza le polemiche politiche dopo la decisione degli esponenti del Carroccio di cercare di bloccare l'arrivo di 1.000 tonnellate di rifiuti dalla Campania (in gran parte già smaltiti) e, quindi, di non partecipare alle sedute del Consiglio e delle commissioni. I leghisti non hanno nemmeno partecipato all'inaugurazione del restaurato grattacielo Pirelli: il presidente leghista del Consiglio Attilio Fontana ha rinunciato a fare un intervento per protesta contro l'arrivo di rifiuti in Lombardia dalla Campania. Intanto Forza Italia e An si compattano per garantire il numero legale in aula e nelle commissioni, il cui lavoro non si e' fermato. Mentre i radicali hanno deciso che nelle sedute del consiglio regionale e nelle riunioni di commissione garantiranno il numero legale messo a rischio dall'assenza dei consiglieri leghisti. Quindi nel caso che i dieci consiglieri leghisti uscissero dalla Cdl, il centrodestra in consiglio avrebbe solo 40 voti (su 80), insufficienti per governare. Cosa che sarebbe possibile però con i tre voti dei radicali che come contropartita chiedono l' approvazione veloce di uno statuto su modello americano e una liberalizzazione ''dell'economia e il ripristino delle regole di mercato''. ''La questione dei rifiuti è solo una facciata: non è la Lega Nord che si chiama fuori, è qualcun altro che sta facendo una nuova maggioranza'', afferma Davide Boni, capogruppo del Carroccio in consiglio regionale, che chiede così un intervento di Formigoni come presidente della coalizione. ''Le azioni di Forza Italia e An sono gravissime - dice Boni riferendosi ai contatti con i Radicali per un loro eventuale ingresso in maggioranza - perché si tradisce il patto elettorale. Qualcuno adesso sta facendo manovre elettorali e non siamo certo noi''. Per il Presidente della Lombardia, Formigoni, l'incontro che si svolgerà oggi pomeriggio fra i capigruppo di Forza Italia, Giulio Boscagli, e dei Radicali, Alessandro Litta Modignani, per discutere di un possibile ingresso del movimento di Pannella nella maggioranza è invece ''una iniziativa positiva dei gruppi politici''. (red) |
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Firmato all'Aran contratto dipendenti comparto sanità | ||||||||||||||||||||||||||
Dopo i rilievi della Corte dei Conti sulle
compatibilità finanziarie delle Regioni, è stato firmato all'Aran il
CCNL del comparto sanità relativo al quadriennio 2002/2005 e biennio
economico 2002-2003.
L'Aran ha
sottoscritto l'accordo a seguito della apposita richiesta formale del
comitato di settore della sanità. L'accordo interessa 573mila lavoratori
prevede aumenti medi pari a 109 euro mensili a regime. Le Regioni hanno espresso soddisfazione per la firma del contratto del personale sanitario non medico, ma avvertono: non basta, per il futuro occorrono ''procedure più snelle'' e finalmente adeguate ai nuovi poteri delle Regioni medesime. E' stato Romano Colozzi, Assessore al Bilancio della Lombardia e coordinatore del Comitato di settore per le Regioni, a fare il punto sulla conclusione della vicenda contrattuale ''durata anche troppo: gli operatori sanitari sono i principali protagonisti della qualità del servizio pubblico ed e' quindi più che legittimo poter applicare da subito il nuovo contratto''. Colozzi ha anche auspicato che presto si possa aprire la fase contrattuale anche per i medici. ''L'atto di indirizzo che il Comitato di Settore aveva predisposto quasi un anno fa - ha ricordato l'assessore con una punta polemica - attende solo il via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri''. ''La firma del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto sanità per il quadriennio normativo 2002-2005 e il biennio economico 2002-2003 e' motivo di soddisfazione e un segnale positivo, uno dei pochi, in questa difficile fase per il Servizio sanitario nazionale (Ssn)'', è stato il commento dell' assessore regionale alla sanità dell'Emilia-Romagna Giovanni Bissoni (nella foto): ''Il via al contratto nonostante le osservazioni formulate dalla Corte dei Conti - osserva ancora Bissoni - non rappresenta un atto di insensibilità nei confronti della Corte stessa, quanto piuttosto un atto di responsabilità delle Regioni. Le Regioni infatti non intendono in alcun modo sottovalutare le enormi difficoltà finanziarie del SSN, ma sono convinte al contempo che quella firma fosse un atto dovuto nei confronti dei lavoratori del comparto. E' certo - conclude l' assessore - che le preoccupazioni finanziarie impongono la ripresa di un confronto, difficile ma inevitabile, tra Governo e Regioni, così come bisogna intensificare gli sforzi per raggiungere le intese necessarie alla sottoscrizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro per le aree della dirigenza e dell'accordo nazionale per i medici convenzionati, ridando tranquillita' e prospettive al SSN''. (gs) |
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