periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 271 - Roma, 20  aprile 2004

Sommario

In Aula Statuti Lazio ed Emilia-Romagna Buoni scuola: novità in Liguria
Torino, 23 aprile: Stati generali cooperazione decentrata Lombardia: radicali garantiranno lavori Consiglio
Bassolino propone candidato presidenza Corecom Firmato all'Aran contratto dipendenti comparto sanità
In Aula Statuti Lazio ed Emilia-Romagna

Riprende l'attività del Consiglio regionale del Lazio per l'avvio della discussione generale sulla bozza del nuovo Statuto della Regione, dopo la relazione introduttiva di Francesco De Angelis (Ds), presidente della Commissione Riforme istituzionali. Il testo in Aula e' stato elaborato dalla commissione in oltre due anni di lavoro, a partire dall'ottobre 2001. De Angelis ha sottolineato che "la commissione ha lavorato con impegno e con spirito di collaborazione tra maggioranza ed opposizione: essere arrivati a concludere i lavori e predisporre il testo  all'esame del Consiglio regionale è un risultato importante che pone il Lazio tra le prime Regioni che stanno elaborando le proprie 'carte costituzionali regionali': auspico che nell'Aula del Consiglio regionale si svolga un dibattito di alto livello, per arrivare ad approvare lo Statuto in tempi brevi.  Per l'assessore agli Affari istituzionali Donato Robilotta (nuovo PSI), "è un appuntamento importante: siamo tra le prime Regioni ad approvare la nuova Carta costituzionale. Abbiamo scelto il metodo del coinvolgimento di tutti perché siamo convinti che le regole devono essere condivise da tutti gli attori in campo. E' uno Statuto fortemente innovativo e contiene, tra l'altro, la previsione del referendum propositivo e siamo l'unica Regione ad averlo fatto. C'è anche un forte richiamo all'unità nazionale, come anche è codificata la funzione di Roma capitale: un impegno, questo, che è stato da me sostenuto in fase di scrittura dello Statuto, in linea con le prese di posizione del Presidente Storace in sedi istituzionali e in pubbliche dichiarazioni". Conclude Robilotta (nella foto) : "Tra le scelte qualificanti contenute nel nuovo Statuto, ci sono l'elezione diretta del Presidente della Regione, il rafforzamento dei poteri del Consiglio e la garanzia dei diritti delle opposizioni".
Ecco alcuni documenti on line sul sito della Regione Lazio:
Composizione della Commissione consiliare -
Verbali delle Sedute Comunicati stampa Bozza del nuovo Statuto Articoli deliberati in Commissione [pdf 823 KB] P.L. 329 [.zip - 63 KB] P.L. 351 [.zip - 63 KB] .
Sono on line anche le novità riguardanti la Commissione Statuto della Regione Emilia-Romagna, visto che è stat
o approvata il 16 aprile 2004, in prima lettura, la nuova Bozza di Statuto della Regione Emilia-Romagna. Il testo completo ed i singoli articoli sono disponibili, in formato pdf, alla pagina http://consiglio.regione.emilia-romagna.it/commstat/ARTICOLI_APPROVATI/index.htm.
Alla pagina:
http://consiglio.regione.emiliaromagna.it/fr_cons_comstat_er.htm
 
sono disponibili, inoltre, i Comunicati Stampa, i Verbali integrali approvati, le pubblicazioni edite dalla Commissione ed altri documenti di lavoro. (sm)

Torino, 23 aprile: Stati generali cooperazione decentrata

Venerdì a Torino (23 aprile 2004 -  Sala Conferenze della G.A.M. – Via Magenta, 31 – Ore  9.30 ) si svolgeranno gli Stati Generali della Cooperazione decentrata, con il seguente programma:
 Saluto delle autorità - Ministero Affari Esteri - Consigliere d’Ambasciata Carlo Cornacchia (Direzione Americhe) -Segretario di Legazione Andrea Arnaldo (Direzione Africa) - Consigliere di Legazione Manlio Giuffrida (Coordinatore per la Cooperazione Decentrata)- F.A.O. - Ambasciatore Manfredo Incisa di Camerana - Curia arcivescovile di Torino-  Cardinale Poletto
Apertura Convegno - Presiede l’Assessore Regionale Mariangela Cotto
Ore 9.50 Intervento Presidente della Giunta Regionale Enzo Ghigo
Ore 10.00 Khaled Fouad Allam, docente di Sociologia all’Università di Trieste, esperto presso il Consiglio d’Europa sull’immigrazione, scrittore, saggista “La cooperazione decentrata come metodo di crescita della Comunità internazionale: riflessioni e motivazioni”
Ore 10.20 Alberto Chiara (giornalista di Famiglia Cristiana) - “Il ruolo dei media nella cooperazione decentrata”
Ore 10.35 Intervento rappresentante Gruppo sugli Stati Generali - “Stati generali della cooperazione decentrata: prospettive, percorsi, contributi Prima sintesi delle esperienze e presentazione degli strumenti e delle procedure identificate”
Intervengono Gli attori della Cooperazione Decentrata:
Ore 10.45 esperienza del Comune di Trino - Sindaco Giovanni Ravasenga
Ore 10.55 esperienza della Provincia di Cuneo - Presidente Giovanni Quaglia
Ore 11.05  esperienza dell’ Università degli Studi di Torino - Prof. Francesco Cristofori – Facoltà di Medicina Veterinaria - Prof. Enrico Luzzati – Facoltà di Scienze Politiche Ore 11.20 esperienza del Progetto Giubileo Mario Galli Presidente Confartigianato 
Ore 12.00 Dibattito con interventi liberi e programmati:
Ore 12.00  Organismi internazionali  OIL-BIT
Ore 12.10 Centro Estero Camere Commercio Piemontesi
Ore 12.20 esperienza ONG 
Ore 12.30 esperienza del Co.Co.Pa.
Ore 12.40 esperienza dei Parchi piemontesi
Ore 12.50 esperienza Osservatorio Interregionale Coop. allo Sviluppo
Ore 13.00 esperienza del Settore sanitario regionale
Ore 13.10 Conclusioni - Assessore Mariangela Cotto (nella foto).  (red)

Bassolino propone candidato Presidenza Corecom

Paolo Fabbri, 65 anni, docente di semiotica al Dams dell'Università di Bologna, direttore dal 1992 al '96 dell'Istituto italiano di cultura a Parigi, è il candidato proposto dal presidente della Campania, Antonio Bassolino, per la Presidenza del Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni.
La scelta finale deve essere fatta dal Consiglio regionale, in una terna di nomi indicata dai presidenti della Giunta e del Consiglio. Il fatto che Bassolino proponga un non campano ha comunque provocato le reazioni polemiche dell'Ordine regionale dei giornalisti e dell'Associazione napoletana della stampa, oltre a un commento negativo del ministro delle Comunicazioni, 
Maurizio Gasparri. Fabbri, nato a Rimini, ha insegnato nelle università di Firenze, Urbino e Palermo, ma anche alla Sorbona, all'ateneo di San Diego (California) e in altri Paesi, dall'Australia al Canada, dal Brasile all'Argentina. E' codirettore della rivista ''Mezzavoce'', edita dal ministero degli Esteri italiano e dal ministero della Cultura francese, e dalla collezione ''Semiotic Crossroad'', negli Usa. Rappresenta l'Italia nell'International Association of Semiotic Studies. ''E' uno dei più autorevoli esperti italiani e internazionali del settore delle comunicazioni'', ha detto il Bassolino intervenendo la settimana scorsa sulla questione Corecom in Consiglio regionale.  (red)

Buoni scuola: novità in Liguria
La newsletter della Regione Liguria informa sui buoni scuola come un sostegno alle famiglie per far studiare i figli: la Giunta regionale ha approvato le modalità attuative per l'attribuzione dell'assegno di studio, il cosiddetto "buono scuola". L'assegno serve a coprire in parte le spese sostenute dalle famiglie per ogni figlio che frequenta una scuola in Liguria. Per richiedere informazioni è attivo il numero 840-000971, al costo complessivo di 0,0656 euro, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.00. Altre informazioni si trovano sul sito dell'Ente regionale per il diritto allo studio universitario (www.ersu.genova.it) e sul portale della Regione Liguria dedicato alla scuola e alla formazione:
www.scuolaeformazioneliguria.it  (red)
Lombardia: radicali garantiranno lavori Consiglio
"Dal giorno dopo l'incidente ho sentito l'affetto e l'orgoglio dei lombardi perché la distruzione diventasse ricostruzione e lo abbiamo fatto a tempo di record'', ha detto il Presidente della Regione, Roberto Formigoni (nella foto) accendendo la nuova l'illuminazione blu del grattacielo Pirelli: un altro modo ''per dire grazie alle tante persone intervenute''.  C'era tutta l'arte, lo sport, la moda e soprattutto la musica della Regione sul palco allestito per fare un omaggio alla Lombardia e festeggiare il restauro del grattacielo Pirelli nella piazza della Stazione Centrale di Milano. A due anni esatti dallo schianto di un aereo che squarcio' il 26/o piano e uccise due avvocati che lì lavoravano, Annamaria Rapetti e Alessandra Santonocito, la ferita è stata rimarginata e dopo un momento, ieri pomeriggio, di ''ricordo e memoria'', la serata è stata dedicata alla guarigione del grattacielo che ora ha facciate completamente restaurate con l'aggiunta di un belvedere al 31/o piano da cui ammirare Milano e parte della Lombardia.
Ma sul Pirellone "politico" non mancano anche i venti di crisi. Soffiano ancora con forza le polemiche politiche dopo la decisione degli esponenti del Carroccio di cercare di  bloccare l'arrivo di 1.000 tonnellate di rifiuti dalla Campania  (in gran parte già smaltiti) e, quindi, di non partecipare alle  sedute del Consiglio e delle commissioni. I leghisti non hanno nemmeno partecipato all'inaugurazione del restaurato grattacielo Pirelli: il presidente leghista del Consiglio Attilio Fontana ha rinunciato  a fare un intervento per protesta contro l'arrivo di rifiuti in  Lombardia dalla Campania. Intanto Forza Italia e An si  compattano per garantire il numero legale in aula e nelle  commissioni, il cui lavoro non si e' fermato. Mentre i radicali hanno deciso che nelle sedute del consiglio regionale e nelle riunioni di commissione garantiranno il numero legale messo a rischio dall'assenza dei consiglieri leghisti.
Quindi nel caso che i dieci consiglieri leghisti uscissero dalla Cdl, il centrodestra in consiglio avrebbe solo 40 voti (su 80), insufficienti per governare. Cosa che sarebbe possibile però con i tre voti dei radicali che come contropartita chiedono l' approvazione veloce di uno statuto su modello americano e una liberalizzazione ''dell'economia e il ripristino delle regole di mercato''.
''La questione dei rifiuti è solo una facciata: non è la
Lega Nord che si chiama fuori, è qualcun altro che sta facendo una nuova maggioranza'', afferma Davide Boni, capogruppo del Carroccio in consiglio regionale, che chiede così un intervento di Formigoni come presidente della coalizione. ''Le azioni di Forza Italia e An sono gravissime - dice Boni  riferendosi ai contatti con i Radicali per un loro eventuale ingresso in maggioranza - perché si tradisce il patto elettorale. Qualcuno adesso sta facendo manovre elettorali e non siamo certo noi''.
Per il Presidente della Lombardia, Formigoni,
 l'incontro che si svolgerà oggi pomeriggio fra i capigruppo di Forza Italia, Giulio Boscagli, e dei Radicali, Alessandro Litta Modignani, per discutere di un possibile ingresso del movimento di Pannella nella maggioranza è invece ''una iniziativa positiva dei gruppi politici''. (red)
Firmato all'Aran contratto dipendenti comparto sanità
Dopo i rilievi della Corte dei Conti sulle compatibilità finanziarie delle Regioni, è stato firmato all'Aran  il CCNL del comparto sanità relativo al quadriennio 2002/2005 e biennio economico 2002-2003. L'Aran ha sottoscritto l'accordo a seguito della apposita richiesta formale del comitato di settore della sanità. L'accordo interessa 573mila lavoratori prevede aumenti medi pari a 109 euro mensili a regime.
Le Regioni hanno espresso  soddisfazione per la firma del contratto del personale sanitario  non medico, ma avvertono: non basta, per il futuro occorrono  ''procedure più snelle'' e finalmente adeguate ai nuovi poteri  delle Regioni medesime.
E' stato Romano Colozzi, Assessore al Bilancio della  Lombardia e coordinatore del Comitato di settore per le Regioni,  a fare il punto sulla conclusione della vicenda contrattuale  ''durata anche troppo: gli operatori sanitari sono i principali  protagonisti della qualità del servizio pubblico ed e' quindi  più che legittimo poter applicare da subito il nuovo  contratto''.  Colozzi ha anche auspicato che presto si possa aprire la fase  contrattuale anche per i medici. ''L'atto di indirizzo che il  Comitato di Settore aveva predisposto quasi un anno fa - ha  ricordato l'assessore con una punta polemica - attende solo il  via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri''.
''La firma del contratto  collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto  sanità per il quadriennio normativo 2002-2005 e il biennio  economico 2002-2003 e' motivo di soddisfazione e un segnale  positivo, uno dei pochi, in questa difficile fase per il  Servizio sanitario nazionale (Ssn)'', è stato il commento dell'  assessore regionale alla sanità dell'Emilia-Romagna Giovanni Bissoni (nella foto): ''Il via al contratto nonostante le osservazioni formulate  dalla Corte dei Conti - osserva ancora Bissoni - non rappresenta  un atto di insensibilità nei confronti della Corte stessa,  quanto piuttosto un atto di responsabilità delle Regioni. Le  Regioni infatti non intendono in alcun modo sottovalutare le  enormi difficoltà finanziarie del SSN, ma sono convinte al  contempo che quella firma fosse un atto dovuto nei confronti dei  lavoratori del comparto. E' certo - conclude l' assessore - che  le preoccupazioni finanziarie impongono la ripresa di un  confronto, difficile ma inevitabile, tra Governo e Regioni,  così come bisogna intensificare gli sforzi per raggiungere le  intese necessarie alla sottoscrizione dei contratti collettivi  nazionali di lavoro per le aree della dirigenza e dell'accordo  nazionale per i medici convenzionati, ridando tranquillita' e  prospettive al SSN''. (gs)
 

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