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Sommario |
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Sicurezza: va avanti progetto di legge Regioni-Anci-Upi | ||||||||||||||||||||||||||
Va avanti il
"Progetto di legge"
Regioni - Anci
(comuni) - Upi (province) sulla sicurezza
locale. Anche a seguito del convegno del 31 marzo 2004, la Commissione affari costituzionali della
Camera ha calendarizzato
per il mese di maggio questo progetto di legge. |
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Ghigo: il 29 andremo a Conferenza Stato-Regioni | ||||||||||||||||||||||||||
Il Presidente della Conferenza
delle Regioni,
Enzo
Ghigo, ha annunciato che le Regioni
torneranno al tavolo della concertazione con il Governo. Dopo due mesi,
quindi, le Regioni fanno un altro tentativo di ripresa del dialogo
istituzionale. ''Il 29 aprile - ha affermato Ghigo -
andremo sicuramente all'appuntamento della Conferenza
Stato-Regioni. Stiamo facendo di tutto - ha aggiunto - per
riaprire il dialogo, ma siamo ancora in attesa delle risposte
del Governo''. |
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Bissoni: no a proposta Governo riordino dirigenza medica | ||||||||||||||||||||||||||
L’assessore Bissoni dice no
alla proposta del Governo per un riordino della dirigenza medica che
dovrebbe comportare anche l'eliminazione per i medici del rapporto di
lavoro esclusivo con il servizio Sanitario Nazionale.
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Lombardia : emergenza rifiuti Campani e federalismo | ||||||||||||||||||||||||||
''Dobbiamo chiedere a Bassolino degli
impegni precisi'', ha detto, parlando a Radio Padania, il
Ministro del Welfare Roberto Maroni.
Maroni ha anche spiegato perché la Regione Lombardia è autosufficiente:
"Non solo perché ha impianti di smaltimento ma anche perché qui si
e' diffusa la cultura dello smaltimento differenziato e del recupero, cosa
che altrove non è stata fatta''.
Maroni, dopo aver spiegato che se la decisione sullo smaltimento fosse
passata dal Consiglio dei ministri ''io e Castelli avremmo preso una
decisione contraria'', ha aggiunto che ''questa sui rifiuti è una
battaglia della Lega, non di qualche assessore e di alcuni cittadini: è
una battaglia per affermare uno dei principi su cui si basa l' azione
della Lega. E' una battaglia per il federalismo. Quello vero. Ognuno e'
responsabile della risoluzione dei problemi a casa propria. Pur con la
massima solidarietà occorre che ognuno si assuma la proprie
responsabilità". Per il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l'azione della Lombardia nella questione dell'emergenza rifiuti in Campania è, invece, un esempio di federalismo: ''E' stata un'azione di federalismo responsabile, decisa e attuata nella massima trasparenza, sempre con il coinvolgimento della giunta, nell'osservanza delle leggi nazionali e di quelle lombarde, nella tutela delle condizioni di assoluta sicurezza con i nostri impianti di termovalorizzazione''. Formigoni ha poi precisato: ''non c'è alcuna questione politica. Il consiglio regionale ha approvato tre mesi fa una legge in cui, tra le altre cose, la Regione si impegna a ricevere per azione di solidarietà fino al 20% dei propri rifiuti prodotti. Allora, semmai, poteva essere sollevata la questione politica che, però, non venne sollevata, e tutti anzi approvarono''. ''Oggi - ha continuato Formigoni - abbiamo applicato quella legge, tra l'altro per un quantitativo inferiore all'1%, e - doverosamente - un'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri. Anche in sede governativa poteva essere sollevata una questione politica che, invece, nessuno ha sollevato''. Un'azione corretta, quindi, quella adottata dalla Lombardia e che, secondo Formigoni, è un esempio di federalismo per il quale da anni si batte. ''Il federalismo in cui credo - ha spiegato il presidente lombardo - e' quello dell'affermazione della valorizzazione dei cittadini, ma e' anche il federalismo della responsabilita'. Con me alla guida, Regione Lombardia sara' sempre capace di fare la sua parte''. ''L'emergenza per le condizioni di vita dei cittadini - ha continuato Formigoni - e' stata dichiarata dal governo nazionale", garantendo la massima sicurezza per i nostri cittadini e abbiamo chiesto e ottenuto l'impegno della Regione Campania e del governo nazionale che l'emergenza sarà risolta. Comunque il nostro intervento e' per un tempo e per un quantitativo limitati''. e il vicepresidente della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi (nella foto) ha ricordato : ''Non abbiamo accettato un diktat di Berlusconi, ma abbiamo accettato di gestire questa partita'' per il trattamento dei rifiuti dalla Campania, ha affermato di An, ''La Regione Lombardia aveva detto si' perché trattasi di emergenza - ha spiegato Beccalossi - e noi ci siamo. Come sempre, la Lombardia è presente''. La decisione della Lombardia di aderire alla richiesta di intervento è stata spiegata da Viviana Beccalossi come un modo per ''andare a sopperire alle mancanze cui la Regione di Bassolino non ha saputo rispondere''. ''Il contributo offerto dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni alla soluzione dell'emergenza rifiuti in Campania, che e' il frutto della disastrosa gestione da parte dell'ex commissario straordinario, merita apprezzamento e riconoscenza'', ha detto il sottosegretario all'Ambiente, Antonio Martusciello. ''Nello spirito di un autentico federalismo solidale - afferma Martusciello - Formigoni ha accolto l'invito del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed e' venuto in soccorso alla Campania dove anni di commissariamento non sono riusciti a innescare un virtuoso ciclo integrato dei rifiuti''. (red) |
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Riforme: Fini e Calderoli su competenze Stato e Regioni | ||||||||||||||||||||||||||
"Il rischio di conflitto istituzionale
c'e': nella riforma deve essere affrontata anche la chiarezza delle
competenze, esclusive dello Stato o delle Regioni", ha dichiarato
il vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini, che
ha ribadito: "il federalismo non e' messo
indiscussione, ma va visto in sintonia ai tempi che stiamo vivendo".
L'obiettivo, per Fini, deve essere quello
della chiarezza: "Attenzione - ha detto - a non creare un ginepraio". E ha
spiegato: "Il federalismo e' una necessita' storica - ha detto - perche'
nel momento in cui c'e' un trasferimento di quote di sovranita' da Roma a
Bruxelles, e' piu' che evidente che per avvicinare il cittadino alle
istituzioni, dobbiamo trasferire quote di sovranita' da Roma a Venezia".
Occorre pero' non fare confusione, ha ribadito ancora il vicepresidente
del Consiglio, in particolare sulle competenze miste Stato-Regioni.
"Questo sta determinando un |
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Martini: pace a Bagdad e a Gerusalemme | ||||||||||||||||||||||||||
''Ci auguriamo che la diplomazia possa
ottenere i risultati che tutti sperano e che vi sia anche uno slancio di
sensibilità", ha detto il Presidente della Regione Lombardia,
Roberto Formigoni. E su come gestire la transizione per la pace in Iraq interviene oggi in un editoriale su "l'Unità" titolato "Noi vogliamo verità" Claudio Martini, presidente della regione Toscana (nella foto). Ecco alcuni stralci dell'editoriale: "La guerra in Iraq continua lungo la sua tragica china. Il dolore indicibile del Paese per l’esecuzione di Fabrizio Quattrocchi e per la sorte de altri ostaggi non può essere coperto dalla retorica delle parole. Ora, più che mai c'è bisogno di verità. Una politica senza verità è finzione. Dobbiamo dire con chiarezza che la situazione è talmente critica che lo stesso dibattito politico italiano viene spiazzato, risulta inadeguato. Oggi, paradossalmente, il caos è tale da rendere impossibile sia il restare in Iraq sia solo venirne via.... L’Iraq è in fiamme, dentro una guerra insensata ed un’occupazione militare sbagliata.... I nostri soldati si sono ritrovati in guerra, pensando di essere in una missione di pace." Da subito - sostiene Martini - va promossa una nuova mozione Onu che sancisca in modo chiaro nuove responsabilità. Si devono sospendere le azioni militari e i bombardamenti della coalizione e, in ogni caso, le truppe italiane non devono svolgere operazioni che mettano a repentaglio a vita dei civili. Con questa guerra - sostiene sempre Martini - si è aperto il vaso di Pandora della violenza: "Richiuderlo sarà difficilissimo e doloroso, ben oltre i nostri desideri". Non possiamo assistere impotenti al disastro. E' necessario che la politica trovi la via per uscire da una situazione di inerzia dove solo la violenza sembra avere voce...Niente inoltre deve essere sottovalutato per la pace in Medio Oriente, neanche l'impegno della Regione Toscana: "Personalmente sono convinto - scrive Martini - che la pace arriverà a Bagdad quando ci sarà pace a Gerusalemme. (red) |
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