Sommario

La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome è convocata martedì 9 settembre (alle ore 10.00 presso la Segreteria della Conferenza dei Presidenti - Via Parigi, 11 – Roma) anche in relazione alle successive riunioni delle Conferenze Unificata (ore 15,00 – Sala Verde di Palazzo Chigi) e Stato-Regioni (ore 15,30 – Sala Verde di Palazzo Chigi).
Tra i punti all’ordine del giorno della Conferenza delle Regioni:
Esame questioni all'odg della Conferenza Unificata; Esame questioni all'odg della Conferenza Stato-Regioni;
Prime valutazioni sulla bozza di lavoro “Schema di disegno di legge costituzionale concernente il Senato federale della Repubblica, la composizione della Corte Costituzionale, la forma di governo e modificazioni degli articoli 104, 117, 127 e 138 della Costituzione.”;
AFFARI COMUNITARI – Iniziative del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea: Esame questioni concernenti la prossima Conferenza intergovernativa sulle riforme istituzionali dell’Unione Europea (in previsione dell’incontro pomeridiano con il Ministro Frattini); Conferenza dei Ministri responsabili dei rapporti con le autonomie locali sul tema “Il ruolo delle Regioni nell’Unione Europea” – Roma 16 e 17 ottobre 2003;
AMBIENTE E RIFIUTI: Esame documento del Coordinamento interregionale concernente l’emergenza rifiuti; Esame documento del Coordinamento interregionale concernente i finanziamenti in campo ambientale; Esame documento del Coordinamento interregionale concernente indirizzi regionali per l’applicazione del decreto legislativo 36/2003 e del Decreto Ministeriale 13 marzo 2003 in materia di discariche;
SERVIZI SANITARI – Esame documento interregionale di osservazioni e proposte inerenti la nuova proposta di direttiva europea sulla qualità delle acque di balneazione; Proposta per la partecipazione delle Regioni alla formazione degli Atti comunitari nel settore Sanità; Atto di indirizzo del comitato di settore del comparto sanità per rinnovo contrattuale area personale convenzionato con il SSN;
ATTIVITA’ PRODUTTIVE –        Problematiche connesse alla ripartizione tra le Regioni per gli anni 2004 e seguenti delle risorse finanziarie disponibili in materia di agevolazioni alle imprese;  Esame documento del Coordinamento interregionale concernente l’estensione della deroga di cui all’art. 72 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003) anche per il V bando della legge 215/92 in materia di imprenditoria femminile. Per consultare odg delle Conferenze Presidenti, Stato-Regioni e Unificata:  http://www.regioni.it/fascicoli_conferen/fascicoli-2003.html .
In programma anche una riunione straordinaria della Conferenza dei Presidenti delle Regioni per il prossimo 18 settembre a Copanello (CZ) (red)

La Regione Piemonte intende garantire l’attuazione degli interventi finanziati a seguito dell’accordo di programma stipulato con il governo sulla difesa del suolo. E pertanto ha previsto una task–force di 50 neo-laureati per assistere i piccoli Comuni e le Comunità Montane nella progettazione delle opere pubbliche a difesa del suolo. "Una parte consistente dei fondi assegnati dal Cipe – spiega l’assessore alla Programmazione Gilberto Pichetto (nella foto) – è destinata alle aree montane e disagiate, per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Attualmente i progetti sono circa 250 e interessano oltre 80 enti locali, tra Comuni e Comunità Montane. Dal momento che il governo assegna un premio del 10 % alle Regioni che rispettano i tempi dei programmi di spesa, diventa fondamentale rafforzare gli uffici tecnici comunali che sono chiamati a progettare ed appaltare le opere. Spesso nelle realtà minori si incontrano grosse difficoltà a programmare gli interventi, per poi dover paradossalmente intervenire con urgenza quando il danno si è già verificato. Si punta dunque a formare giovani laureati, utilizzando le competenze presenti nei nostri atenei, e a organizzare specifici corsi di formazione per i tecnici comunali, anche nell’ottica di favorire l’associazione dei piccoli Comuni per la costituzione di uffici tecnici". Il progetto, con una spesa complessiva di 3 milioni 754mila euro, prevede l’assegnazione di 50 borse di studio dell’importo di 10mila euro annui, ad altrettanti neo-laureati in giurisprudenza, scienze politiche, economia e ingegneria che, dopo un corso-concorso di un mese, si impegnino a lavorare presso gli uffici tecnici comunali per almeno tre giorni alla settimana. I borsisti, anche avvalendosi della consulenza di docenti dell’Università e del Politecnico di Torino, dovranno fornire consulenze per l’espletamento delle gare di appalto, per la stesura dei bandi di gara, per la valutazione dei capitolati, per il monitoraggio e la verifica dei tempi di attuazione. Nel contempo il Consorzio per la ricerca e formazione permanente (Corep) allestirà un sito web per fornire consulenza in via telematica, raccogliere pareri ed esperienze, diffondere la modulistica di rito, raccogliere gli elaborati dei progetti preliminari e definitivi. Tra Università e Politecnico verrà costituito anche un dottorato di ricerca interateneo dedicato alla programmazione e realizzazione di opere pubbliche. (red)

La Regione del Veneto ha pubblicato una “Guida per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari”. Il volume, aggiornamento e adeguamento di una guida preesistente, è stato realizzato in collaborazione con l’Azienda Veneto Agricoltura e con il coordinamento tecnico operativo di uno specifico gruppo di lavoro e curato dalla Direzione politiche agroambientali e servizi per l’agricoltura. Si tratta di un manuale pratico e completo per gli operatori, a supporto soprattutto dell’attività di formazione svolta in funzione del conseguimento dell’autorizzazione all’acquisto e all’impiego dei prodotti in questione. L’impiego di prodotti fitosanitari – ricorda l’assessore all’agricoltura Giancarlo Conta – è fondamentale e strategico nella normale gestione dell’impresa agricola, chiamata da un lato ad affrontare la sfida dei mercati internazionali, dall’altro a gestire e tutelare il territorio. Il loro uso ha insomma riflessi diretti e immediati sulla qualità e quantità delle produzioni, anche in termini di costi finali, ma vanno considerate le ricadute sull’ambiente e sulla salute degli operatori, nonché in riferimento alla sicurezza dei consumatori. Proprio per tali motivi, del resto, la materia è disciplinata in maniera rigorosa ed è prevista un’autorizzazione, per conseguire la quale è obbligatorio seguire specifici corsi di aggiornamento per l’istruzione e l’addestramento. Il Volume è corredato anche di un sussidio didattico, costituito da un questionario a risposta multipla. A completamento dell’iniziativa è prevista anche una riedizione del manuale in forma di ipertesto per la sua diffusione come CD –Rom e Internet. (red)

La Giunta del Lazio, presieduta da Francesco Storace, ha scelto, su proposta dell’assessore ai Rapporti istituzionali, Donato Robilotta, le date per la celebrazione regionale dei Valori nazionali della Repubblica: il 9 e 10 febbraio. Si tratta, rispettivamente, della proclamazione della Repubblica Romana del 1849 e della firma del Trattato di pace del 1947 a Parigi assurto a simbolo dell’Esodo giuliano-dalmata e delle Foibe. «Una doppia ricorrenza – ha dichiarato l’assessore Robilotta (nella foto) – che  rappresenta la necessità di far conoscere alle giovani generazioni, e non solo, una delle più belle pagine del nostro Risorgimento: quella della Repubblica romana, che ci ha lasciato in eredità il proprio rigore amministrativo, il senso della legalità, la tolleranza, la dedizione incondizionata al bene della Patria». Giunge, così, a conclusione l’iter iniziato il 1° gennaio di questo anno, quanto il presidente Storace annunciò che avrebbe chiesto alla Giunta l’approvazione di una proposta di legge per istituire la Giornata di celebrazione dei valori nazionali. (sm)