|
|||||||||||||||||||
Sommario |
|||||||||||||||||||
Senato federale a Milano | |||||||||||||||||||
"Senato federale a Milano", ha titolato
il quotidiano "laPadania".
E
Umberto Bossi
rilancia: si devono fare anche ''atti di visibilita''', dopo la RAI
bisogna pensare a ''come spostare la capitale a Milano'', o come
''portare il Senato federale a Milano''. La proposta "Calderoli" quindi porta la firma del ministro Bossi, e cioè della Lega.
Vero obiettivo o provocazione politica? "Bisogna sapere che Umberto parla ai suoi elettori. Bisogna capirlo". Così il Premier Berlusconi ha spiegato le dichiarazioni di Bossi che AN e UDC, però, non hanno digerito: salta il vertice di maggioranza sulla Finanziaria. Galan, presidente della Regione Veneto, sulla questione Senato federale a Milano ha risposto con un semplice quesito: ''chiedo se - dice retoricamente - la questione della sede sia uno tra i problemi piu' importanti che servono al futuro del nostro Paese''. Per Vasco Errani, presidente dell'Emilia Romagna:''questo modo di discutere di Riforme istituzionali - dice - e' una sciocchezza, una bufala. L'Italia - prosegue - non ha bisogno di battute, ma di serieta' e consapevolezza''. Errani definisce il Senato federale cosi' com'e' previsto dal ddl ''l'opposto di quello che dovrebbe essere. Nella missione impossibile di conciliare devolution con interesse nazionale - conclude - si genera una confusione senza fine''. Per il presidente dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti, la proposta non e' seria: ''non intendo neanche rispondere a qualcosa che ritengo - afferma - una grande caduta di stile oltre, cosa ancor piu' grave, una totale assenza di senso delle istituzioni proprio quando stiamo ragionando di regole che dovrebbero consolidare l'assetto istituzionale dello Stato''. Per Lorenzetti poi, nel suo complesso, la proposta del governo e' ''irricevibile'' e il Senato federale cosi' concepito ''uccide il federalismo''. Mentre il presidente delle Marche, Vito D'Ambrosio, infastidito dall'ennesima ''battuta che non fa ridere'' afferma che e' una proposta che non puo' essere presa sul serio e polemicamente si chiede: e' perche' Milano? Potremmo pensare a Venezia, a Torino dove gia' c'e' stato e a qualsiasi altra citta'''. Per d'Ambrosio il Senato federale previsto dal ddl comunque non va bene:''non mi piace - taglia corto - viene eletto male, e' composto male, non e' altro che il cane da guardia dell'ortodossia delle Regioni''. ''Nel futuro dell'Italia - ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, - e' ancora forte il ruolo di Roma capitale, un patrimonio che ci ha consegnato la storia e presidio anche dell'unita' nazionale di uno Stato federale che si rispetti''. Inoltre Storace afferma: ''Non se ne puo' piu'", riferito a Bossi. ''Non sostengo - ha aggiunto Storace - che lui non possa dire certe cose, perche' c'e' la liberta' di opinione. Ma se si fa parte di una coalizione di governo bisogna proporre le proprie idee per il programma di maggioranza. In nessun punto del programma della Casa delle Liberta' ci sono scritte queste idiozie. Peraltro, se ci fossero scritte la coalizione non esisterebbe''. (gs) |
|||||||||||||||||||
Bassolino: aprire il dialogo sulle riforme | |||||||||||||||||||
''Sono per un confronto aperto in
Parlamento sulle riforme costituzionali e per un premierato forte. E'
sbagliato che il Governo si sottragga al confronto su questioni
delicatissime''. Ad affermarlo è il presidente della
Campania, Antonio Bassolino,
intervenendo a un incontro promosso da 11 associazioni ambientaliste
contro il condono. ''Un Senato federale vero e un premierato forte sono
utili al Paese ma - ha aggiunto Bassolino - le nuove riforme
costituzionali bisogna scriverle insieme. La maggioranza di centrodestra
non puo' sottrarsi al confronto su cose che loro stessi propongono''.
Bassolino ha quindi sottolineato la necessita' di distinguere tra il
lavoro che si svolge in Parlamento, dove c'e' una maggioranza e
un'opposizione, e il lavoro che invece si svolge tra il Governo e i
presidenti di Regioni e i sindaci che in questo caso ''devono essere
considerati parti di Governo''. In particolare sul Senato federale occorre ''una ferma presa di posizione da parte di tutti i presidenti di Regione di centrodestra e centrosinistra''. (sm) |
|||||||||||||||||||
UE: Ghigo apre lavori Comitato Regioni | |||||||||||||||||||
Il presidente della Regione Piemonte, Enzo
Ghigo,
partecipa oggi a Torino, nell'aula del Parlamento subalpino di palazzo
Carignano, all'apertura dei lavori della Commissione Affari Costituzionali
del Comitato delle Regioni, dedicata alla nuova Costituzione europea.
Il Comitato delle Regioni e' stato costituito dal Trattato di Maastricht del 1991 come assemblea rappresentativa, con il compito di far sentire la voce degli Enti locali e regionali nel cuore del' Unione Europea. ''Come enti locali - ha detto Ghigo - abbiamo sempre chiesto peso maggiore e l'abbiamo ottenuto con il Comitato delle Regioni; ottenere qualcosa in piu' non e' facile considerando le differenze esistenti tra gli stati membri dell'Unione''. Si è discusso di Europa anche in Puglia. ''Gli strumenti finanziari innovativi per le regioni 'Obiettivo 1' - ha dichiarato il viceministro delle Attivita' produttive, Adolfo Urso, in un convegno - sono da considerare aggiuntivi e non sostitutivi rispetto a cio' che sara' inserito all'interno della Finanziaria a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane''. Il presidente della Regione Puglia, Raffale Fitto, ha affermato che ''la modifica del titolo V della Costituzione mette le Regioni in condizione di operare con ampi poteri di azione. La manifesta volonta' del governo di collaborare in tal senso, conferma che questo e' il momento opportuno per individuare gli obiettivi piu' importanti''. Mentre il presidente dell'Unione delle Province italiane Lorenzo Ria, ha sostenuto che ''Le Province e gli Enti locali sono elementi determinati nella Costituzione della nuova Europa". (red) |
|||||||||||||||||||
Emilia-Romagna: raddoppiare risorse destinate a cooperazione idrica | |||||||||||||||||||
“Water for life and peace” è la conferenza internazionale organizzata
in questi giorni a Reggio Emilia dalla Regione Emilia-Romagna e
Green Cross International nell’Anno internazionale dell’Acqua.
Costituire un network di Regioni per realizzare progetti di
cooperazione decentrata in campo idrico a favore dei paesi poveri.
E' questo l'obiettivo preciso: concentrare gli sforzi su interventi comuni e
raddoppiare entro il 2007 le risorse ora stanziate singolarmente. |
|||||||||||||||||||
Piemonte: piano riqualificazione lavoratori | |||||||||||||||||||
L’Assessore regionale al Bilancio,
Industria e Lavoro, Gilberto Pichetto,
ha partecipato a Roma all’incontro convocato dal Sottosegretario Pasquale
Viespoli per il piano di riqualificazione di 22.000 lavoratori di Fiat e
Comau, che la scorsa settimana ha avuto il via libera dalla Commissione Ue.
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle Regioni
Lombardia, Lazio, Sicilia e Campania, anch’esse sedi di stabilimenti
interessati dall’iniziativa. "Ho avuto modo di sottolineare all’on. Viespoli e ai colleghi delle altre Regioni - ha dichiarato Pichetto - la rilevanza della crisi di Fiat e dell’indotto auto per il tessuto economico piemontese. Considerando il 2002 e i primi nove mesi del 2003, le iscrizioni alle liste di mobilità di lavoratori del settore auto sono state circa 5.500, provenienti da 126 aziende con più di 15 dipendenti. Di questi 2.300 sono ex-addetti del gruppo Fiat, mentre 3.200 provengono dall’indotto. A queste cifre si devono aggiungere le mobilità nelle aziende minori, che sono stimate in altri 900-1.000 addetti". Il Governo ha stanziato per il piano 43,7 milioni di euro, di cui 38,2 milioni per 19.900 dipendenti di Fiat Auto e 5,5 milioni di euro per 2.000 dipendenti di Comau addetti presso gli stabilimenti di Mirafiori, Arese, Cassino, Pomigliano e Termini Imerese. Obiettivo dell’intervento è la riqualificazione dei lavoratori maggiormente coinvolti dallo stato di crisi. Per l’attuazione del piano il ministero si avvarrà del supporto tecnico di Italia Lavoro. Nella seconda parte dell’incontro Pichetto ha presentato a Viespoli e ai dirigenti del Ministero la situazione del tessile piemontese, soffermandosi sulla crisi del settore nel Biellese e sulla vertenza Fila. Il Sottosegretario ha confermato la disponibilità del Governo a valutare gli interventi possibili, per il cui specifico esame si è stabilito di fissare un incontro a Roma per la prossima settimana. (red) |
|||||||||||||||||||
Veneto: Giornata Mondiale del Cuore | |||||||||||||||||||
Le malattie
cardiovascolari, nel solo Veneto, provocano oltre 4000 decessi l'anno,
39.000 ricoveri, 350.000 giornate di degenza. Il loro costo sociale è di
circa 90 milioni di Euro l'anno.
In questo quadro statistico si inserisce la
Giornata Mondiale del Cuore di domenica 28
settembre, i cui obbiettivi e relative
iniziative per il nordest sono state presentate a Venezia nel corso di una
conferenza stampa dal presidente della Federazione Triveneto Cuore
Riccardo Buchberger e dall'assessore regionale alla sanità del Veneto
Fabio Gava. |
|||||||||||||||||||
|