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Sommario |
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Riforme; Formigoni "nel nuovo Senato "federalista" è solo un aggettivo" | |||||||||||||||||||
Si riunisce oggi la
Conferenza dei
Presidenti delle Regioni. All'ordine del giorno la riforma
costituzionale e e la finanziaria. Domani l'incontro con il presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi. E alla vigilia di tale incontro, il
presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (nella foto) spiega
- in
un'intervista al Corriere della Sera
-che il Senato federalista disegnato dai ''saggi'' della Casa delle
Liberta' ''di federalista ha soltanto l'aggettivo''. A Berlusconi
Formigoni dira' ''che sul federalismo così non va. Il governo ha
presentato una proposta che contiene molti aspetti positivi: dalla
devoluzione, al superamento del bicameralismo perfetto, alla riduzione del numero dei parlamentari. Ma le garanzie per il federalismo non sono sufficienti e quindi su questo punto abbiamo il dovere della verità anche se e' scomoda. Di federalista il nuovo Senato ha soltanto l'aggettivo. Le leggi di bilancio devono passare anche per il Senato. E poi i giudici della Corte Costituzionale: per anni si e' detto che devono essere eletti in parte anche dalle Regioni. Ebbene, e' venuto il momento di attuare questa richiesta''. Il Senato ipotizzato non e' federalista, secondo Formigoni, ''perché le elezioni avvengono ancora su liste di partiti nazionali e perché non c'e' nessun collegamento con i governi locali tranne l'obbligo per i candidati di essere stati precedentemente consiglieri comunali o regionali. E' davvero un vincolo troppo blando: avviene già così nei fatti''. L'elezione, invece, sempre secondo il presidente della Lombardia, dovrebbe avvenire ''con un'unica scheda con la quale si eleggono il presidente della Regione, i consiglieri regionali e i senatori di quel territorio. In questo modo la rappresentanza in Senato sarebbe fortemente legata a quella in Regione''. (gs) |
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Finanziaria: l'Anci si "autosospende" da ogni sede di concertazione | |||||||||||||||||||
L’ANCI
non parteciperà più
alle sedi istituzionali di concertazione (a cominciare
dalle Conferenze Stato-Città
e Unificata) fino a quando il Governo non
avvierà una iniziativa che tenga presente le richieste – in tema di
Legge Finanziaria 2004 - dei Comuni italiani. La decisione della ‘autosospensione’ dell’ANCI ì, presieduta dal sindacoi di Firenze, Leonardo Domenici (nella foto), è stata presa dal Comitato operativo dell’Associazione, in considerazione degli effetti estremamente pesanti per i Comuni di quanto contenuto nei provvedimenti che compongono la manovra. Da qui, la ‘’necessita’ imprescindibile’’ – sottolineata dai componenti del Comitato Operativo ANCI - di richiamare l’attenzione del Governo sulle conseguenze di una Finanziaria ‘’che mortifica il ruolo e la funzione dei Comuni italiani’’. Secondo le elaborazioni ANCI, l’autonomia finanziaria dei Comuni resta infatti bloccata, mentre vengono effettuate cospicue decurtazioni alle disponibilità finanziarie degli enti locali per il 2004. Solo per citare alcuni dati, i trasferimenti erariali sono decurtati di 115 milioni di euro; non e’ previsto il riconoscimento del tasso di inflazione (175 milioni in meno); viene ridotto il fondo ordinario per gli investimenti (-60 milioni); non e’ previsto il rifinanziamento del fondo spettante ai Comuni con meno di 3000 abitanti (-112 milioni) e sono fortemente ridotte le risorse per incentivare le unioni dei comuni (-50 milioni di euro). Tutto cio’ si traduce in una drastica decurtazione delle entrate dei Comuni. Alcuni esempi: per il Comune di Milano le ricadute sono pari al 7% in meno rispetto alla spettanza del 2003 (31 milioni di diminuzione); per Bologna, il calo e’ del 7,3% (pari a circa 8 milioni di euro in meno); per Viterbo la riduzione delle spettanze e’ dell’ 11,7%; Grosseto dovrebbe subire una decurtazione del 7,4%. Ancora piu’ grave, la situazione dei piccoli Comuni: Valdengo (Biella) avrebbe una decurtazione del 24%; Spineda (Cremona) del 19,4%; Giaveno (Torino) del 14,8%; Poggio Moiano (Rieti) dell’11%. A questo, infine, si aggiunge il fatto che il patto di stabilita’ e’ per i Comuni fortemente penalizzante - rispetto agli altri comparti della pubblica amministrazione – e che il federalismo fiscale e’ ancora fermo al palo. I tagli della Finanziaria 2004 mettono l'intero sistema delle autonomie locali in una situazione molto critica, tale da non consentire loro di sostenere le competenze e rispondere alle esigenze dei cittadini. Per questo apprezzo e condivido l'iniziativa assunta dall'Anci''. E' il commento del presidente dell'Emilia-Romagna, Vasco Errani, alla decisione dell'Anci di non partecipare alle conferenze Stato-Città e Unificata in segno di protesta contro quei tagli. Lo stesso Errani ha poi auspicato che la stessa decisione venga presa dalle Regioni: ''Sono convinto e mi auguro che anche le Regioni sappiano assumere un'iniziativa altrettanto decisa e unitaria per costruire le condizioni di modifiche sostanziali alla proposta di legge finanziaria''. (raf.cro.) |
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Unioncamere: XI Congresso annuale di Eurochambres | |||||||||||||||||||
Si terrà a Roma dal 9 al 10 ottobre
2003 presso Palazzo Colonna - Piazza SS. Apostoli n. 66 - l'XI
Congresso annuale di Eurochambres,
promosso e organizzato dall'Unioncamere. E' previsto l'intervento di Lucio Stanca (nella foto), Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.(red) |
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Presidenti di Regione: proposto vincolo due mandati consecutivi | |||||||||||||||||||
Per i
presidenti di Regione e' in arrivo
il vincolo dei due mandati consecutivi; il limite e' previsto in un
emendamento alla legge di attuazione dell'articolo 122 della
Costituzione, approvato all'unanimita' dal comitato dei nove, cioé il
gruppo che istruisce i lavori dell'aula della Camera, che votera' la
legge a partire da oggi pomeriggio. L'emendamento è stato proposto dal centrosinistra che prevedeva, appunto, l'imposizione di questo vincolo per i governatori. Il relatore Giampiero D'Alia (Udc) ne ha proposto una riformulazione che e' stata votata da tutti i gruppi e che affida agli statuti regionali il compito di recepire questo principio. L'emendamento D'Alia afferma che tra le cause di ineleggibilita' per un candidato alla presidenza di una regione vi e' quella di aver svolto due precedenti mandati consecutivi. Resta quindi la possibilita' per un governatore che ha gia' svolto due mandati, di ''restar fermo un giro'', e potersi cosi' ricandidare per un terzo mandato alle elezioni successive. (red) |
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Semestre UE, Euromediterraneo e Balcani: 4 appuntamenti nelle Regioni | |||||||||||||||||||
Nell’ambito del semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea, la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome ha promosso , di intesa con il Governo in sede di Conferenza Stato-Regioni, alcuni appuntamenti dedicati al tema delle politiche euro-mediterranee e ai Balcani.
Il
programma prevede quattro iniziative che saranno organizzate ad Ancona,
Bari, Perugia e Palermo. I temi che saranno affrontati con illustri
personalità del mondo della cultura, della politica e del giornalismo
saranno:
Le politiche di
prossimità nel mediterraneo e nei Balcani (Regione Marche, Ancona, 17 e 18
ottobre);
Migrazioni e politiche sociali (Regione
Puglia, Bari, 22 e 23 ottobre);
Le iniziative delle istituzioni regionali e locali per la
pace e la stabilità in Medio oriente e nell’area mediterranea (Regione
Umbria, Perugia, 19 novembre);
Il tema complessivo del rilancio delle politiche euro-mediterranee, con
particolare riferimento alla successiva Conferenza interministeriale di
Napoli (Regione Siciliana, Palermo, 27 e 28 novembre). Si tratta di
confronti e sedi che rappresenteranno il “percorso delle Regioni” verso la
Conferenza interministeriale di Napoli sulle politiche euromediterranee,
cui parteciperà anche una delegazione delle Regioni italiane ed europee
per presentare le conclusioni di questo percorso. |
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Elettrosmog: Consulta ha dichiarato illegittimità | |||||||||||||||||||
La Corte Costituzionale ha dichiarato la
illegittimita' costituzionale di alcune delle disposizioni contenute in
leggi regionali riguardanti l' elettrosmog e la tutela dall' inquinamento
elettrico, magnetico ed elettromagnetico. |
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