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Sommario |
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Riforme: Berlusconi inconterà Regioni | |||||||||||||||||||
E' stata una
giornata convulsa quella
che ha visto impegnati i Presidenti delle Regioni riuniti a Roma nella
sede di via Parigi, 11, caratterizzata da un serrato dibattito interno e
da telefonate e verifiche. Al termine è il
Vicepresidente della Conferenza
delle Regioni e Presidente dell'Emilia-Romagna ad annunciare che "Il
Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, incontrerà i Presidenti
delle Regioni giovedì prossimo, 9 ottobre".''Lì verificheremo le condizioni -
ha spiegato Errani - e mi auguro che si possa ripartire con il dialogo
per ricostruire un percorso corretto e coerente''. Errani ha poi spiegato
che proprio per questa ragione nella Conferenza unificata il tema
delle riforme costituzionali non sarebbe stato trattato. La decisione è
scaturita dopo la
ferma presa di posizione dei Presidenti delle
Regioni del 23 settembre, quando era
stata sollecitata in tale direzione una iniziativa della Presidenza del
Consiglio. ''Non credo che ci sia mai stato uno strappo tra il governo e
le regioni -ha
commentato il Ministro La Loggia
in merito all'incontro della scorsa settimana con
Bossi- c'era l'esigenza di un approfondimento e trovo molto positivo il
prossimo incontro con il premier. Da qui al 9 ottobre ci sarà tempo di
approfondire aspetti delle proposte che sono a cuore delle regioni e delle
altre istituzioni locali''. Quanto all'avvio delle riforme il ministro La
Loggia ha evidenziato la necessità che ''dovrà essere il più rapido
possibile, così come ha giustamente sottolineato il ministro Bossi''. ''Non so cosa le Regioni devono chiedere al premier, se lo sapessi potrei dire il peso che ha la presenza di Berlusconi o la mia. Penso che a Berlusconi chiederanno le solite cose banali ma concrete: i soldi''. Lo ha detto, al termine della conferenza unificata, il ministro delle Riforme Umberto Bossi riferendosi all'incontro fissato per la prossima settimana tra il presidente del Consiglio e i presidenti delle regioni. Bossi ha ammesso che quell'incontro costituirà ''un passo avanti, perché le Regioni così potranno esprimere liberamente e democraticamente il loro parere''. Il ministro ha aggiunto che subito deve essere fatto il federalismo fiscale. ''Io lo farei subito - ha detto - solo che sono in tanti a non essere così... non ci sono piu' i soldi''. Immediata la replica di Storace: ''Bossi non può permettersi di trattare da mendicanti i Presidenti delle Regioni''. Lo ha detto il Presidente della regione Lazio Francesco Storace (che fra l'altro, nella giornata di ieri, si è anche è dimesso dall'esecutivo di AN, muovendo non pochi rilievi in un'intervista rilasciata a La Repubblica). ''Per quel che mi riguarda sono molto felice che il confronto, come avevo chiesto, - ha proseguito Storace - sia con il Presidente del consiglio e non con un ministro piuttosto stravagante. ''Anche perché solo Berlusconi e non più Bossi - ha sottolineato - potrebbe rispondere ad almeno una domanda: se un deputato o senatore di chissà quale partito presenta un emendamento che propone di trasferire la capitale a Milano, quale sarà l'atteggiamento del governo visto che e' già noto quello del cosiddetto ministro per le riforme?'' Il presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, ha giudicato positivamente ''la disponibilità dimostrata dal Presidente del Consiglio per un incontro con le Regioni sul disegno di legge di modifica costituzionale''. ''E' un fatto altamente positivo - ha detto al termine della Conferenza dei Presidenti delle Regioni - si apre così la possibilità di un metodo di confronto aperto e trasparente''. ''Mi auguro - ha commentato il presidente dell'Anci Leonardo Domenici - che alla positivita' del metodo - ha concluso - possa seguire anche una proficua intesa nel merito''. Per quanto riguarda le Regioni- avverte il Presidente del veneto, Giancarlo Galan- c'e' voglia di federalismo, una riforma che deve essere pienamente realizzata assieme a tutte la altre modifiche alla Costituzione previste dal disegno di legge costituzionale proposto e sostenuto dal Governo Berlusconi''. ''Lo so che i Presidenti di piu' di una Regione non vorrebbero nemmeno discuterla questa legge- spiega Galan - Io sono d'accordo invece con chi sostiene che per davvero qui c'e' in gioco la sopravvivenza del federalismo ed e' proprio per questo motivo che io dico: c'e' ancora più di un margine per la discussione, per un confronto pacato e costruttivo''. ''Insomma, sul Senato federale e su tutti gli altri punti previsti da questa riforma non credo che il tempo del confronto sia scaduto'', sottolinea il presidente del Veneto. Il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Michele Di Puppo, ha ribadito che un documento comune delle Regioni a statuto speciale e Province autonome esprime forte perplessità anche sui passaggi che caratterizzano il Senato delle Regioni. Non si condividono le modalità di elezione dei futuri senatori e nel documento unico si chiede che nella definizione di tali modalità vadano coinvolti i Consigli regionali e provinciali. (sm) |
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Robilotta: poteri locali e sviluppo sostenibile | |||||||||||||||||||
A incidere
negativamente sullo sviluppo sostenibile in Italia c'e' anche l'eccessiva
frammentazione e la sovrapposizione delle competenze nelle realta' locali.
E' quanto emerge dallo studio 'enti locali e sviluppo sostenibile'
presentato nel corso di un convegno e realizzato dall'universita'
Cattolica di Milano con il contributo di Dexia Crediop. |
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Pacchi bomba: Conferenza Regioni condanna attentati alla democrazia | |||||||||||||||||||
La
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
esprime la più ferma condanna per i gravi atti terroristici perpetrati a
Roma, e che fortunatamente non hanno avuto gravi conseguenze e respinge
nettamente ogni tentativo di condizionamento della vita democratica del
Paese. |
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Torino 2006: approvato protocollo XX Giochi Olimpici invernali | |||||||||||||||||||
Il Presidente Enzo Ghigo (nella foto) - oggi impegnato in un convegno dedicato al tema degli Ogm - ha reso noto che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome ha approvato il Protocollo che permetterà al TOROC (comitato organizzatore di Torino 2006, XX Giochi Olimpici) di accordarsi con le singole Regioni per essere direttamente compartecipi dell’evento olimpico.
Dal
dicembre 2005 a febbraio 2006 i tedofori (circa 10.000) attraverseranno
l’Italia per circa 11mila chilometri di percorso che rappresenterà il
miglior veicolo promozionale dei giochi olimpici invernali per diffondere
simboli e valori del movimento olimpico sul territorio che li ospita ed è
l’occasione per comunicare al mondo i primati dell’Italia in materia di
ambiente, arte e cultura, gusto, sport, stile e design, innovazione e
tecnologia, tutte eccellenze facilmente ritrovabili in un “percorso
italiano”. |
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Domenici: la finanziaria ha ignorato le richieste dei Comuni | |||||||||||||||||||
'Un duro atto di accusa da parte del
Presidente dell'Anci, Leonardo Domenici (nella foto), nei confronti del
governo per la Finanziaria che si appresta a varare che "ha ignorato le
richieste dei Comuni strangolando la loro autonomia di spesa e
penalizzando i cittadini''. Questo governo che sostiene di volere il
federalismo -ha spiegato
il sindaco di Firenze in un'intervista a
La Repubblica - segue in realtà una
logica centralista che taglia le risorse e affida ai ministeri la gestione
di tutti gli investimenti destinati alle famiglie''. Nel frattempo la Commissione Bilancio del Senato della Repubblica ha avviato l’esame del disegno di legge finanziaria 2004, nel pomeriggio della giornata del 2 ottobre, non appena è pervenuta la relazione tecnica del disegno di legge. Il Presidente Azzolini ha comunicato che la serie delle audizioni preliminari all’esame dei documenti di bilancio svolte congiuntamente dalle Commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento potrebbero aver luogo a partire da mercoledì 8 ottobre alle ore 8,30 fino al pomeriggio di venerdì 10 ottobre, con l’audizione del Ministro Tremonti mercoledì 8 alle ore 19, nonché del Governatore della Banca d’Italia e dei rappresentanti della Corte dei Conti, del CNEL, degli enti territoriali e di altri enti pubblici, nonché delle forze sociali, dei consueti organismi di categoria e delle organizzazioni ambientaliste. (red) |
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Veneto: "Echo Day" | |||||||||||||||||||
Venerdì 3 ottobre sarà celebrata "Echo Day", la giornata europea dell'organo promossa dall'associazione internazionale che raccoglie le città accomunate dalla presenza di organi storici e da un festival organistico: per l'Italia questa città è Treviso. "Echo Day" è inserita nel progetto della Regione "Cantantibus Organis", un circuito organistico regionale finalizzato a valorizzare questo patrimonio strumentale proponendo - con il coordinamento di Asolo Musica - un programma di concerti che tocca oltre 40 comuni di sei province del Veneto.(red) | |||||||||||||||||||
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