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Sommario |
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Marche, Umbria e Puglia in udienza speciale da Giovanni Paolo II | |||||||||||||||||||
Sabato prossimo 25 ottobre alle 10,
nell' ambito delle iniziative per le Celebrazioni del IV
centenario della nascita del ''santo dei voli'',
san
Giuseppe da
Copertino, le Regioni Marche, Umbria e Puglia e i Comuni di Osimo, Copertino e Assisi saranno ricevuti in udienza speciale
da Giovanni Paolo II (nella foto) nell' Aula Paolo VI (Nervi), in Vaticano. L' iniziativa e' stata promossa dal Comitato nazionale per le Celebrazioni, presieduto dal presidente della Regione Marche Vito D' Ambrosio. D' Ambrosio, come pure i presidenti di Puglia, Raffele Fitto, e Umbria, Maria Rita Lorenzetti, sarà presente all' incontro con il Pontefice. Parteciperanno anche i sindaci dei Comuni dove il Santo nacque (Copertino), visse parte della sua esistenza (Assisi) e morì (Osimo). Dopo la recente inaugurazione della mostra ''Visioni ed Estasi'' allestita presso il Braccio di Carlo Magno, in Vaticano, anch' essa promossa dal Comitato nazionale delle celebrazioni Josephine e ispirata alle esperienze mistiche dei santi dell' epoca, l' udienza speciale mobilita le comunita' locali e regionali che andranno a Roma in pellegrinaggio nel ricordo del ''Santo dei voli''. (sm) |
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Piemonte: scuola regionale dello Sport | |||||||||||||||||||
Avrà la propria sede residenziale a
Cantalupa, splendida località pedemontana a pochi chilometri da Pinerolo,
la Scuola Regionale dello Sport del Piemonte. Quello di Cantalupa sarà il centro dove si formeranno i manager, i quadri e dirigenti sportivi del futuro, ma soprattutto un punto di riferimento, di promozione e di aggiornamento permanente per le Federazioni e le società sportive del Piemonte. L’iniziativa è frutto di una precisa scelta politica del CONI nazionale che intende investire sulla formazione e sull’aggiornamento con risorse decisamente superiori rispetto al passato. Per realizzare questo progetto, la Regione Piemonte sostiene il Comune di Cantalupa con 3.026.000 €, erogati sul bando 2002 della legge regionale 4/2000 e destinati alla realizzazione delle strutture e degli impianti. La futura gestione della struttura sarà invece a carico degli altri partners e sostenitori istituzionali: il CONI, il Comune di Cantalupa (soggetto capofila), la Provincia di Torino e la Comunità Montana Pinerolese Pedemontano. L’entrata in funzione del nuovo centro polisportivo di Cantalupa, in particolare del Campus Atleti, è prevista per settembre 2005, in modo da essere anche a disposizione del Toroc per le Olimpiadi Invernali del 2006. Spiega Ettore Racchelli (nella foto), Assessore allo Sport, Turismo e Olimpiadi 2006 della Regione Piemonte: «La Regione Piemonte è intervenuta con i fondi della legge 4 per consentire alla Scuola Regionale dello Sport di avviare le proprie attività con strutture di prim’ordine e in un’area di grande valore ambientale e paesaggistico. Il progetto di formazione e di servizi sostenuto dal Coni va infatti nella stessa direzione delle politiche di crescita e sostegno del sistema sportivo piemontese attuate con determinazione negli ultimi anni dall’assessorato allo Sport della Regione Piemonte. Sono convinto che ora occorra attivare tutte le possibili forme di sinergia ed integrazione perché dalla Scuola possano davvero uscire i campioni del futuro e manager che continuino una tradizione che in Piemonte porta un nome per tutti: quello di Primo Nebiolo». La Scuola Regionale dello Sport sarà anche un’incubatrice di nuova occupazione e nuove professioni. Tra le figure professionali emergenti legate alla nascita della Scuola Regionale dello Sport ci saranno: Esperto in accoglienza: Sport e olimpismo, identità del territorio, impatto sociale degli eventi sportivi, psicologia applicata; Organizzatore di eventi sportivi: Elementi di programmazione e di pianificazione aziendale, controllo della gestione nelle organizzazioni sportive, teoria e pratica di modelli di organizzazioni sportive, pianificazione e gestione degli impianti sportivi, diritto delle organizzazioni sportive; Promotore di eventi sportivi. Comunicazione dello sport, sponsorizzazione nelle strategie, contratto di sponsor sportivo nel diritto, marketing strategico; Esperto di comunicazione pubbliche relazioni servizio stampa. Comunicazione nello sport, teoria e pratica nella comunicazione, sport e mass media, strategia di informazione, sistemi di informazione per il marketing. (red) |
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Illy: UE; competitività per crescita comunità locali | |||||||||||||||||||
La
competitività è un requisito essenziale per la crescita delle comunità
locali come dell'Europa, ma occorre sbloccare gli ostacoli di natura
burocratica ancora presenti a livello nazionale e comunitario. E' in sintesi il messaggio che il Presidente della Giunta regionale Riccardo Illy (nella foto) ha voluto trasmettere al Gruppo Competitività e Crescita-Parte Industria, organo consultivo della Presidenza del Consiglio dell'Unione europea, riunitosi nel salone del Parlamento friulano, nel castello di Udine. Il Gruppo è composto da funzionari e da diplomatici dei Paesi dell'Unione, ma anche dai rappresentanti degli Stati che nel maggio del prossimo anno entreranno a fare parte dell'Europa comunitaria. Il Presidente Illy ha posto l'accento sulla rilevanza dei temi all'esame. "Si tratta di un compito importante - ha detto - quello che state svolgendo con competenza e professionalità. Da più parti infatti, anche dalla stessa Regione, giungono sollecitazioni a individuare quelle strategie che sono atte ad annullare gli ostacoli tuttora presenti sul cammino dell'affermazione della imprenditorialità e dell'immagine della nostra realtà produttiva sul mercato europeo". (red) |
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Riforme costituzionali e finanziaria all'attenzione delle Autonomie | |||||||||||||||||||
Si svolge
oggi a Roma la Conferenza delle Regioni,
mentre ieri sera si è svolto un incontro fra i vertici della Conferenza
delle regioni, dell'Anci
e dell'Upi
con alcuni Senatori di diversi gruppi parlamentari. nel corso
dell'incontro le regioni hanno consegnato proposte di emendamenti per
tentare di correggere la finanziaria, mentre nella notte Decretone ha
avuto un primo
via libera in Commissione Bilancio al
Senato, Nel
corso dell'esame del Decretone da parte dell'Aula del Senato - ha detto
il
relatore Ivo Tarolli
- si dovrebbe decidere come spendere i 230 milioni
di euro destinati alle politiche familiari.
Sembrerebbe aver preso il via
una sorta di intergruppo che supporterà le richieste
di regioni ed enti locali durante il dibattito sulla
finanziaria. Sempre nella giornata odierna è in programma l'assemblea generale delle province italiane (Upi), mentre si continua ad affrontare il tema delle riforme costituzionali e dei rapporti di tutto il sistema delle Autonomie all'interno del nuovo progetto federalista presentato dal Governo. E intanto il testo arriva in Parlamento. In questo contesto è significativo che l'Uncem, l'Unione delle comunità montane, sia stata ricevuta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, per discutere il pacchetto di riforme costituzionali approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 ottobre scorso. Invece a sottolineare il ruolo delle Province ci ha pensato il Presidente della Camera, Pierferdinando Casini, ''le Province giocano un ruolo strategico nell' accelerazione del processo di potenziamento delle autonomie locali''. Testimonianza di ciò - ha affermato Casini (nella foto) - sta nel fatto che ''il legislatore, nella nuova architettura federale della Repubblica, ha voluto conservare il ruolo essenziale della Provincia, rinunciando alla prospettiva, che pure era stata ipotizzata ai tempi della Bicamerale, di sopprimere tale istituto in nome di un' idea astratta di semplificazione. A questo risultato - ha osservato il Presidente della Camera - ha portato del resto la lunga tradizione di autonomia del Governo locale in Italia''. Il compito è quello di realizzare una democrazia più avanzata valorizzando tutte le realtà territoriali. A giudizio di Casini il ruolo delle Province ''si fa oggi ancora più attuale e strategico nella costruzione del nuovo sistema territoriale policentrico. Nella rete dei poteri pubblici orizzontali e concorrenti che si sta delineando - ha detto Casini - le Province non complicano, ma semplificano la dinamica delle relazioni all' interno dello Stato'' Invece in merito all'appello formulato, pochi giorni fa, dal Presidente della Camera Casini che ha invitato istituzioni e forze politiche a reagire di fronte al riemergere di fenomeni di malcostume e di corruzione nell'amministrazione pubblica, è stato presentato dal presidente della regione Lazio Francesco Storace un osservatorio sui fenomeni degenerativi nella pubblica amministrazione. Il progetto è stato illustrato d Francesco Storace, nel corso della riunione della Giunta regionale.(gs) |
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Emilia-Romagna scommette sulla Cina | |||||||||||||||||||
L’Emilia-Romagna scommette sulla Cina. Al centro
dell’iniziativa regionale c’è il rafforzamento del Centro di Shanghai che,
grazie al nuovo ruolo di società fieristiche e APT, sarà ora in grado di
offrire maggiori servizi e più opportunità alle imprese emiliano-romagnole
intenzionate a far affari con il Paese asiatico. Ma in arrivo ci sono
anche nuove fiere internazionali, accordi tra Enti di ricerca, protocolli
di collaborazione in ambito sanitario. |
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Veneto: riconoscere voto amministrativo immigrati regolari | |||||||||||||||||||
"E' una questione che riguarda il nuovo Statuto regionale ma anche gli Enti Locali veneti: riconoscere il diritto di voto amministrativo agli immigrati regolari ma anche attuare l'esercizio di voto per corrispondenza ai nostri emigrati veneti all'estero. Questa battaglia farà del Veneto la regione all'avanguardia in Italia su questo fronte. Sono convinto che l' individuazione del diritto di voto sia la cosa migliore, constatato anche che non sempre le consulte comunali e provinciali per l'immigrazione hanno dato risultati positivi in termini di partecipazione e di proposta democratica". Sono alcune delle considerazioni svolte da Raffaele Zanon, assessore regionale ai flussi migratori, alla sicurezza e all'edilizia abitativa, nel corso dell'incontro con i rappresentanti delle Amministrazioni Provinciali del Veneto, tenutosi stamani a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, per fare il punto sulla realizzazione degli accordi di programma, sottoscritti nel 2002, sui temi della casa e della formazione. "Questo faccia a faccia tra Regione e Provincie - ha esordito Zanon (nella foto) - è importante per verificare l'attuazione dei programmi regionali nel settore ma anche perché la Regione vuole stimolare le Provincie venete a interventi qualitativamente rilevanti, consapevoli come siamo del fatto che abbiamo la possibilità di affermare a livello nazionale un 'modello veneto' nel settore dell'inserimento alloggiativo e della formazione. Dopo l'attivazione degli accordi di programma tra Regione e sette Provincie del Veneto avvenuta all'inizio del 2002 e la fase di verifica della gestione degli accordi avvenuta nel settembre 2002 - ha precisato - la Regione intende, in quest'ultimo anno del piano triennale per l'immigrazione, rafforzare il coordinamento fra gli enti locali sollecitando la realizzazione di progetti mirati in particolare nel settore della formazione. Dobbiamo promuovere interventi a largo respiro per dare segnali culturali che sono ormai patrimonio comune del sistema delle autonomie". L'Assessore veneto, nel corso del suo intervento davanti agli esponenti delle Amministrazioni provinciali del Veneto ha sottolineato che "questa è una stagione importante per le politiche dell'immigrazione, anche in virtù del dibattito sul voto aperto dalla proposta del vicepremier Fini e dal relativo progetto di legge presentato in Parlamento da Alleanza Nazionale. Anche nel Veneto - ha spiegato - sarà vitale per il futuro della Regione individuare forme di partecipazione democratica per i cittadini stranieri e riaffermare il diritto di voto dei veneti nel mondo". (red) | |||||||||||||||||||
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